A UN MILLIMETRO DAL CUORE

CAPITOLO 62

Celeste pov
Siamo giunti alla fine di questa vacanza.
Oggi, 2 gennaio si torna tutti a Roma. é vero, noi ragazze avevamo detto che saremmo rimaste fino al 6 gennaio, ma rimanere qui senza i nostri rispettivi ragazzi non ha senso.
Abbiamo l'aereo non tardissimo, essendo 6 ore di fusorario e 10 di viaggio. Dovremmo arrivare in Italia intorno alle 2 di pomeriggio. Ovviamente ognuno di noi andrá a casa propria, i ragazzi hanno ancora qualche giornata libera e dal 4 si ricominciano gli allenamenti. Oggi, per Gioia e Camilla sarà una giornata particolare, una volta arrivate a Roma dovranno andare a parlare entrambe con Alessio e Vincenzo. Ovviamente i rapporti sono quasi pari a zero, Vincenzo e Camilla non si sono sentiti mai, e Gioia e Alessio giusto gli auguri di Capodanno, niente di più.
Le valigie sono pronte, il taxi ci aspetta e l'aereo parte tra meno di un ora, ovviamente stando con i ragazzi abbiamo le corsie preferenziali per il check in, sarà un viaggio lungo e all'insegna dei mille pensieri e delle parole da trovare. Con il taxi ci mettiamo circa venti minuti ad arrivare all'aeroporto, una volta scaricati i bagagli e fatto il check in ognuno prende posto sul proprio sedile, ovviamente siamo divisi per coppie, io e Federico decidiamo di escluderci per lasciare a loro quattro il loro spazio per parlare di ciò che sarebbe successo di lì a qualche ora. Da domani si cambia vita, anche se la mia già lo é da un po.

Camilla pov
Il viaggio é stato anche piuttosto breve, tra chiacchiere e in fine qualche film le ore sono voltate. Alessandro mi ha chiesto più e più volte di potermi accompagnare da Vincenzo, ma la mia risposta é sempre stata la stessa. É giusto che io e Gioia affrontiamo questa cosa insieme e da sole, così com é iniziata.
"Ti posso almeno accompagnare e ti aspetto al bar con Ste?"
"Ale..."
"Per favore amore sono più tranquillo. Ti prometto che non mi azzardo minimamente a entrare"
"E va bene" gli dico, mi prende sullo sfinimento. Durante in viaggio in aereo mi ha chiesto più e più volte se fossi sicura, se fosse veramente quello che voglio, se mi fossi pentita... so che ha paura che rivedendo Vincenzo io possa cambiare idea ma non sarà assolutamente così. Mi sono innamorata di Alessandro e non ho nessuna ragione plausibile per rimanere con Vincenzo. Saliamo in macchina tutti e quattro in direzione dell'ufficio, Federico accompagna celeste a casa di Gioia e poi torna a casa sua.
Il viaggio dura poco, c'è tensione e pensiero, so quanto possa far male ad Ale questa situazione ed é per questo che voglio chiuderla il prima possibile.
"Amore sei sicura si? Cosi come mi hai detto in aereo?" Chiede Stephan a Gioia.
"Si non ti peoccupare. Non mi sono pentita di niente amore davvero, e ti amo"
Gioia é come me, quando vede Stephan triste o pensieroso non riesce a far finta di nulla, deve rassicurarlo in qualche modo e il suo metodo sembra funzionare.
Ci facciamo lasciare praticamente davanti alla ufficio, facendoci promettere che ci avrebbero aspettato a un bar lì vicino e che saremmo andate noi da loro e non viceversa. A malincuore accettano dirigendosi con la macchina verso il bar. Io e Gioia rimaniamo sole, con un po di timore e pensiero.
"Allora pronta?" Le dico.
"E tu?"
"Io Si."
"Andiamo" insieme ci incamminiamo verso l ingresso aprendo la porta tutta di botto, o la va o la spacca. Entrando troviamo solo loro due, strano essendo le tre di pomeriggio del 2 gennaio. Alessio e Vincenzo alzano gli occhi in direzione nostra e ci guardano non muovendo un muscolo. Direi che é ora di separarsi, io mi avvicino a Vincenzo prendendolo per mano e portandolo nel suo ufficio...
Al mio chiudere la porta Vincenzo si appoggia alla scrivania, devo dire che il suo vestiario sempre impeccabile e quello aria di sfida lo fa essere attraente da morire, ma non conta solo quello in un rapporto, e io voglio altro. Io mi accomodo sulla sedia davanti a lui guardandolo senza dire una parola.
"Be' ben tornata. Sei stata bene queste settimane senza sentirmi?"
"Be' dopo che tu mi hai detto che non sai cosa vuoi da me... si"
"Io no. E ti dirò di più ho passato una vacanza di merda pensando a te e a quanto mi sentissi in colpa per ciò che ho detto... e ho preso una decisone"
"Vincenzo io..."
"Nono zitta" mi dice alzandosi dalla scrivania e prendendomi le mani.
"Camilla io ti amo e ho capito che non voglio nient altro che te e una vita con te. Mi vuoi sposare?"
"Non ho capito..."
"Sposami" mi ripete. Per poco non mi prende un infarto. Mi libero dalle sue mani e alzandomi comincio a andare avanti e indietro dal nervoso.
"Che hai amore... non vuoi stare con me?"
Cazzo e mo come glielo dico. Come gli dico che in due settimane mi sono innamorata di un altra persona e l ho anche tradito. Vincenzo mi guarda in attesa di risposta che però non arriva. Non so che dire.
"Vincenzo so che vuoi una risposta e una spiegazione. Posso dirti che no, non posso spostarti... ma non mi sento di dire altro"
"Come sarebbe? Mi dici no e non mi dici perché? C entra il calciatore?"
"Lui é una cosa apparte Vincenzo. Io queste due settimane mi sono resa conto che non mi mancavi, non come avresti dovuto, che mi sono divertita ed ho passato poco tempo a pensare a quello che mi hai detto... questo mi fa pensare che probabilmente in me qualcosa é cambiato... non posso spostarti scusami"
"Mi stai lasciando...."
"Si" dico e senza dargli modo di rispondergli esco dalla stanza correndo fuori e chiedendomi in bagno mandando poi un messaggio a Gioia dicendo di venire lì e che mi stavo nascondendo... ora devo dirlo ad Alessandro....

Gioia pov
Stephan oggi ha parlato poco e niente, so che é una situazione non facile e so anche che probabilmente non aveva tutta questa voglia di parlarne... mi ha solo chiesto di dirgli ogni cosa, e di fare la scelta giusta. Ora io sono qui, con Alessio che mi guarda e immagino che la scelta giusta, la stia facendo ora.
"Mi saluti o rimani lì sulla porta?"
"Ale... andiamo in stanza tua?"
"Si" mi dice porgendomi la mano. Io gliela afferro per l'ultima volta e entrambi entrando ci chiudiamo la porta alle spalle. Alessio si siede sulla sua sedia e invita me a sedermi davanti. C'è una scrivania a dividerci. Posso percepire quanto sia nervoso, gioca con le mani e mi guarda fisso con un espressione imprecisa...
"Be' come sono andati questi giorni?" Mi chiede
"Bene... pero dobbiamo parlare"
"Prima lascia che io ti chieda scusa. Lo so che in questo periodo principalmente ho sempre messo prima il lavoro e so anche che non mi crederai se ti dicessi che cambierà tutto... pero dammi la possibilità di dimostrartelo"
"Alessio non e solo il mettere il lavoro prima, e anche un rendermi conto che io e te stiamo bene e ci vogliamo bene ma non é quell amore viscerale che cerco io. Tu vuoi una persona accanto che ti ami e che tu a modo tuo ami, ma che condivida tutto con te e non parlo di lavoro ma anche di idee pensieri... io non sono così lo sai, e ci sarà sempre questo problema tra di noi"
"Io non vedo queste cose come le vedi tu, vedo che possiamo crescere e migliorarci insieme... io sono innamorato di te"
"Io ti ho amato Alessio credimi, ma veramente tanto e ti voglio un bene dell'anima ma... sono innamorata di Stephan"
"Stephan? Cosa c'entra Stephan?"
"Stephan era a Dubai e ci siamo visti... e stato casuale te lo giuro ma e successo... e come a gennaio dell'anno scorso io ho tentennare su noi e se ti amassi davvero non lo avrei fatto... non voglio prenderti in giro"
"Cioe tu mi stai dicendo che lasci un anno e tutto ciò che abbiamo condiviso per due settimane?"
"Non é per due settimane Ale é perché so che se ti amavo non provavo nient altro"
"Vediamo se non provi altro..." lo dice con una cattiveria negli occhi che fa quasi paura alzandosi di scatto e venendomi addosso
"Lasciami Ale che fai!" Gli dico
Mi blocca i polsi e mi spinge al muro baciandomi con forza
"Lasciami Alessio lasciami" lo dico più per rispetto a Stephan che per paura di lui... non so come riesco a liberarmi dalla presa e a correre al bagno dove casualmente trovo Camilla chiusa dentro...
"Gio.. che é successo?"