CAPITOLO 44

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Gioia pov
É la mattina del 22 dicembre e lo svegliarsi con il sole che entra in stanza e il mare davanti alla finestra non ha prezzo. Dubai ha qualcosa di magico e solo lo svegliarsi qui é pura felicitá. Mi sveglio con un cuscino dritto in faccia tirato da Celeste, scuoto la testa alzandomi di scatto e guardandola incredula. Sono sempre la prima a svegliarmi, stavolta invece loro sono gia pronte in costume e pareo davanti a me.
"Ti muovi?" Mi urla Camilla
"Ma sono le 9" gli dico lamentandomi
"Susu che la giornata va veloce. Colazione e mare subito!" Mi alzo e vado al bagno a lavarmi. Il bello di questi posti é che non c'é bisogno di canottiera maglietta maglione calzini calze pantaloni cappotto sciarpa piastra e trucco. Qui costume pareo e spazzola va piu che bene. In 10 minuti sono pronta e insieme a loro scendiamo nella sala per fare colazione. Mentre mangiamo cominciamo a organizzarci le giornate, ovviamente mare davanti all'hotel e piscina interna ci permettono di levare l'opzione di cercare altre spiagge, il mare piu bello é quello del nostro posto! Per le sere ci sono parecchi locali qui in torno e poi per capodanno gia sappiamo che l'hotel organizza qua la sera, c'é gia il pienone perche é il posto piu bello per dar il via all'anno nuovo che entra. Dopo aver finito la colazione ci direzioniamo verso la spiaggia, come detto in precedenza l'hotel é sul mare, quindi di spiaggia c e n é pochissima é quasi tutta acqua, pero ci sono degli spiazzali con ombrelloni per prendere il sole in santa pace.
Ci prendiamo 3 lettini e ci mettiamo a bordo mare, finalmente ora inizia la nostra vacanza.
Celeste pov
Il posto é una favola, il sole é caldo e l'acqua anche Gioia non poteva scegliere meta migliore.
Ci guardiamo intorno ed é tutto perfetto, c'é parecchia gente ma tutta molto esclusiva, tanto che a volte ti fa anche sentire in soggezione.
Io indosso un costume intero con scollo dietro rosso, Gioia il mio stesso costume ma nero e con scollo davanti, e Camilla un due pezzi a brasigliana argentato.
Veniamo distolte dalla nostre quiete da degli schiamazzi di alcuni ragazzi che schizzano acqua buttandosi al mare proprio davanti a noi. Mi levo gli occhiali da sole pronta a dirglene quattro quando davanti mi trovo chi mai mi sarei aspettata. Rimango a bocca aperta incredula...
"Celeste ...."
"Federico..."
Mando lo sguardo piu avanti a lui e noto anche Alessandro e Stephan che differentemente da lui non si sono accorti di essere a qualche metro da noi
Camilla pov
"Vorrei proprio sapere chi sono questi cretini che schizzano e urlano come addannati" nel dire questa frase vengo sovrastata da schizzi d'acqua ovunque cosi come gioia! Rimaniamo a bocca aperta per la scena appena successa pronte a dirgliene quattro appena i ragazzi sarebbero usciti con la testa fuori dall'acqua.
"Ma io dico ma tutto ok?"
Quando i ragazzi si voltano mi pento maledettamente dalla scelta di parlare.
Mi trovo davanti Alessandro e Stephan increduli tanto quanto noi.
"Non é possibile pure qua" gli dico
"Non ci voglio credere" risponde Alessandro.
"Be stiamo alla larga cortesemente grazie" dico ma notando che manca un ragazzo all'appello e che intravedo subito dopo a parlare con Celeste. Bene.
"Vabbe andiamo?" Dico io
"Non se ne parla, io sto qua!" Dice Gioia.
"Che? Con loro" rispondo.
"Senti. A me non frega niente di loro, voglio fare una vacanza in santa pace con voi. E se ci sono loro sti cazzi" dice Gioia . Io rimango scioccata sembra che la cosa non la tocca minimamente anche se so che non é cosi.
Si rimette gli occhiali da sole e si sdraia nuovamente sul lettino. Seguita da me e Celeste. Federico raggiunge i suoi amici in acqua e noi torniamo a goderci il primo giorno di mare, o almeno speriamo.
Stephan
Ho sperato che questa vacanza potesse essere un punto di partenza per me e per gli altri, ed ecco che ci rimbattiamo nei nostri piu grandi problemi, 3 ragazze che chi in un modo chi in un altro ci hanno abbandonato.
Sentire le parole di Gioia e vederla cosi apatica mi ha fatto male, forse é veramente ora di cominciare a pensare che cio che ha detto un anno fa é vero. Che non le importa nulla, che sta bene con la sua vita di ora e che io sono solo un ricordo. Voglio anche io godermi questi giorni e non pensare a lei, sperando di starle il piu lontano possibile.
Finiamo il nostro anzi i nostri bagni di rutine e decidiamo di andare a prepararci per la serata. Tra un bagno e un altro, un sonnellino e una passaggiata pomeridiana si sono fatte le 18:00 e prima che tutti e tre ci facciamo la doccia e ci cambiamo passeranno minimo un paio d'ore. É bene cominciare. Io vado in stanza a farmi una bella doccia rilassante di circa mezz ora, e poi decido che vestiti mettermi. Un pantaloncino nero con maglia abinata va piu che bene. Non sono in cerca di nulla se non di passare una bella serata con i miei amici. Come appunto detto prima in circa un paio di ore sono pronto e cosi come me anche Alessandro e Federico, ci troviamo fuori dalle stanze in cinque, io loro e le rispettive mogli. Non penso loro sappiano di Celeste e Camilla, o meglio non sanno che sono qui, quindi e bene fare attenzione o meglio é bene non fargliele vedere proprio. Il locale é qua vicino, ci si arriva tranquillamente a piedi anche se ho la netta impressione che avremmo una sorpresa la dentro. Passando per la strada vedo come Veronica e Ilenia prendono Federico e Alessandro per mano, loro contrariati cercano comunque di non darlo troppo a vedere. Arriviamo davanti al locale e entriamo, ci andiamo sempre é il nostro solito posto, e non so perche ma penso che le ragazze abbiano fatto il mio stesso ragionamento. Per il momento dentro é tutto tranquillo, ci prendiamo un tavolo e cominciamo a chiacchierare tra di noi, io sono quello che si guarda intorno per far si di capire e anticipare qualunque mossa delle ragazze se non che il mio sguardo punta sempre in direzione di un tavolo, da a capo c'é una ragazza mora ben vestita che mi contraccambia lo sguardo sorridendomi. Alla fine é molto graziosa e mi sembra anche molto fine, le faccio segno di avvicinarsi e lei dicendo qualcosa alla sua amica la lascia li venendo verso di me
"Ciao"
"Ciao... piacere Stephan"
"Sofia"
"Ti vuoi accomodare?" Le dico.
Lei annuisce e si siede vicino a me. É molto timida e dopo essersi presentata anche agli altri rimane li vicino a me. É di gradevole compagnia, sia mai che puo nascere qualcosa...

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