Mi perdo nei tuoi occhi •Francesco Bertoli• [AMICI19]

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Parla Elena
Ci siamo, stiamo per registrare la prima puntata del pomeridiano. Sono abbastanza in ansia infatti non faccio altro che camminare avanti e indietro per la sala relax, finché non arriva Francesco.
F:" ei ti fermi un attimo che mi stai facendo girare la testa " dice ridendo
E: "non ci riesco, sono troppo in ansia"
F: "ma ansia di cosa, Elena sei un talento" mi dice lui guardandomi dritto negli occhi, cavolo i suoi occhi, ma quanto sono belli.
Mi risveglio dal mio stato di trans e lo ringrazio accennando un sorriso. Dopo pochi minuti la produzione viene a chiamarci, entriamo in studio accolti da un caloroso applauso, il mio banco è in prima fila, accanto a quello di Francesco, che è il capitano della squadra, in cui ci sono anche Gaia Jacopo e Sofia oltre agli altri,  non potevo chiedere squadra migliore.

Inizia la puntata, la prima a esibirsi è Gaia, contro Nyv, canta il suo inedito fucsia, e riesce a prendere il punto, poi è il turno di Sofia che però purtroppo non riesce a vincere contro Alioscia. Arriva il turno di Francesco, adoro quando canta, trasmette tanto.
Ovviamente prende il punto, non c'erano dubbi.
Si svolgono altre "sfide" e siamo in parità.
M: "ok è il turno di Elena, contro Federico" annuncia Maria.
Mi alzo dal banco e dopo che il mio sguardo ha incrociato per un secondo quello di Francesco che voleva dirmi un "ce la farai" scendo.
Si esibisce prima Federico e poi arriva il mio turno, dovrò ballare una coreografia di contemporaneo sulle note di "one" di Lewis Capaldi.
Ballo e ci metto tutta me stessa. Appena finisco Maria ci fa posizionare al centro del palco.
M: "Alessandra che ne pensi di Elena "
A: "Maria guarda io lo dico chiaramente, al momento è l'unica ballerina che mi piace e che secondo me merita il banco. È molto brava "
M: "Veronica?"
V: "ma per una volta concordo con Alessandra quando dice che è molto brava, è una ballerina completa e ho visto che riesce a fare tutti gli stili, e molto bene aggiungo"
T: "concordo" si intromette Timor "visto che si era presentata come una ballerina di classico/contemporaneo non mi aspettavo che sarebbe stata molto brava anche nell hiphop, in sala mi ha colpito molto"
Il mio cuore sta esplodendo di gioia. Non so se reggerà tutta questa felicità.
Prendo il punto e torno a posto, Francesco ha un sorriso a trentadue denti, proprio come Gaia.
La puntata finisce e noi torniamo in sala relax, aspettando che la produzione ci consenta di andare in hotel.

Parla Francesco
Elena ha qualcosa di speciale, non so cosa, ma mi fa stare bene, mi piace stare con lei.
Ora la sto guardando ridere con Gaia, è bella, tanto, ma per il momento non ho nessuna intenzione di innamorarmi.
Io e Jacopo ci dirigiamo verso le due ragazze, lui si siede vicino a Gaia, io invece vicino a Elena.
F: "allora principessa, hai fatto colpo con i prof" scherzo io mentre mi siedo
E: "si, ancora non ci credo"
Parliamo ancora un po', poi la produzione ci comunica che possiamo tornare in hotel.

Parla Elena
Appena arriviamo in stanza io vado subito a fare la doccia e poi mi riposo un po'.

Quando si fa l' ora di andare a mangiare io e Gaia scendiamo e ci dirigiamo verso il ristorante dell'hotel , dove troviamo già quasi tutti seduti.
Io mi siedo accanto a Sofia e Gaia, di fronte a me io sono Francesco e Jacopo.
J: "da quando Gaia non è puntuale per mangiare?"
Dice facendo ridere tutti, Gaia compresa,
G: "sei molto divertente, veramente" risponde sarcastica
J: "grazie"

Appena finisco di cenare io Francesco, Jacopo e Gaia saliamo in terrazza. Dopo qualche minuto passato a parlare vedo Francesco fare un cenno a Jacopo e dopodiché Jacopo chiede a Gaia se può parlarle in privato, così escono dalla terrazza.
E: "ti prego dimmi che anche a Jacopo piace Gaia"
F: "ehm si"
E: "oddio menomale"
F: "anche a lei?"
E: "si"
Rimaniamo in silenzio per un po' a guardare la luna, poi lui prende la parola.
F: "hai dei bei occhi" dice sorridendo
E: "grazie, ma vogliamo parlare dei tuoi?" Rispondo accennando una risata, i miei occhi verdi sono belli si, ma i suoi sono meravigliosi.
Lui sorride e poi mi dice
F: "quando ero piccolo erano ancora più belli"
E: "oddio, hai una foto"
F: "non lo so, aspetta che controllo" mi risponde sfilando il suo telefono dalla tasca, dopo che cerca per quale minuti sorride soddisfatto e mi passa il telefono.
F: "ecco qui, se scorri ce ne sono altre"
Prendo il telefono, o mamma mia, quanto è carino,
E: "mamma mia eri bellissimo"
F: "ero? Ora non lo sono più" dice stuzzicandomi
E: "ma zitto va" dico scoppiando a ridere
Continuo a scorrere le foto finché non ne trovo una, molto bella, c'è a Francesco sempre da piccolo, avrà avuto 3/4 anni, con una donna, che dovrà essere sua madre .
E: "è tua mamma? Ti assomiglia un sacco, come si chiama?" gli chiedo, lui annuisce e poi abbassa la sguardo.
E: "tutto bene?"
F: "ehm, si chiamava Aurora" (spazio mio: ovviamente è tutto inventato) mi risponde e poi qualche lacrima gli riga il volto, ma lui le asciuga subito.
Cazzo, perché sono cosi cretina, non so che fare
E: "o mio dio, scusa, scusa perché non sto mai zitta"
F: "non ti preoccupare"
Lo abbraccio, dopo pochi secondi lo sento piangere, anzi singhiozzare, io lo stringo forte, non l'ho mai visto così, mi sempre così fragile in questo momento.
Mi sento molto in colpa.
E: "scusa" ripeto, senza sciogliere l'abbraccio.
Non mi risponde, dopo qualche minuto l'ho si stacca, si asciuga in fretta le lacrime, ma ha ancora gli occhi rossi dal pianto, si volta leggermente, come se non volesse farsi vedere in quello stato.
F: "Ele tranquilla veramente"
E: "guardami"
F: "non mi piace farmi vedere così"
Abbasso lo sguardo, dopo un po' di tempo lui inizia parlare, guardando dritto davanti a lui.
F: "è morta quando io avevo 15 anni" inizia
E: "non ne devi parlare per forza se non vuoi"
F: "mi farà bene parlare" dice guardandomi per poi accennare un leggero sorriso, io annuisco e lui ritorna a guardare dritto davanti a lui.
F: "ma si è ammalata quando ne avevo 13, tumore. Avevo un meraviglioso rapporto con lei, anche se ormai sono passati molti anni, è una ferita che non si è ancora rimarginata, e mai si rimarginerà, mio padre però non mi ha mai fatto mancare niente, ha fatto anche da mamma"
Non riesce nemmeno a finire, ricomincia a piangere.
E: "basta parlare, respira"
Lui mi abbraccia di nuovo e dopo un po' si calma.
Parliamo ancora un po', cambiando discorso però, è riesco anche a strappargli un sorriso.
E: "andiamo a dormire?"
F: "si"
Dice per poi alzarsi.
Ci dirigiamo verso le nostre camere e appena arriviamo davanti alla mia lui mi abbraccia di nuovo.
F: "grazie"
E: "per cosa?"
F: "per avermi consolato e ascoltato"
F: "buonanotte principessa" mi dice sorridendo
E: "buonanotte"
E: "ah, quando piangi i tuoi occhi mi ricordano il mare"
Gli dico facendolo ridere
E: "ma quando ridi sei più bello"
F: "ti voglio troppo bene"
E: "anche io"
Lui si dirige verso la sua camera ma prima di entrare mi rivolge un ultimo sguardo.