CAPITOLO 50

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*Gioia pov*
Quando stephan esce dal bagno mi si presenta davanti con pantaloni neri e camicia nera, con i capelli sempre a posto e un sorriso ammaliante, niente é da sturbo.
"Andiamo?" Mi dice.
"E andiamo"
Saliamo in ascensore e pigiamo il numero della mia stanza, quando arriviamo davanti alla porta e bussiamo é Alessandro ad aprirci che ci accoglie con un enorme sorriso.
"Ah ti sei impadronito proprio della stanza ormai" gli dico ridendo.
Quando entro trovo il tavolo tutto apparecchiato, con sushi e cinese in abbondanza, Federico e Celeste che si rincorrono, Camilla che li sgrida e Alessandro che da dietro l'abbraccia. Mi fermo un secondo per ammirare la scena, vedo tutti finalmente felici che si divertono, penso proprio che questo sara un Natale da ricordare.
"A che pensi?" Mi chiede Stephan
"A niente, che sono felice"
"Anche io" mi risponde dandomi un bacio sulla guancia. Ci accomodiamo anche noi al tavolo, cominciamo a mangiare e a chiacchierare tra di noi, come se l'ultimo anno fosse un lontano ricordo. Ridiamo, scherziamo, insomma come se tutto fosse sempre uguale. Una volta finita la cena, ognuno di noi fa capire agli altri che é il caso di stare un po da soli, e cosi ci spostiamo chi in stanza chi sul divano, chi in terrazzo.
"Ste aspetta un attimo" gli dico, poi mi alzo e vado a prendere Celeste
"Fede me la concedi un attimo?"
"Devo proprio?" Mi dice. Io lo imbruttisco e lui ridendo alza le mani. Mi prendo un attimo Celeste trascinandola al bagno e chiudendomi alle spalle la porta.
"Allora?"
"Che cosa?" Mi risponde
"Come stai?"
"Bene sono felice. Ha lasciato Veronica, e insomma voglio dargli il mio regalo"
"Si infatti é giusto scambiarci i regali in privato solo... insomma lo sai no!"
"Non ho intenzione di andarci a letto. Insomma non oggi"
"Cele devi esserne non convinta di piu. E prima fatti dimostrare che puoi fidarti."
"Non penso di essere pronta"
"Infatti non lo sei. Ma come non lo sarei io. Quindi usa la testa e quando sara sara"
"Lui non sa insomma... "
"E appunto. Valuta bene e ti prego prima dimmelo. Fammi metabolizzare la cosa"
"Va bene va bene prima lo dico a te"
"Ecco brava per carita fammi stare tranquilla"
"Posso?" É Camilla a bussare
"Che succede?"
"Niente gli stavo dicendo di andarci piano, anzi pianissimo... e vale anche per te!"
"No scusa io cosa c entro ora?"
"VAI PIANO. PER CARITA"
"ahahahahahaha va bene va bene" mi risponde scatendando una risata generale. Mi ci mancano loro e i dettagli sui rapporti intimi. Non sono psicologicamente pronta.
Nell uscire dal bagno ognuno torna dal rispettivo calciatore, Federico e Celeste si appropriano del divano, Alessandro e Camilla del terrazzo e io e Stephan della stanza.
"Vieni con me" dico a Stephan prendendolo per mano e portandolo dilla.
"Non farti strane idee, ti ho portato qui per stare soli e lasciare soli gli altri"
"Non ho pensato a nulla" mi dice ridendo.
"Immagino... questo é per te" gli allungo la scatolina presa il giorno prima e vedo lui guardarmi esterrefatto
"Non pensavo mi facessi un regalo..."
"Nemmeno io ci pensavo ma quando l'ho visto ho capito che solo a te sarebbe stato bene e quindi l'ho preso."
Stephan apre la scatolina e quando vede cio che gli ho regalato il suo sorriso si allarga notevolmente.
"É bellissimo Gio" mi dice.
"Me lo metti?" Io annuisco e prendo l'anello dalla scatolina infilandoglielo al dito.
"Non é un... insomma non é per chissà quale motivo ma volevo avessi qualcosa di mio"
"É un regalo bellissimo davvero, ma anche io ho qualcosa per te."
Mi allunga una busta con all'interno due bustine piu piccole. Apro la prima dove dentro trovo un completino intimo.. nero di pizzo che immagino sia costato una fortuna guardando la marca, immagino di essere diventata talmente rossa che anche con la testa bassa Stephan se ne sia accorto.
"Ho pensato a te quando l'ho visto... "
"Ste mi sto imbarazzando da morire"
"Lo so ecco perche te l'ho regalato"
"Che stronzo che sei" glielo dico ridendo e dandogli una botta, lo poso sul letto e mi concentro ad aprire un altra busta con dentro una scatolina. Apro la scatola e dentro ci trovo un bracciale con 3 pendenti, una G una casa e una S.
"Ste ma..."
"Lo so che é esaggerato forse, e neanche ero convinto di dartelo,, certo non immaginavo sarebbe andata cosi la serata, ma é come tu mi fai sentire... a casa. E quindi te l'ho voluto prendere"
Non rispondo perche sentirebbe la mia voce tremare, é bellissimo e poi fatto da lui lo é ancora di piu.
Mi alzo guardandolo e lo bacio, sia per ringraziarlo sia perche é maledettamente difficile stare lontano da lui.
"Grazie..."
"Posso mettertelo?"
"Certo" lo prende e me lo mette al polso spostando poi le bustine dal letto. Ci sdraiamo entrambi abbracciati a coccolarci, non sto cosi rilassata da tempo, sono talmente rilassata che tra le sue braccia potrei addormentarmi anche ora, e cosi accade quasi, perche vengo disturbata dal mio telefono che squilla.. chi sara alle 3 di notte?

Camilla pov
Dopo esserci fatte due risate con le ragazze torno di la da Alessandro che facendo come stephan ha fatto con gioia mi trascina in balcone... io mi appoggio alla ringhiera guardando poi il panorama, non mi stanco mai di guardare l'orizzonte che dubai ci propone... Alessandro mi abbraccia da dietro poggiando la testa sul mio collo.
"Ti va se apriamo un lettino?" Annuisco e lo seguo dandogli una mano sedendomi poi tra le sue gambe a guardare il cielo.
"Ale ho una cosa per te" gli dico. Mi alzo dalle sue gambe e prendo la bustina che avevo poggiato sul tavolinetto vicino all ingresso dal balcone. Quando torno gliela porgo in mano e vedo lui guardarmi stupito.
"Non dovevi"
"Volevo" gli rispondo.
La apre e comincia a leggere l'incisione. La frase che ho scelto é "piu di ieri meno di domani"... per me ha un significato enorme.
"Ora vorrei che mi dicessi cosa significa la frase..."
"Significa che ho sbagliato e che tu mi piaci... mi piaci piu di quanto mi piaceva tempo fa, nonostante questo anno separati il mio sentimento non é diminuito anzi, é aumentato, e un domani sono sicura al 100% che aumenterà ancora di piu giorno per giorno. Ecco cosa vuol dire"
"Camilla io mi sono accorto e non ora ma dalla sera che ti ho rivisto di... essermi innamorato di te" per poco non mi prende un colpo.
"Che hai detto?"
"Che mi sono innamorato di te. Ma non ti diro le due paroline, perche so gia che quando succedera sara in un occasione speciale. Questo é per te" mi porge una scatolina con all'interno un anello. Io lo guardo senza capire aspettando che mi dica qualcosa,
"Ho scelto una pietra blu come il colore dei tuoi occhi, perche é cio che mi ha colpito subito di te. Mi ci perdo dentro. Vuoi indossare un mio anello?"
"Certo" prende l'anello dalla scatolina e me lo mette, io muovo le dita per guardarlo meglio e sorrido. Un geste cosi dopo cosi poco tempo,, senza neanche la certezza che avesse potuto darmelo... neanche vincenzo avrebbe potuto stupirmi di piu.
"Grazie... sono senza parole"
"Mi piace che tu indossi qualcosa di mio, ora sei finalmente mia no?"
Annuisco e lo bacio, dopo di che torniamo entrambi a sdraiarci su un lettino, a guardare il cielo, a sorriderci a guardarci... a fare tutto cio che forse avremmo dovuto fare tanto e tanto tempo fa.

Celeste pov
Federico é stato il primo a scegliere il posto dove stare un po da soli e per me va piu che bene essendo anche abbastanza illuminato. Mi siedo accanto a lui e lui subito mi mette il braccio intorno al collo.
"Allora.. mi spieghi questa cosa di Veronica?"
"La nostra storia non andava piu bene... da mesi ormai. Poi ho conosciuto te. E non ho avuto il coraggio di farmi avanti anche perche non credevo di volere qualcosa di serio.. poi ho capito che tu non saresti stata solo un passa tempo e cosi ho provato a dimenticarti ma nulla. Non voglio commettere nuovamente lo stesso errore se ci siamo ritrovati ci sara un motivo."
"Quindi ora cosa siamo noi?"
"Se ti va..." e mi porge una scatolina davanti.
"Cos e questo?"
"Il tuo regalo. Buon Natale piccola" lo prendo in mano e aprendolo trovo davanti due fedine, semplici nulla di troppo eccessivo con due iniziali all'interno...
"Fede non capisco "
"Vuoi stare con me? Insomma vogliamo provarci per davvero stavolta?"
"Non chiedevo altro" gli rispondo. Io metto l'anello a lui e lui lo mette a me. Sono felicissima di appartenere finalmente a qualcuno, e vedere l'anello come il mio anche suo suo dito mi fa sentire invincibile.
"Anche io ho una cosa per te"gli dico.
"Tieni". Gli porgo il mio regalo che spero gli piaccia. Quando Federico scarta la carta comincia a leggere e a sorridere
"Insomma non é come il tuo pero spero ti piaccia"
"Cele é bellissimo. Nessuna persona si sarebbe mai ricordata tutti i miei momenti importanti e nessuno ci avrebbe abinato anche delle frasi. É molto piu bello il tuo regalo che il mio"
"Non e niente di che"
"Scherzi? Nessuno mi aveva mai dedicato tutto cio... nessuno"
"Be sono felice che lo apprezzi" mi sorride spostando la maglietta e sdraiandosi praticamente sopra di me. Per i successivi minuti continuiamo a baciarci e sorriderci senza sosta fino a spostarci poi l'uno accoccolato all'altro. É Veramente il miglior Natale della mia vita.

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