CAPITOLO 21

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*gioia*
Sono come bloccata sul divanetto da una decina di minuti buoni, faccio rimbalzare il mio sguardo dal telefono, a camilla, e infine a stephan. Alessio? Mai più avrei pensato che si sarebbe imbarcato per venire fino a qui...non proprio ora che la situazione è già un grandissimo casino.
"Amo che facciamo? Ti dai una mossa?" Guardo camilla ma è come se non la vedessi...non ho idea di che cazzo fare
"Per fare che scusa?"
"Come per fare che, andiamo a prenderli no? Che fai li lasci lì?" Oddio volentieri, magari potessi
"Be' no, cioè non credo. Dov è celeste?"
"Posso cercarla io se vuoi"
"Tu stanne fuori per carità ste, noi be' dobbiamo andare. Se la vedete ditele di chiamare un taxi insieme a tiziana per rientrare a casa" afferro il giubbino ed esco dal locale seguita da Camilla. Ho tipo lo stomaco che mi si sta contorcendo in mille modi diversi. Io parto, mollo tutto pur di levarmi dal cazzo alessio e tutta la situazione e lui che fa? Viene fino a qui, ma ovviamente. Fortunatamente l'aeroporto è da questa parte della città, quindi non ci mettiamo neanche tanto. Sbuffo guardando il telefono, da una parte non aver visto né celeste né federico quando sono andata via non mi rassicura per niente
"A che pensi amo?"
"Un po a tutto...come sempre le situazioni si devono accavallare e complicare ancora di più. Come pensi di gestire la seduta domani con tutti in studio? No perché io mi do malata sappilo."
"Eh..sono quasi tentata di seguirti guarda" scendiamo dal taxi e lo lasciamo andare, sarebbe ora di prendere una macchina almeno a noleggio, o a furia di spendere soldi per i taxi qui diventeremo povere in poco tempo. Anche a quest ora l'aeroporto è pieno di gente, ma a me non viene difficile inquadrarli. Sempre perfetti nei loro completi eleganti anche in questa circostanza, si guardano intorno aspettando qualcosa, o qualcuno. Io registro dopo che sono vestita da pub praticamente, ma ci mancava solo che dovessi andare a casa a cambiarmi per lui. Camilla è relativamente più tranquilla, o così sembra. Va incontro a Vincenzo e lo bacia, prima di salutare anche alessio. Io rimango nelle retrovie, mi sto leggermente cagando sotto e non sprizzo certo gioia all'idea di doverci parlare. Incrociamo gli sguardi e proprio come pensavo mi sento la terra mancare sotto i piedi, ma perche è qui?
"Ciao"
"Ciao ale"
"Eravate impegnate?"
"Be' si, e anzi se non vi dispiace se ci dite dove alloggiate vi accompagnamo e poi noi torniamo al locale...ho lasciato tiziana e celeste li e non sono molto tranquilla"
"Sono adulte e vaccinate no? Che problema c'è se per una sera stanno sole" uff vorrei proprio dirglielo come si chiama il problema di cui parlo ma non mi pare proprio il caso adesso. Non so per quale motivo ma alessio non ha mai sopportato stephan e non penso che inizierà a farlo adesso
"A prescindere la loro io mi stavo divertendo quindi torno li" divertendo è una parola grossa, stavo per buttarmi giù dal divanetto ma in questo momento tutto meglio di stare a contatto con alessio
"Come vuoi, noi possiamo anche andare da soli in hotel" ecco appunto grazie, gliene sarei grata
"Ma no, se ci aspettate andiamo a posare le cose e poi veniamo anche noi con voi. In fin dei conti dobbiamo ancora mangiare" ma vincenzo perché non sta mai zitto? Perche...ti prego di di no, ti prego
"Volentieri, vedi che ogni tanto le idee buone le hai pure tu" ecco appunto, che culo re ragazzi. Non mi resta che acconsentire e salire sul taxi che ci porterà in albergo. Durante il tragitto prendo in mano il telefono e richiamo la chat con celeste
"Stiamo tornando, con Alessio e Vincenzo. Ovunque tu sia, vedi di farti trovare al tavolo quando arrivo perche disfo prima te e poi federico" sono quasi sicura al 100% che quei due hanno combinato qualcosa e sono altrettanto sicura che quando lo saprò mintocchera menare qualcuno. Non poteva complicarsi più di così la situazione al momento...
Tempo 15 minuti e siamo di nuovo sul taci diretti verso il locale, ora quella che non ci vuole più rientrare sono sicuramente io
"Sei fin troppo nervosa, che succede?"
"Niente" ignoro alessio e continuo a guardare fuori dal finestrino, se solo sapessi che cosa ti aspetta ora...
Ormai sono praticamente le 22, non ho finito di cenare ma al momento mi scolerei solo tutto il piano bar per sopravvivere al resto della serata. Individuo subito il tavolo dove sono ancora seduti stephan e alessandro, chiamare "ale" stasera sarà ogni volta un siparietto comico. Noto anche federico, ma ovviamente non celeste...mi sa che ho già capito chi devo disfare
"Federico, dove cazzo è celeste?"
"Non lo so, non le faccio da baby sitter"
"Era con te prima, che cosa hai fatto?"
"Federico" inaspettatamente anche stephan mi viene in soccorso e lo prende per un gomito portandolo lontano. Serpeggia già tensione tra tutte le persone sedute al tavolo, possiamo andare via?
"Vabbe vi sedete?" Alessandro che diventa improvvisamente acido quando nota camilla e vincenzo un po troppo vicini, come lui è sposato anche lei ha diritto ad avere qualcun'altro no? Non vedo perché non dovrebbe.
"Io prendo da bere, cami?"
"Vengo con te" ovviamente lei un po anche apposta non si stacca mezzo secondo da vincenzo e lo segue al bancone. Io continuo a cercare celeste, e il fatto che non si trovi e non risponda al telefono ogni minuto che passa mi fa salire di più l'ansia. Federico torna da solo, e posso già immaginare l'intenzione di stephan qual è. Mi alzo al volo e lo raggiungo, mi ci manca solo lui che peggiora le cose
"Torna al tavolo, ci penso io a celeste"
"Volevo solo dare una mano"
"Torna al tavolo stephan, non te lo ripeto una seconda volta" cerco di essere il più decisa possibile con lui perché l'ultima cosa che voglio è che se ne vada in giro alla ricerca della mia amica
"Come vuoi, devo anche fare conversazione con i tuoi amici? È per caso un obbligo?"
"Fai il cazzo che ti pare ma fatti passare sta luna"
"Non sono l'unico, ciao gio" mi stampa un bacio sulla guancia e poi lo vedo andare a verso i suoi amici e sedersi, ovviamente di fronte ad alessio. Mentre me ne vado in giro per il locale, praticamente a caso mi imbatto in celeste, che a primo impatto sembra talmente spaesata da non sapere neanche il suo nome
"Oh, ma che ti è preso? Che fine hai fatto?"
"Io, niente...ho chiamato un taxi, non mi sento bene e voglio andare via" continua a guardare prima in basso e poi verso il tavolo, so che c'entra quel coglione
"Cosa ti ha fatto? È inutile che provi a mentire"
"Non ne voglio parlare, godetevi la serata" prima che io possa dire altro schizza via lasciandomi da sola come un ebete. Quanto è vero dio quando scopro cosa le ha fatto Federico lo appiccico a un palo
"Amo, puoi venire a gestire la cosa? Stephan e alessio tra un po si menano già lo so" ma perche? Perche? Cos ho fatto di male? Davvero che qualcuno me lo dica
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*stephan*
Ci mancavano solo sti due così qui a complicare una situazione già per niente rosea. Alessio so perfettamente chi è, figura sul profilo di gioia gia da un paio d anni se la memoria non mi inganna ho anche fatto un video per lui una volta. Dal vivo è forse più ingessato che in foto, ti guarda con quell aria come se lui fosse super intelligente e tu un coglione solo perché giochi a calcio. Se ci mettessimo davanti allo specchio tutti e due sarebbe comico...lui con il suo completo tutto perfetto, tutto rigido e ingellato. Io stasera a mala pena ho chiuso i bottoni della camicia nera che indosso, giusto per non rimanere a petto nudo. Jeans chiari e nike ai piedi, abbronzatura da vacanza appena finita, non sono poi così male forse rispetto a lui. Gioia parla con celeste e io guardo federico, se ha combinato qualche cazzata mettendo tutti nei guai lo stendo per terra e lo tiro sotto con la macchina
"Ti ho avvisato bernardeschi"
"Ancora, sono innocente"
"Ti conviene"
Nel frattempo guardo Alessandro, che ha gli occhi puntati su camilla e vincenzo. L'arrivo di questi due ha sicuramente sconvolto gli equilibri che già praticamente stavano cadendo a pezzi con il nostro incontro pochi giorni prima. Porto lo sguardo davanti a me e becco alessio a guardarmi fisso, odio le persone che fanno così senza dirti niente, e poi neanche mi conosce che ha da guardare
"Vuoi una foto? Basta dirlo"
"Abbassa la cresta ragazzino, ma chi ti caga" oddio, Stephan respira...non so cosa mi trattiene dall'alzarmi per menarlo, oltre che brutto è pure antipatico. Sbuffo e guardo l'orologio, ma quanto manca ancora alla fine di sta serata? Vedi tornare gioia verso di noi e non so se sia positiva o negativa come cosa...vorrei solo prenderla da parte e parlare con lei, senza nessuno di mezzo. A smorzare ulteriormente il mio entusiasmo è proprio lei che sceglie di sedersi vicino ad alessio ignorandomi completamente
"Io vado a prendermi da bere, chi viene?" Federico e alessandro si alzano immediatamente e mi seguono, abbiamo bisogno di decomprimere.
"Io non ce la faccio, ce ne andiamo?"
"E vuoi darla vinta a quelli?"
"Alessà, ma perché non ti rendi conto che hanno già vinto? Almeno per quanto mi riguarda alessio ha già vinto"
"Ti arrendi così? Avete 4 anni alle spalle ste"
"Lei pare esserselo dimenticato. Scusate" do un ultima occhiata al tavolo e poi mi volto verso l uscita del locale..forse è davvero finita cosi

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