CAPITOLO 66

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Federico pov
Ieri sera dopo la chiamata di Celeste non ho chiuso occhio. Ci ho pensato e ripensato a tutte le parole che mi ha detto e a come dalla sua voce si sentiva il suo dispiacere. Mi dispiace che lei debba sentirsi in colpa per il nostro amore. Ovviamente non do colpa neanche a Gioia si intende, non so ancora molte cose di Celeste ma penso abbia a che fare con qualcosa del suo passato di cui Gioia é al corrente. É sempre molto attenta a lei, molto protettiva. sono felice che Celeste abbia una persona come lei vicina... Almeno so che quando non sarò io sempre presente ci sarà lei. Devo però far capire a Gioia che io non sono una minaccia e anzi vorrei davvero che lei condividesse con me i suoi pensieri su Celeste, voglio parlarci a cuore aperto. Ieri sera dopo la chiamata ho messaggiato i ragazzi per l'idea del pic Nic e per fortuna hanno tutti accettato ben volentieri. Siamo a villa borghese, mentre Stephan e Alessandro giocano a pallone prendendo in giro Camilla io Celeste e Gioia siamo qui che prepariamo per mangiare. Guardo Celeste per far si che ci lasci soli, ma lei non accenna ad andarsene.
"Amore vatti a divertire con loro no?" Gli dico sperando che per una volta mi ascolti.
"Ma no sto bene anche cosi"
"Celeste vieni dai facciamo due contro due" é Stephan a venirmi in soccorso e a schiodare Celeste da qui. Ho detto ai ragazzi il motivo per cui avevo organizzato questo pranzo, Stephan mi ha anche detto che se non ci fossi riuscito io ci avrebbe parlato lui con Gioia, ma questa e una cosa che riguarda me e devo farla io.
Celeste sbuffando si alza in direzione di Stephan e cominciano a formare le coppie, ovviamente Alessndro con Celeste e Camilla con Stephan, senno sarebbero troppo scontate. Gioia é seduta sulla asciugamano che li guarda, anche io ho notato che fosse strana, così come lo abbiamo notato tutti. Decido che é ora di parlarci e quindi faccio l'azzardo di sedermi vicino a lei sul prato. Lei si gira guardandomi un momento e poi tornando a fissare gli altri quattro.
"Possiamo parlare senza che mi sbraiti contro?" Gli dico pronto a essere investito da urli e insulti.
"Parla" mi dice senza neanche guardarmi.
"So che Celeste ti ha detto di noi e che come posso ben vedere anche io non l'hai presa proprio bene... io non so cosa dirti, so che a qualunque cosa dirò tu non ci crederai..."
"Prova" mi dice
"Amo Celeste. Non la sto prendendo in giro Gioia te lo giuro. Tu più di tutti dovresti capire cosa vuol dire stare con qualcuno e renderti conto che alla fine ami un altra persona... lei mi ha detto che se la sentiva e io anche ed é stato bellissimo. Stiamo bene insieme non voglio fargli del male... puoi fidarti di me" finisco questa frase e a quel punto Gioia si gira e mi guarda
"Quando si tratta di lei é difficile per me"
"Lo so ho capito che c'è qualcosa tra voi che io ancora non so, e sono felice che abbia qualcuno che ci tenga tanto quanto me... io non sono una minaccia Gioia davvero voglio renderla felice"
"Non ha avuto un passato facile, te ne parlerà lei se vorrà... voglio solo che non soffra tutto qui"
"Lo so e lei ci sta malissimo perché pensa di averti delusa. Ieri sera mi ha chiamato dicendomi tutto, sono io che ho voluto organizzare questa cosa, perché volevo parlarti sperando di farti capire davvero come stanno le cose. Io vorrei che tu mi vedessi come qualcuno in più che la protegge che le é vicino, e non come il nemico."
"Io non ho nulla contro di te Fede, é proprio il genere maschile vicino a lei che mi fa avere queste reazioni. Non mi ha deluso se lei é felice e se tu veramente pensi ciò che hai appena detto"
"Lo penso Gioia davvero. Voglio solo che lei sia felice con me"
"Va bene Fede ti credo o almeno ci provo"
"Grazie... quindi non vuoi uccidermi?" Dico scherzando
"Ieri avrei voluto, diciamo che per il momento ti lascio vivere" mi risponde sorridendo. Le do una spallata e insieme ci mettiamo a ridere notando poi Stephan e Celeste guardarci. Sorridiamo anche a loro che annuendo tornano a giocare come due bimbi insieme a Camilla e Alessandro. Sono felice di aver chiarito con Gioia, per la prima volta forse da oggi andremo finalmente d'accordo

Gioia pov
Federico mi é sembrato sincero. Spero sia davvero così perché non ho intenzione di rialzare Celeste un altra volta. So che ieri ho avuto una reazione esagerata ma sono rimasta scioccata e non sapevo davvero come comportarmi. É praticamente finito il pomeriggio tra cibo giochi e chiacchiere. Anche Celeste é tornata più tranquilla e io a mia volta con lei. Ci dirigiamo verso casa dove ognuna saluta i rispettivi ragazzi, Stephan che oggi é stato con me ben poco mi si avvicina baciandomi.
"Allora amore tutto risolto?"
"Perche lo sapevi anche tu?"
"Si Fede me lo ha detto ieri sera. Tranquilla puoi fidarti di lui,, e se si comporta male ci penso io"
"Oh be' ora si che sono tranquilla" gli dico ridendo.
"Domani vogliamo stare nuovamente insieme io e gli altri abbiamo pensato a una cosa. Vestitevi pesanti e non fate domande"
"Oddio ma che ..."
"Sssh a domani ciao amore mio" mi bacia lasciandomi lì come una cretina e notando l'espressione di Camilla e Celeste capisco di non essere l'unica. Salutiamo nuovamente con la mano i ragazzi prima di tornare su tutte insieme. Camilla si mette in cucina a preparare qualcosa per cena mentre io esco in balcone a fumare una sigaretta con Celeste al seguito... so che dobbiamo parlare e so anche che devo iniziare io
"Federico mi ha detto tutto. Mi dispiace per la reazione di ieri ma mi hai preso alla sprovvista e non sapevo bene cosa dire. Sono felice se tu sei felice"
"Lo sono. E mi dispiace di non avertelo detto prima ma tra Alessio e tutto il resto mi é passato di mente. Ma io mi fido di lui, sento che era la persona giusta con cui fare quel passo, non ci ho veramente pensato due volte e sono orgogliosa di averlo fatto con lui.lo amo davvero"
"Lo so piccola e se tu stai bene a me va bene... mi é sembrato sincero oggi, voglio fidarmi di lui"
"Grazie" mi dice abbracciandomi mentre io ricambiò più forte. Deve vivere la sua vita anche se ovviamente con me dietro le spalle.
"Aoooooooo é pronto venite" é Camilla la solita a rovinare quel bel momento romantico, che con la pentola in mano ci urla dalla cucina, la scena é comincia. Entriamo tutte e due ridendo e dando una mano a Camilla a preparare i piatti per tutte e tre. Passiamo la serata così, tra risate foto video chiacchiere e quant altro, solo noi tre come i vecchi tempi. Ci vuole ogni tanto una serata per sole donne, ero abituata a stare sempre con loro senza uomini tra i piedi e ogni tanto voglio che continui a essere così.

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