e così ci siamo ritrovati

Capitolo 27

Valentina

Mi sveglio di soprassalto e guardo la sveglia: segna le 8:50. Mi trovo un braccio che mi abbraccia la vita e mi ricorda che stanotte ho dormito con Sam. Mi giro per guardarlo, e vedo che è ancora addormentato. Mi avvicino e gli lascio un bacio a stampo sulle labbra.

Appena mi allontano vedo che apre gli occhi. "'giorno.." mi dice, tenendo gli occhi chiusi ma con il braccio stringendomi più vicino al suo corpo. "Scusa, non volevo svegliarti.." gli dico. "Hai dormito bene?" mi chiede accarezzandomi la schiena da sotto la maglietta. "Beh con te che mi abbracci, direi di si.." sorrido e mi metto nell'incavo del suo collo, respirando il suo profumo.

Adoro questi momenti. Sono quelli che dimostrano l'amore di due persone. Sam mi fa impazzire, anche se è solo un mese e mezzo ormai che stiamo insieme mi sembra passata un'eternità. E mi rendo conto che ormai non posso farne a meno di lui. Ci riaddormentiamo in quella posizione ma veniamo svegliati da Melissa che apre la porta in modo brusco e urla. "Ragazzi svegliaaa.. Sono le 10 passate!" dice.

Ho ancora gli occhi chiusi ma sento Sam che gli lancia qualcosa e gli urla dietro. "Non rompere.." dice. Apro gli occhi per guardarlo e lui sta ancora dormendo. "Sam.." lo richiamo. "Mmh.." mugola sempre dormendo. "Devo andare a casa.." gli dico abbracciandolo. "No." e mi stringe a sè per tenermi lì. "Come no?" gli chiedo ridendo. "Aspetti." mi dice con tono quasi arrabbiato, ma so che sta scherzando. "Va bene però fammi alzare, sennò tua sorella torna di qua e se la prende anche con me.." dico. Vedo che sbuffa, sempre con gli occhi chiusi, mi toglie il braccio dalla vita e si gira nel letto dandomi le spalle.

Mi dirigo in bagno, per darmi una sciacquata al viso, così per svegliarmi fuori. Vado di sotto e vedo Melissa con dei libri tutti sparpagliati sul tavolo, presumo siano di scuola. "Stai studiando seriamente? La scuola inizia il mese prossimo." dico ridendo. Mi guarda sorridente. "Lo so, ma ho appena scoperto che ho tipo 50 e passa esercizi di traduzione di latino e non posso assolutamente lasciarli indietro, e poi lo userò come ripasso così almeno al test d'ingresso sarò preparatissima." mi dice. Le sorrido. "Stai tranquilla, andrà benissimo come sempre.. sei sempre stata una secchiona.." dico. "Beh adesso ho preso molto più seriamente la scuola, in prima non ho dato il massimo e ho lasciato che mi dessero il debito di latino e fisica ad agosto.. un vero incubo!" mi dice continuando a restare concentrata su quello che scrive.

Mi prendo dalla cucina una tazza con il the e qualcosa da mangiare per colazione: una fetta di torta fatta da Melissa. Torno di là da lei e riprendo il discorso mangiando. "Credo comunque che andrò a scuola per i corsi di recupero per entrare in terza.. Saranno tosti ma almeno faremo la maturità insieme.." Gli dico sorridendogli. Melissa mi guarda. "Martina se la cava ma lei è sempre chiusa in casa tutto il giorno a studiare e solo il sabato si permette di uscire.. E poi avrai da divertirti con greco.. vedo Sam che sclera male ogni tanto.." dice ridendo. "Se mi dici così, mi passa anche la voglia di tornare a scuola.." le dico ridendo. Nel mentre, sentiamo dei passi e vediamo Sam entrare che si siede sulla tavola e si butta la testa sulle braccia, riprendendo a dormire. Vado verso di lui e gli stampo un bacio sulla guancia, per poi accarezzargli i capelli.

Vedo che alza la testa, con un sorriso stampato sulla faccia, mi prende per la vita e mi avvicina alla sua faccia. "Che bel secondo buongiorno.." e poi mi bacia. Io gli circondo il collo con le braccia, e lo approfondisco. Poco dopo però sento la voce di Melissa e ci giriamo a guardarla divertiti, dato che ha una faccia abbastanza schifata. "Ragazzi, non ho intenzione di guardarmi un porno.. starei facendo latino se non vi dispiace.." dice tornando a guardare il suo libro. Sam interviene. "A me non sembravi così schifata ieri sera con Marco.." La faccia di Melissa diventa bordò e io scoppio a ridere. Dopo lei riprende a fare latino, e io guardo l'ora: sono le dieci e mezza. "Adesso devo tornare a casa sul serio.." dico. "Ci vediamo in pista più tardi?" mi chiede, facendomi il labbruccio. "Va bene." gli stampo un ultimo bacio sulle labbra, saluto entrambi, mi riprendo le mie cose e torno a casa.