Stephan pov
Mi sono svegliato non appena Gioia si é alzata, ho sentito freddo e é sparito quel senso di sicurezza che avevo sentito addormentandomi. Ho sentito tutta la conversazione, mi ha fatto piacere il modo in cui mi ha difeso ma alla fine ha comunque scelto di restare con lui, e il ti amo finale... non ha senso restare qui.
"Gioia é mattina é meglio che vada"
"Non esiste. Noi oggi non apriamo, Camilla mi ha detto che ad Alessandro fara fisioterapia in Camera, possiamo dormire quanto vogliamo. Siamo svegli da quasi 24 h, é il minimo dormirne 8!"
"Ho sentito tutto e non ha senso dormire con me"
"Stephan...."
"No Gio No. Voglio che mi lasci andare"
"L'ho gia fatto una volta. Ora resti qui"
"Stai con lui, cosa c entro io? Non puoi tenere i piedi in due scarpe"
"Non stiamo facendo niente Ste stiamo dormendo..."
"Per poi neanche guardarci domani quando ci sveglieremo" lei si mette sdraiata nuovamente e mi accarezza il fianco che é diventato di un rosso piu scuro, i miei occhi sono espressivi da morire, so che vede quanto io stia male ma anche quanta voglia abbia di restare con lei.
"Vieni qui." Mi dice, si sdraia e mi fa rimettere nella posizione in cui stavo precedentemente, con la testa sul suo petto e il suo braccio intorno al collo
"Sto qui ora, dormi." Mi dice. Vorrei ribbatere ma non ho le forze, non mi sono mai sentito cosi, protetto sicuro, neanche con quella che precedentemente era la mia ragazza. Nonostante lei non lo sai sento di potermi fidare, e cosi faccio addormentandomi come un sasso.Camilla pov
Sono circa le 4 di pomeriggio. Siamo andati tutti a letto intorno alle 8 e come minimo queste ore di sonno ci volevano. Ho fatto il massaggio ad Ale prima di andare a dormire. quando siamo rientrati a casa erano circa le 4 30 e tra una cosa e l'altra ci siamo messi a letto alle 6 svegliati pero ben presto dal trambusto creato da Alessio e Vincenzo.
Ho sentito Alessio e Gioia discutere, e Vincenzo non é stato da meno. É entrato senza neanche bussare e mi ha riso in faccia. Sono uscita senza svegliare Alessandro e mi ha cominciato a dire che non era normale il mio atteggiamento, che la cina mi aveva cambiata, che lui era venuto per me e io stavo con quest altro, insomma tutte cose vere ma solo in parte. Gli ho risposto che ha esaggerato e che non c'era motivo per reagire cosi e lui se l'è presa ancora di piu. Se ne é andato circa verso le 8, dopo avendo parlato un ora e avendolo tranquillizzato sul fatto che tra me e Alessandro non ci fosse stato nulla e mi é sembrato averci creduto.
Quando mi sono svegliata piu o meno 2 minuti fa Alessandro ancora dorme, io mi prendo un attimo per ammirarlo e per pensare a cio che era successo prevalentemente. Ho nuovamente scelto Vincenzo e questo era scontato, ma il motivo per chi mi ostino a stare ancora qui con lui non mi é noto. Sara che ci tengo da morire e che alla fine lo vedo cosi indifeso, cosi come non lo vedono gli altri. Esco dalla stanza senza fare rumore e mi accorgo che Celeste e Federico ancora dormono, mentre Gioia é fuori in balcone. Decido di preparare due caffe, ormai di pranzare non se ne parla ed esco per farle compagnia.
"Ehi" le dico
"Ehi"
"Stephan come sta?"
"Dorme ancora... sta meglio. Ale?"
"Ancora un po incazzato ma ora dorme. Che é successo con Alessio?"
"Mi ha detto che é geloso e che ha paura che ora che si é esposto io possa fargli male. E caso vuole che Stephan abbia sentito tutto"
"Ah e cosa ha detto?"
"Che era sbagliato che rimanesse e che non posso fare il doppio gioco in breve"
"Be non ha torto pero..."
"Parli tu?"
"No vale anche per me. Anche Vincenzo piu o meno mi ha detto le stesse cose, che sono cambiata e che e venuto per me e io sto con Lui"
"Quindi che si fa?"
"Non lo so. Io non sono pronta a rinunciare a nessuno dei 2."
"Nemmeno io" finisce di dire Gioia.
Tra una chiacchierata e l'altra si fanno le 17:00, stasera non so che intenzioni abbiano ma io penso di dover stare con Vincenzo. Abbiamo da parlare e non ho intenzione di farli incontrare nuovamente.Gioia pov
Dopo aver chiacchierato con Camilla torno in stanza a vedere le condizioni di Stephan. Sarebbe ora di alzarsi anche perche penso vogliano andare a casa a farsi una doccia.
"Ste" lo chiamo accarezzandogli il viso. É cosi indifeso mentre dorme che a ripendare ad Alessio ancora ci sto male.
"Ehi... che ore sono?" Mi dice appoggiandosi gli occhi.
"Le 5. Non so cosa vogliate fare voi stasera ma penso vogliate farvi una doccia no?"
"Si hai ragione. Gli altri due?"
"Camilla é andata a svegliare Alessandro, Federico ancora dorme. Andiamo di la? Come ti senti?"
"A pezzi"
"Bene. Mesa che stasera state a casa eh"
"Si mesa anche a me" . Si alza infilandosi la maglietta e viene in salotto con me, trovando Alessandro seduto sul tavolino che sorseggia un caffe é Federico e Celeste appena svegli.
"Ragazzi... che dite andiamo?"
"Stasera non mi chiedete di uscire che solo al pensiero vomito" dice Federico.
"Oh sia mai che hai imparato la lezione" dice Alessandro e continua
"Vale lo stesso per me doccia, cena e di nuovo a letto" annuisco, anche io voglia di prepararmi e uscire 0
"Dai ragazzi vi accompagniamo" dice Camilla. Annuiamo tutti insieme e pronamente usciamo di casa. Ieri sera Stephan e compagnia erano andati al locale con Manuel, quindi senza macchina non entriamo tutti, quindi ci dobbismo dividere in due taxi, io Ste e Celeste in uno e Camilla Ale e Federico in un altro. Appena arrviamo davanti casa loro la scena che ci si propone é agghiacciante. Il lamborghini di Stephan ha bozzi ovunque, due dei quattro vetri sfondati e le ruote bucate. Rimaniamo tutti ad osservare incapaci di crederci e a occhi sbarrati. Scendiamo dal taxi senza emettere un suono. La macchina é parcheggiata davanti al cancello di casa, la superiamo guardandoci intorno. Mentre io Stephan Federico Celeste e Camilla guardiamo per filo e per segno i danni che la macchina riporta, sentiamo una voce esclamare
"Guardate" é Alessandro a parlare. Ci giriamo nella sua direzione e con gli occhi seguiamo la traiettoria del suo dito e vediamo una scritta sul muro fuori di casa di Stephan...
"QUESTO É SOLO L'INIZIO"
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A UN MILLIMETRO DAL CUORE
Fanfiction"La vita passa, le persone se ne vanno, le cose cambiano, ma il mio punto fermo continui ad essere tu" Quante cose cambiano, che siano anni, che siano mesi. Indecisioni, discussioni, emozioni, confusioni, parole non dette e discorsi inconclusi che...