Mi ritrovo a guardarlo da vicino dopo esserci baciati. Era la prima volta che ci baciavamo cosi intensamente, il primo bacio é stato piu timido meno passionale, questo é stato quasi un bacio possessivo, vero.
"Non ti basta come motivo?" Mi dice Alessio
"No... io ti amo. So come la pensi e so che non vuoi storie a lavoro, quindi permettimi di farmi la mia vita. Cosa puoi offrirmi tu?"
"Non posso mettere a rischio tutto per una donna.. lo sai"
"Allora lasciami andare, se davvero mi vuoi bene come dici lasciami andare" mi guarda e annuisce.
"Parto lunedi. É meglio se per un po i contatti li tieni con Camilla.."
"Va bene" mi dice, io annuisco e mi volto andando verso la porta
"E Gio... magari in una situazione diversa..."
"Giá magari in un altro momento..." mi giro ed esco per non farmi vedere piangere. Andavo via proprio per "scappare da lui eppure era la cosa piu difficile da fare. Corro verso la macchina e entro dentro trovando gia Camilla ad aspettarmi. Le faccio cenno di andare e che non mi andava di parlarne lei annuisce e parte tornando verso casa.
Passa cosi il resto della serata e anche il giorno successivo, se prima ero entusiasta di partire ora quasi ero triste... Celeste non mi rispondeva da un giorno, Alessio in un modo contorto e tutto suo mi aveva chiesto di restare e io invece stavo per partire verso un avventura nuova e piena di ostacoli. La serata finisce mettendo in ordine le ultime cose e impostando la sveglia alle 04:00. L'aereo partiva alle 07:00 da Fiumicino quindi alle 05:00 piu o meno dovevamo essere li. Inutile dire che ne io ne Camilla avevamo chiuso occhio, un po l'agitazione un po l'ansia delle ore di aereo alla fine per disperazione ci eravamo alzate sperando cosi di dormire in aereo. Finalmente dopo aver caricato tutto in taxi eravamo pronte, lancio un ultimo sguardo alla mia ormai ex casa e chiudo la porta, sapendo di chiudere definitivamente dietro me un capitolo della mia vita. Scendiamo le scale e saliamo sul Taxi, e in men che non si dica ci troviamo di fronte all'aereoporto con i bagagli da imbarcare e tutto il resto. Finito il chek in, l'imbargo i controlli ecc ecc decidiamo di sederci a un tavolino a fare colazione. Manca mezz'ora alla partenza e sicuramente un po di cibo non fa male. Io Tiziana e Camilla siamo agitate ma allo stesso tempo contente, io dopo il giorno precedente ho bisogno di staccare, Tiziana ha bisogno di novitá e anche Camilla nonostante ami alla follia Vincenzo vuole vedere se davvero é cio che fa per lei. Assorta nei miei pensieri sento una voce urlare il mio nome,
"GIOIA" riconosco quella voce, ma non é possibile... mi volto di scatto e mi trovo Celeste dietro che mi corre incontro con un sorriso a 32 denti che mi abbraccia. Il rimango allibita.
"Celeste che cazzo ci fai tu qua?"
"Ti ricordi quando al telefono ti ho detto che tu sei la mia felicita?"
"Si quindi?"
"Ho scelto di essere felice ho mollato tutto e sono corsa qua. Tanto nel tuo anzi vostro nuovo ufficio un posto per me c'é no?" Io sgrano gli occhi, non ci credo.
Camilla e Tiziana scoppiano a ridere presumo per la mia faccia,
"Allora mi vuoi?" Mi dice celeste. Io l'abbraccio e le sussurro "certo" all'orecchio. Devo dire che ora si che sono veramente felice,ora non c'é Alessio che tenga. Un avventura, un posto nuovo con le 3 persone piu importanti della mia vita e il benestare della mia famiglia. Finalmente quel velo di malinconia che avevo sparisce, e torno a sorridere, ma sorridere davvero.
"Forza voglio un selfie, l'ultimo qui a Roma prima della partenza" dico, tutte che sbuffano dicendomi che sono la solita, si amo i social e le foto, metto appunto questa foto scrivendo una didascalia carina. "Ultima foto a Roma per ora"... quando il nostro volo viene chiamato e noi ci alziamo per raggiungere l'imbarco... ci guardiamo in torno e ci sorridiamo a vicenda, io me le guarda esclamando "Siete pronteeeeeeeee" tutte annuiscono, Cina, arriviamo.
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A UN MILLIMETRO DAL CUORE
Fanfiction"La vita passa, le persone se ne vanno, le cose cambiano, ma il mio punto fermo continui ad essere tu" Quante cose cambiano, che siano anni, che siano mesi. Indecisioni, discussioni, emozioni, confusioni, parole non dette e discorsi inconclusi che...