A UN MILLIMETRO DAL CUORE

CAPITOLO 34

*federico*
Coglione, sono un emerito coglione. Non sono capace di tenermi niente di tutte le cose belle che mi succedono. Quando l'ho vista piangere mi sono sentito malissimo, con uno scatto sono balzato su dal letto e sono corso fuori di casa dietro a lei.
"Celeste aspetta cazzo, fammi parlare"
"Perchè? Hai qualcos altro da dirmi?" Si volta e da una parte non vorrei che l'avesse mai fatto. Nei suoi occhi leggo tutta la sofferenza che le sto provocando e sto ancora peggio di quanto stavo prima
"Ti prego, non andare via cosi"
"Fai pace con il cervello Federico, diamine. Io sto diventando scema a starti dietro."
"Vieni qui, stasera...passa la serata con me, io poi vado via, ho bisogno di passare una serata con te"
"Ma tu sei tutto scemo"
"Passa una serata con me. Non saremo totalmente soli te lo prometto, convinco io stephan a far venire gioia. Dai bimba, una sera" sfodero tutte le armi che ho per convincerla, ci tengo davvero a passare un po di tempo con lei senza litigare...
"Fede"
"Dai, lo so che ti ho convinta" allargo le braccia e la invito ad abbracciarmi, se si smuove l'ho convinta. Dopo un attimo di indecisione sorride leggermente e mi abbraccia, butto fuori il fiato trattenuto e sorrido anche io
"Non piangere però, non devi piangere per nessuno" le asciugo le lacrime e le stampo un bacio sulla guancia
"Tu vedi di non farmi piangere, scemo"
"Celeste andiamo? Dobbiamo andare a pranzo" solo ora ci accorgiamo di gioia che è rimasta a guardarci per tutto il tempo
"Si, si arrivo"
"Ci vediamo stasera allora? Ste?" Mi giro verso il mio amico che è sulla porta e aspetto un suo cenno
"Avete tutti bisogno di parlare mi sembra, per me va bene come volete"
"A stasera allora" le lascio andare e torno dentro casa, anche noi dobbiamo pranzare veramente
"Grazie zio, so che a te costa averla intorno"
"Lo faccio per voi, perché per quanto tu dici che ami veronica so come andrà a finire...tu non ti vedi quando sei con celeste"
"Fidati che neanche tu ti vedi quando sei con gioia, non mollare stephan...tu sei qui con loro, noi no"
"Io non lotto da solo, lei ha un altro. Tu puoi lottare per voi, non fartela scappare...so quello che ti ho detto all'inizio ma sono convinto che lei possa farti mettere la testa a posto. Lo sai anche tu che lei vede federico, ed è quello che vuoi no?"
"Nessuno vede federico e basta"
"Lei si, e lo sai anche tu...ecco perché hai paura"
"Chi ha paura? Rega io ho fame"
"Alè non sai che seratina ci aspetta, è meglio che ti riposi"
"Cioè? Vi lascio soli per neanche un ora e combinate danni? Vi ho sentiti gridare"
"Le ragazze vengono qui stasera, abbiamo deciso che stiamo qui da noi"
"Che? Datemi una birra ve prego"
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*gioia*
"Cele, ti devo imboccare? Mangia"
"Ho lo stomaco chiuso, ma perché ho detto di sì?"
"Tanto ci saremmo andate lo stesso lo sai"
"Federico è bipolare, l'hai visto? Non mi vuole ma non mi lascia andare...che cosa cazzo devo fare?"
"Andare da lui e passare una serata tranquilla come faremo tutte noi"
"E poi? Lui torna da veronica e io resto qui...bella merda"
"E magari invece gli scatta qualcosa che ne sai"
"Si una molla del materasso scatta...ma dai"
"Fa niente noi ci andiamo lo stesso mettitelo in testa, anzi alzati e vatti a vestire perche tanto ho capito che mangerai qualcosa li da loro" lei sbuffa ma si alza dalla sedia e va in stanza, gira e rigira è quasi tardi. Come mi sono liberata di alessio? Non è stato tanto difficile, dato che dopo la sua performance di ieri sera non ci siamo parlati tanto. Gli ho detto che stasera sarei stata da sola, con le ragazze, e di organizzarsi con Vincenzo altrove. Si arrabbierà quando scoprirà dove vado? Molto probabilmente si, ma non mi interessa. Voglio e devo chiarire la mia situazione con stephan, non posso pensare di perderlo di nuovo. Non avendo granché da fare, anche se sono solo le 21 decidiamo di chiamare un taxi e iniziare ad andare verso casa loro. Camilla è riuscita a liberarsi da vincenzo, non ho idea di come ma ce l'ha fatta ed è con noi.