Mi perdo nei tuoi occhi •Francesco Bertoli• [AMICI19]

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Parla Elena
Da quel giorno è passato un mese, tra una settimana parto e ancora non riesco a crederci.
Questo è stato un mese indimenticabile, ho fatto degli stage e sono stata con Fra, è uscito il suo primo disco, a dir poco meraviglioso, l'ho accompagnato ai suoi instore, è stato pazzesco, le persone ci abbracciavano ci chiedevano foto, autografi, è stato strano e bellissimo allo stesso tempo.
Da qualche giorno però Fra è strano, più scontroso, più distaccato e non riesco a capire il motivo, ogni volta che glielo chiedo mi risponde sempre allo stesso modo "non ho niente".
In ogni modo, sto per andare a fare colazione con le ragazze, Nyv, Gaia e Giulia, finalmente le rivedrò, non vedo l'ora.
Metto il mio profumo, gli anelli che non possono mai mancare e sono finalmente pronta.
E: "amore io sto uscendo" dico a Fra mentre scendo le scale, lui è in salotto a suonare la chitarra, appena sente le mie parole smette un secondo di suonare, mi guarda e mi dice
F: "ok, ci vediamo dopo" e ritorna a fare quello che stava facendo.
Ci rimango male? Si abbastanza, ma cerco di non darci molto peso, esco di casa, entro in macchina e in pochi minuti raggiungo il bar dove ci eravamo date appuntamento con le ragazze.
Posteggio e appena scendo dalla macchina noto che sono già arrivate tutte, un sorriso si fa strada sul mio viso e inizio a correre verso di loro e le abbraccio forte.
E: "quanto mi siete mancate"
N: "anche tu, tantissimo"
Ci sediamo e ordiniamo qualcosa da mangiare.
Iniziamo a parlare del più e del meno.
G: "allora futura star di Hollywood, tra una settimana parti?" Mi chiede scherzando Giulia
E: "si, e comunque vado a New York non ad Hollywood" rispondo facendo ridere tutte.
Ga: "ma Fra cosa ne pensa?"
Sto zitta, effettivamente non abbiamo parlato mai di questo.
E: "veramente non abbiamo mai parlato di questo"
G: "come no?"
E: "no, non ho mai chiesto una sua opinione effettivamente, o cavolo ecco perché è arrabbiato"
N: "Elena" mi rimprovera Nyv
E: "ero così contenta che non l'ho nemmeno reso partecipe della mia decisione"
Ga: "beh sei ancora in tempo"
Annuisco.

Parliamo ancora un po', poi vediamo l'orario, si era fatta quasi l'una, quindi paghiamo e andiamo via.
N: "Ele prometti che prima che parti ci vediamo di nuovo"
E: "assolutamente si"
E dopo un'ultimo abbraccio ci separiamo.
Arrivo finalmente a casa, apro la porta e salgo le scale fino alla nostra camera da letto dove trovo Francesco sdraiato sul letto.
F: "Ciao"
E: "Fra, credo che dovremmo parlare"
F: "ma davvero?" Mi chiede sarcastico
E: "ok, mi dispiace, avrei dovuto chiederti cosa ne pensavi di tutto questo"
Lui si alza dal letto e mi guarda in faccia.
F: "mi bastava anche che mi dicessi un "amore ma tu che ne pensi vado a New York o no?""
E: "ok però scusami era ovvio che decidessi di andare, è un'occasione imperdibile per me"
F: "si ma a noi non ci pensi?" Dice alzando leggermente la voce
F: "sempre se c'è ancora un noi" continua
Quelle sue parole mi arrivano dritte al cuore
E: "certo che c'è" sussurro
F: "ah si? ELENA SPIEGAMI COME POTREBBE ESISTERE UN NOI SE IO RIMANGO QUI E TU PARTI PER NEW YORK, LE RELAZIONI A DISTANZA NON FUNZIONANO MAI"
e queste parole mi spezzano definitivamente il cuore.
E: "sono solo sei mesi"
F: "NON SARANNO MAI SEI MESI, TU SEI TALMENTE BRAVA CHE SONO SICURO AL CENTO PER CENTO CHE TI CHIEDERANNO DI RIMANERE LI"
E: "Francesco intanto smettila di urlare, possiamo parlare come due persone civili?"
F: "io quello che avevo da dirti te l'ho detto"
Rimaniamo zitti per circa un minuto
E: "Francesco mi stai lasciando?" Sussurro