«Voi siete in prigione e tutto ciò che potete desiderare, se avete del buon senso, è di evadere. Nessuno può fuggire dalla prigione senza l'aiuto di coloro che sono già fuggiti»
Zorba- Izi
Diego
Mi accesi una sigaretta, lanciando distrattamente l'accendino sul tavolo di legno di fronte a me, ero ancora visibilmente innervosito dal completamente di quella ragazza.
Avevo sbagliato, e aveva tutte le ragioni del mondo. Ma non mi ha dato possibilità di rispondere alle sue accuse, di mostrargli che pure se non mi sono fatto vivo quando lei ne aveva bisogno, io pensavo ad un modo per aiutarla.
Come potevo aiutare una persona che non si lascia aiutare?
-ciao fra- disse Mario entrando nella stanza, con delle buste della spesa, mentre portavo alle labbra la sigaretta per aspirare -oh- dissi semplicemente -come va?- chiese notando il mio atteggiamento insolito -normale, diciamo- alzai le spalle mentre dalle mie labbra usciva una nube bianca.-non mi pare sia tutto normale- disse posando il contenuto delle buste nei rispettivi posti -sono incazzato- dissi -che novità!- rispose l'altro ridendo, mentre rimasi in silenzio a guardarlo, senza che lui se ne rendesse conto -e va bene scusa, perché sei incazzato?- chiese svoltandosi e sistemandosi i capelli -perché Martina non mi ha neanche dato il tempo di parlarle.- dissi -hai detto che non voleva parlarmi, perché le ho detto che ci sarei stato. Ma ho passato tutta la settimana a pensare perché lei sia così, che cos'ha di così in comune con me. Tant'è che quando sono andato da lei per scusarmi, mi ha aggredito. Ha ragione, non lo metto in dubbio...però...- sbuffai sonoramente, senza sapere cosa fare.
-senti Diego...- disse Mario -io credo che lei abbia bisogno di aiuto, ma solo da parte tua- disse mentre io lo guardai confuso, in che senso? -Martina è così simile a te, che né tu né lei ve ne siete accorti, avete la stessa scuola di pensiero. Capisci?- disse ed io annuì.
Dove voleva andare a parare? -penso, che come dici te, Martina deve uscire dalla sua prigione...e non può farlo, senza l'aiuto delle persone che, ci sono uscite- disse e rimasi in silenzio a riflettere.Anche lei era chiusa in prigione.
Ma anche in quel caso era una prigione differente, la sua era fatta di sofferenza, solitudine, non voleva aiuto, non ne aveva bisogno secondo lei. Ma come ho fatto a non pensarci prima? Nessuno al di fuori di me, può aiutarla.Ma non mi vuole neanche parlare. Come posso farlo?
-ma dai Mario, non vuole neanche parlarmi. Ma ti rendi conto? Come cazzo faccio?- dissi continuando a pensare a quella ragazza, così assurda, ma così bella. Così unica.
-non lo so Diego, questa è una cosa che devi vedere te. Aiutala- disse quasi come se fosse una supplica
-non penso che l'aiuterò- annunciai, dopo un breve e minuto di silenzio -perché? Solo perché ha ragione?- rispose Mario.Sospirai, nonostante il suo tono, dovevo fargli capire che non era quello il punto.
-non lo farò, finché lei non deciderà di farsi aiutare. Non posso pretendere questa cosa, se poi non collabora. Capito?- cercai di spiegargli.Mario rimase interdetto, senza sapere come reagire. Alla fine sorrise e si alzò
-tu sai bene come aiutarla, vai a cercarla, parlale- disse posando una mano sulla spalla, sorrisi amaramente. Non aveva capito.Classico
-va bene Mario, ti dirò quando succederà- alzai le spalle, continuando a tenere quel sorriso ironico sul volto -lo so che ti suona assurdo. Ma è così, fatti passare questa incazzatura, lo sai anche te perché lei è così. E te, ne sei affascinato- disse -cosa stai dicendo?- dissi -pensa a posare la spesa va- dissi andando nella mia stanza.
Infondo aveva ragione Mario, Martina aveva bisogno di aiuto.
Ma come tutti, solo che lei, diversamente da qualcun altro non aveva intenzione di farsi aiutare.
Ero spaesato, per la prima volta, non sapevo come muovermi.Dovevo aiutarla, portala via da quella prigione e farle capire ciò che io sono riuscito a fare.
Per quanto so che sarà, ed è complicato, è una di quelle cose che voglio portare a termine.
Voglio farlo per lei, per fare smettere la sua costante sofferenza.Lo voglio fare per dimostrare a tutti che è possibile uscirne, lo voglio fare in parte anche per me.
Lo farò soprattutto per lei, questa volta davvero.
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Zorba|| Izi
Fanfiction«Sembra storto 'sto mondo, ma non lo è. Sembro stronzo, ma in fondo sto come te» #2 in "Izi" [15/11/2019] #1 in "Izi" [04/03/2020]