CAPITOLO 27

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Camilla pov

Stasera é successo di tutto, sembrava di essere in un ring di box.
Non avrei immaginato che si arrivasse addirittura alle mani, e se lo avessi immaginato avrei pensavo fosse dipeso piu da Stephan e Alessandro piuttosto che Alessio e Vincenzo. Hanno ragione ad essere gelosi e li capisco, ma cosi è troppo sopratutto perche non é successo niente con loro. Dopo aver calmato le acque un minimo e aver visto Gioia andar via con Stephan, Alessio é andato su tutte le furie. Mi sono presa lui e Vincenzo portandoli un po piu lontano da Alessandro Federico e Celeste.
"Come cazzo le é venuto in mente di andare via con quello" mi dice Alessio
"Alessio hai esaggerato cazzo. Non c'é niente tra loro non é successo niente non c'era bisogno di alzare le mani"
"Facile parlare quando siamo noi a vedervi con altri e se fosse il contrario? Pensateci cazzo"
"Stai esaggerando"
"Ha ragione invece. Anche quell'altro non ha smesso un attimo di guardarmi male, ha capito come stanno le cose o devo rispiegarglielo?"
"Vincenzo basta. Hanno capito"
"Non mi sembra, ancora ti guarda" me lo dice cominciando a camminare in direzione di Alessandro.
"Mi spieghi che cazzo ti guardi ancora? Ne vuoi anche tu?" Dice Vincenzo ad Ale
"Dai provaci" risponde
"Ale basta basta tutti e due ora sono stanca. Andiamo" prendo Alessandro da un braccio e faccio cenno a Celeste di seguirmi con Federico al seguito, ubriaco marcio.
"Voi non ci seguite, per stasera avete fatto anche troppo" dico rivolgendomi ai due ragazzi prima di incamminarci verso l'uscita e salire sul taxi. Appena arrivati a casa, mollo Celeste con Federico ed io mi prendo Alessandro dicendogli di aspettarmi sul divano. Federico é troppo ubiaco sia per dormire sia per stare fermo, Alessandro invece ha un sonno che dio solo sa,
"Cele ti occupi tu di questo? Io porto Alessandro in camera a questo punto" faccio segno ad Alessandro di seguirmi e vado in camera con lui, per calmarlo e anche perche non vedo altre soluzioni.
"Ale sdraiati sul letto e risposati dai"
"Davvero ti piace quel tipo? Ma davvero fai?"
"Ale ha esaggerato, ti giuro che non é mai stato cosi, infatti sto qui con te, perche non mi é piaciuto proprio come ti ha trattato"
"Non mi deve piu ne toccare ne guardare Cami te lo dico. La prossima volta non sto ne fermo ne zitto e ne mi faccio trascinare via da te"
"Va bene ci parleró te lo prometto. Ora dormi dai"
Mi stendo vicino a lui dopo essermi infilata un paio di leggins e un top, facendogli segno di affiancarsi a me. So che é sbagliato e che se dovesse saperlo Vincenzo mi ucciderebbe, ma é la cosa giusta in questo momento. Siamo qui per colpa sua, e questo é il risultato.
"Non penso sia il caso Ca. Domani mi dirai che é tutto sbagliato e che devo andare via. Vado a casa che é meglio"
"Non esiste vieni qui" mi alzo e lo tiro da un braccio facendolo catapultare su di me.
"Stanotte stai qui" alla fine si convince sdraiandosi vicino a me e io appoggio la teata sulla sua spalla senza dire niente, in attesa che tra un paio di ore suoni la sveglia.

Celeste pov
Bene, siamo a casa, con Camilla e Alessandro in una stanza, Gioia e Stephan nell'altra e io sono dietro a Federico che vomita ovunque. Ma io dico quanto puo essere coglione questo ragazzo che a 27 anni pensa solo a divertirsi e a bere quando é pure sposato. Eppure non so perche ma in questa situazione mi fa tenerezza, di solito quando qualcuno si comporta cosi é per non pensare a qualcosa di brutto che puo essere successo, chissa cosa c'é che non va. Sono le 6 di mattina e tra 3 ore suona la sveglia, ho provato a farlo dormire sul divano ma niente da fare.
"Fede vieni qui dai"
"Non se ne parla... sei cosi bella"
"Federico ti prego dormi un po dai"
"Tu resti con me?"
 "Gia ti ho detto che non sono...." mi blocca mettendomi un dito sulla bocca e puntando gli occhi nei miei.
"Non voglio quello, voglio solo per una volta avere vicino qualcuno che mi guarda come se fossi un  bravo ragazzo, solo un ragazzo senza soldi carriera auto e donne... voglio essere puro agli occhi almeno di qualcuno"
"Non sei niente di tutto cio che hai detto lo pensano perche non ti conoscono"
"Lo dicono tutti e io non li smentisco. A che serve? A chi importa?"
"A me. Importa a me"
"Cosa ho fatto di bello per incontrarti?"
"Sei ubriaco e dici cose senza senso"
"Domani magari non me lo ricordero... ma tu ricordatelo, perche lo penso e ora se non ti spiace posso dormire con te?"
Mi siedo sul divano e gli faccio appoggiare la testa sulle mie gambe cominciando a toccargli i capelli,in poco si addormenta e in realta anche io. Finiamo cosi la serata aspettando le luci dell alba. Non passa neanche un ora che sento bussare alla porta manco in maniera gentile tralaltro. Ma che palle, mi alzo contrariata andando ad aprire quando davanti mi trovo quei 2.
"Ma che volete alle 7 del mattino?"
"Dove sono?" Dice Alessio.
"Dilla e dormono e prima che tu me lo dica no non ti faccio entrare" non mi ascolta minimamente e mi sposta facendosi spazio verso le camere con me al seguito
"Alessio non ci provare" non mi ascolta minimamente e spalancando la porta esclama
"Gioia che cazzo ci fa lui qui?"

Gioia pov
Mi sono addormentata da pochissimo quando sento un forte trambusto e apro gli occhi di soprassalto. Stephan ancora dorme, si vede che in questa oretta ci siamo spostati e lui é finito sul mio petto con il mio braccio dietro al collo.
Sento sbattere la porta e urlare, io capisco ben poco per i primi 10 secondi ma riconosco la voce che urla, e registro a chi appartiene.
"Alessio non urlare santo dio"
"Mi spieghi?"
Mi giro verso Stephan che ancora dorme. Mi alzo cercando di spostarlo senza svegliarlo e lo lascio li portandomi fuori Alessio e chiudendomi la porta alle spalle.
"Hai anche il coraggio di pretendere spiegazioni? No dico sei fuori?"
"Perche stava dormendo appiccicato a te, che avete fatto, dimmelo" da una manata al muro che quasi mi fa saltare,
"Niente Alessio Niente cazzo. Ora vattene"
"É fuori discussione se tu non vieni con me"
"Io non lo lascio cosi dopo il bel trattamento che gli hai riservato. Che cazzo ti é venuto in mente non c'é niente tra di noi... "
"Da come ci stai e lo difendi non sembra" me lo dice con aria delusa e non piu incazzata.
"Alessio cazzo io ti amo. Sogno di stare con te da due anni perche devi rovinare tutto?"
Mi si avvicina prendendo il mio viso tra le mani e mi da un leggero bacio a stampo.
"Sono geloso sopratutto di lui lo sai che non mi é mai piacuto. Che posso farci? Ho paura che adesso che ho preso coraggio tu mi faccia male"
"Devi stare tranquillo e provati a fidare ogni tanto. Ora vai e portati via Vincenzo, domani non penso apriamo, non abbiamo appuntamenti e Alessandro fara qui fisioterapia. Ora vai ci vediamo domani."
"Va bene... ti amo"
"Anche io" mi sorride e se ne va chiamando Vincenzo che differentemente da lui é rimasto ad aspettare fuori. Io torno dentro, Stephan é sveglio e mi guarda con occhi aperti. Spero davvero non abbia voglia di parlare, non ora.

A UN MILLIMETRO DAL CUORE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora