Capitolo 35

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Mi riallaccio il bottone dei pantaloni, e cerco di sistemarmi in modo da non far sospettare nessuno su cosa sia successo qui dentro. "Alice.." Mi giro verso di lei, che si sta rivestendo. "Cosa?" mi chiede guardandomi. "Promettimi che questa cosa rimanga davvero qui dentro, fra me e te. Ti prego." la guardo con occhi speranzosi e vedo i suoi occhi farsi lucidi.

"Va bene.. ma che significa questo?" mi chiede con la voce che trema. Sono in difficoltà e cerco di spiegarmi il meglio possibile. "Io sto con Valentina e la amo.. e la mia idea di sistemare non era certo questa ma ormai l'abbiamo fatta e non si può tornare indietro.." dico. Lei mi interrompe, è arrabbiata e tanto. "Non ho intenzione di diventare la tua puttanella.." dice, e ha ragione ad essere arrabbiata. La fermo. "Non ho detto questo, inoltre hai iniziato tu e non incolpare me, ti avevo detto che non potevo farlo." provo a difendermi ma ho ragione. Alice annuisce. "Si, hai ragione. Perdonami. Ci vediamo." mi dice. Si infila la maglia e se ne va.

Mi infilo la maglia anche io, e guardo il telefono: 3 chiamate perse di Valentina. La richiamo, cercando di sembrare il più naturale possibile e non farle sospettare nulla. Ma non risponde. Ad un certo punto una mano mi tocca, mi giro spaventato e mi trovo Valentina con una faccia confusa. "Ehi Vale.." dico quasi sussurrando. Cerco di guardarla il più naturalmente possibile. "Ehi, ho provato a chiamarti ma non rispondevi e ho immaginato fossi qui.. che fai?" mi chiede sorridendo.

Penso di essere sbiancato. Come ho potuto farle questo? "Sam, tutto apposto?" mi chiede, continuando a guardarmi sorridendo. "Si, tutto apposto.. Sono venuto a cercare una cosa ma non ricordavo dove l'avevo messa. Così ho preso anche occasione per fare un po' di ordine.." dico e sento che mi sto agitando ma tento di stare calmo. La vedo guardarsi intorno ma noto con mio dispiacere che non si è avvicinata a me per salutarmi. E sembra non voglia toccarmi. "Come stai? Anzi, a cosa devo questa bella sorpresa?" chiedo sorpreso; e no, non è stata una bella sorpresa. Soprattutto non dopo quello che ho appena fatto.

"Non ti sentivo da giorni, con tutto quello che ho da studiare.. E volevo vederti." dice. Guardo in basso senza rendermene conto e il senso di colpa sale, e lei continua. ".. ma a quanto pare la visita non è gradita." dice, quasi triste. Alzo lo sguardo. No. Non deve capire. "Stai scherzando vero? Lo sai che mi fa piacere vederti, anzi diciamo che neanche mi aspettavo venissi. Sono così felice di vederti." dico sorridendo. Mi avvicino per baciarla, ma sorprendentemente si sposta. "Si può sapere che ti prende?" mi chiede infastidita, spostandosi dal mio tocco.

Rimango sconvolto. "Di cosa stai parlando?" le chiedo. "Non è da te comportarti cosi, dici cose che mai diresti.. ti prego, smettila, altrimenti me ne vado." dice quasi arrabbiata. Non so cosa dire: credo ci sia solo un modo per sistemare. Mi avvicino di scatto e la bacio. Lei all'inizio non si muove e sembra voglia staccarsi, ma poi si arrende e ricambia. Mette le sue braccia intorno al mio collo, io la prendo per la vita e la appoggio al tavolo. Le tolgo la maglietta e comincio a baciarla ovunque: pensare che minuti prima stavo facendo lo stesso con Alice. Mi sta risalendo quel senso di colpa e devo reprimerlo. Le lascio succhiotti ovunque, poi tocca a lei. Mi toglie la maglietta e continua a baciarmi, piena di passione. Quando mi guarda vedo il fuoco nei suoi occhi: mi vuole. E di nuovo quel senso di colpa.

Continuo a baciarla, mentre con una mano le stringo il seno sinistro da sopra il reggiseno e con l'altra le accarezzo la schiena, stringendola a me. Lei mi sta tirando i capelli e potrei venire da un momento all'altro. È in grado di mandarmi fuori di testa questa ragazza. Poco dopo ricomincia a baciarmi il collo e io  senza dire nulla infilo una mano li sotto dato che oggi indossa la gonna e sento lei che ansima. "Sam.. ti amo, da morire." lo dice tra un sospiro e un altro.

A quel punto esplodo e mi stacco completamente. Lei mi guarda interdetta. "Ehi, ma.." dice confusa. So che ci è rimasta male ma ho un nodo in gola che non mi va giù. "Scusami ma non ce la faccio." dico. Vedo che scende dal tavolo per prendersi i vestiti, si riveste e si avvicina. "È tutto apposto?" mi chiede quasi preoccupata. La guardo e vedo che mi sorride dolcemente.  Non si merita del male e io glielo sto facendo. Sento lei che parla, e ha la voce che le trema. "Sei arrabbiato con me? Ho fatto o detto qualcosa che non dovevo?" chiede. Ha le lacrime agli occhi mentre lo dice. "Nono ehi, tu non c'entri nulla.." dico, asciugandole le lacrime col pollice e guardandola negli occhi. Mi sto sentendo una merda, letteralmente. Quel senso di colpa torna ancora. Sento che sto per scoppiare. "Posso sapere che ti succede?" mi continua a chiedere. "Mi dispiace tantissimo.. Sono una persona orribile." le dico e sento anche io le lacrime salirmi ma non riesco a farle uscire. "Mi preoccupi.." mi dice, mentre una lacrime le solca il viso. Lei mi guarda, le sto spezzando il cuore. "Non hai idea di quanto mi dispiaccia.." continuo a dirle. "Posso sapere cos'è successo?" continua a chiedermi, è spaventata dalla mia possibile risposta.

Prendo un profondo respiro e affronto questo dramma per farla finita. "Hai ragione.. prima che arrivassi stavo facendo qualcosa e mi dispiace tanto ancora." dico disperato. "Wow." Mi guarda con ironia, sono confuso. Adesso mi guarda arrabbiata. "..non sapevo che adesso non ti rendessi conto che ti scopi altre ragazze che non siano la tua fidanzata, e non sapevo neanche di assomigliare così tanto ad Alice." finisce e mi guarda delusa. Appena realizzo quello che ha detto, sbianco. "Come scusa? Cosa intendi?" chiedo sconvolto. "Pensi che io sia così stupida e ingenua? Credi che non abbia visto uscire Alice da qui?" mi chiede alzando il tono. "Ma perchè.. Non mi hai chiesto perché era qui." le dico, ma lei ride. "L'ho capito da sola.. bastava guardare il modo in cui è uscita, che aveva tutti i capelli scompigliati e quando mi ha vista arrivare mi ha urlato: "Quanto sei ingenua. Pensavi davvero che potessimo essere amiche?  E comunque ho vinto io, sappilo." Poi arrivo qui, e tu che ti comporti come se non avessi fatto niente.. Nel frattempo anche tu sei stato così idiota che ti sei dimenticato di nascondere la carta del preservativo.." E la indica per terra, vicino al tavolo. "E la tua amica si è dimenticata questa." E tira su la mano per mostrarmi la collana di Alice.

"Mi dispiace davvero, non so cosa mi è preso.." cerco di giustificarmi, mettendomi le mani in testa: non riesco neanche a guardarla in faccia. Mi ferma con un gesto di mano. "Risparmiati, adesso mi sono stufata. Un bacio era anche perdonabile ma scoparci insieme e poi far finta di niente e volerlo fare con me.. questo è troppo. Tieni questa e ridagliela." dice, dandomi in mano la collana. "Che significa?" chiedo. La guardo disperato ma lei sembra non reagire, è ferma e serissima, non traspare niente. "Io con lei non ci parlo." dice. Mi avvicino ma mi ferma. "E neanche con te." conclude. "Pensavo che.." comincio ma mi interrompe. "Pensavi che ci sarei passata sopra come ogni volta.. ma non lo faró. Quando Alice è uscita da qui e mi ha detto così, speravo scherzasse.. Ma tutto questo mi ha fatto capire che questa volta non posso perdonarti." dice arrabbiata. "Ti prego." la scongiuro ma mi blocca un altra volta.

"No Sam, ora basta.. e non cercarmi più, perché è finita, stavolta sul serio. Dato che hai pure il pretesto, vai da lei, ti starà aspettando." dice. Mi sorride ma è delusa, e non poco. "Vale, per favore.. parliamone." dico. Cerco di prenderle la mano ma la guarda quasi schifata. "Non provare a toccarmi.." dice. Fa per uscire, ma poi si ferma e si gira verso di me. "E per fortuna ero io quella che ti tradiva.." conclude. Non versa una lacrima e la cosa mi spaventa.

Esce dal capannone definitivamente e mi lascia lì, con la collana di Alice e il cuore spezzato in due. Il problema è che ce l'ha spezzato di più lei e sapere questo mi distrugge ancora di più.


ANGOLO AUTRICE:
i nostri Vale e Sam 💔... nuovo personaggio in arrivo.
Valentina❤️

e così ci siamo ritrovatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora