Capitolo 6. Werewolves

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Harry's Pov.

Cercai di seguire il professor Silente per ringraziarlo, ma non ci riuscii e lo vidi andare via con Ted e Cassandra i quali non sembravano molto felici.

Il signor Weasley era sorpreso, più di quanto pensassi, li lasciò andare mentre Ted sbuffava e Cassandra faceva spallucce.
Poi però si girò verso di me e mi sorrise e mi diede una pacca sulla spalla. -È andata bene, no?- disse e io annuii guardando Silente allontanarsi con i due ragazzi.

-

-Un gelato, per favore, al cioccolato e frutti di bosco- dissi al gelataio vicino a Grimmauld Place.

Di Cassandra e Ted, ancora nessuna traccia.
E Sirius, sotto forma di cane, era insieme a me, che si guardava attorno.

Appena pagai il gelato e lo presi nelle mie mani, iniziando a gustarlo, sentii strani rumori provenire dal parco poco più lontano da noi.
-Merlino, Ted! Sei un idiota, santo cielo!- urlò una voce familiare.

Io e Sirius corremmo verso le voci e, dato che lui aveva quattro zampe, arrivò per primo.
Ron e Hermione, i quali stavano mangiando il loro gelato su una delle panchine in mezzo alla strada ci seguirono.

Appena arrivammo al luogo da dove provenivano le voci, trovammo Cassandra e Ted litigare.

-Ti sembra il modo? Prima l'essere arrogante con Scrimgeour poi rispondere male a Silente! Se non fosse per lui, noi due non saremmo neanche a Hogwarts!- disse Cassandra cercando di guardarlo negli occhi. Ted continuò a guardare per terra.
-Era una cosa tra me e Silente. Non aveva il permesso di entrare nella mia mente! Ha visto cose davvero personali!- disse Ted. Cassandra si portò le mani ai capelli, portandoli all'indietro, facendola sembrare Sirius per un secondo.
-E sentiamo, quali erano queste cose così personali? E poi aveva il permesso, avevamo detto entrambi si! E ti dovevi difendere diamine, lo aveva detto chiaramente- disse Cassandra agitata, mentre continuava ad avanzare verso Ted.
-Io... Io non posso dirtelo, va bene? Solo... solo, erano cose che dovevano sapere solo io- disse e Cassandra si bloccò come se qualcuno le avesse lanciato un Pietrificus Totalus.
-Che hai combinato stavolta?- chiese piatta Cassandra e Ted non riuscì che mormorare cose incomprensibili.
-Che hai combinato, ho detto?!- urlò stavolta Cassandra afferrando Ted per il colletto della camicia.
Sirius si trasformò sotto forma di umano e cercò di separare i due.
-Dio, lo sapevo! Quante cose mi hai nascosto in questo stupido anno? Fammi vedere quel cazzo di braccio, Ted, o giuro che stavolta non te la faccio passare liscia! Avevamo detto, niente più casini con questa maledetta storia dei nostri genitori!- urlò Cassandra mentre Sirius riusciva finalmente a separarla da Ted.

Il ragazzo dai capelli blu mormorò qualcosa e il suo braccio destro, divenne improvvisamente nero e con dei tagli ancora aperti.
-Cristo Ted- disse Sirius a bocca aperta mentre Hermione esclamava un "Santo cielo!".
-Lo sapevo, lo sapevo, maledetto stupido incosciente! Sei solamente un idiota, un maledetto idiota che non sa farsi gli affari suoi!- disse Cassandra liberandosi da Sirius.

-Cassie, quei lupi mannari hanno cercato di ucciderti due estati fa, avevo bisogno di sapere perché- disse Ted dispiaciuto prima che Cassandra gli sferrasse uno schiaffo in pieno viso. -Tu, Ted Remus Lupin, sei un uomo morto. E non solo! Io, Cassandra Black, sono una donna morta! Tu, idiota di un Lupin, devi imparare a riflettere prima di fare queste cavolate! E adesso andiamo dentro prima che ti uccida con le mie stesse mani- disse afferrandolo per il braccio sano.

Ted's Pov.

Dovevo ammetterlo me lo meritavo. Il ceffone, la sfuriata di Cassandra e quella di James e Lily. Me li meritavo a pieni voti.

Ma dovevo sapere.
Sapere perché Cassandra non potesse andare mai troppo lontano dalle grinfie del Ministero della Magia. Perché almeno un Auror doveva farle da scorta quando usciva dal paese e quando andava a Hogwarts. Perché i lupi mannari, durante l'estate pre-terzo anno, avevano tentato di ucciderla.
E quelle risposte le avevo trovate in un colpo solo.

Una volta compiuti sedici anni, scappai da quella stramaledetta scuola e riuscii ad intrufolarmi nel branco di Greyback grazie al camino di una vecchia famiglia babbana.
Da lì, scoprii che Greyback e quegli altri volevano uccidere Cassandra per due motivi: il primo era che Cassandra era l'alfa di qualsiasi branco e quindi Greyback non aveva pieno controllo sui suoi "amici", il secondo era che Cassie sapeva troppo sui suoi "simili" ed era una potenziale arma contro di loro.
Ma Cassandra non è un vero lupo mannaro, o almeno non del tutto.

I suoi genitori, sia Sirius che sua madre Marlene, erano entrambi due Animagus e i due avevano... ehm... approcciato durante la loro forma animale e poi era venuta fuori Cassie. Cassandra aveva svariati poteri, innanzitutto come alfa aveva potere su tutti i lupi mannari, i lupi e gli Animagus con forma di cane e lupo, poi poteva trasformarsi in lupo quando le pareva e piaceva ma durante le notti di luna piena si trasformava in un lupo con la forza e i dolori pre-luna e post-luna, sono piuttosto simili a quelli dei comuni lupi mannari. Il suo appetito durante le lune piene diventava sempre più insaziabile e avevamo capito, dopo che avevo sorpreso Cassandra cercare di sniffare e leccare una mia ferita sanguinante quando avevo tredici anni, che era affamata di sangue umano. La soluzione di quest'ultimo problema, per nostra sfortuna però, non l'avevamo ancora risolto e con il tempo che passava la sua fame di sangue diventava sempre più insaziabile.

Quando Cassandra aveva iniziato ad urlarmi contro (aveva detto anche una parolaccia e lei non le diceva mai, se non quando era estremamente arrabbiata), il mio Animagus, un fantastico lupo dal manto bianco, aveva iniziato a sottomettersi lentamente, sapendo che ad un'alfa come lei si doveva portare rispetto. Quando, però, Cassandra mi aveva afferrato per il colletto avevo temuto il peggio. 

Cassie era un po' piccola di statura si, ma alla fine era pur sempre un lupo e se si metteva a fare a botte era meglio darsela a gambe . 

Quando il suo lupo aveva chiesto al mio, che cosa avessi combinato, avevo capito che era arrivato il momento di uno dei rimproveri di Cassandra. Il che non era proprio il massimo ma dovevo accontentarmi. Infondo aveva ragione, non sarei dovuto andare nel branco di Greyback perché ci ho quasi rimesso un braccio.

Il respiro infuriato di Cassandra non era molto di aiuto. Anche perché dal mio braccio aveva iniziato a sgorgare sangue dai tagli che credevo si fossero emarginati durante il tempo della fasciatura-maschera che li aveva avvolti. 

-Ci posso pensare anche io Cassie, va a prendere qualcosa- tentai di convincerla a smuoversi dal mio fianco. E non perché tenevo che da un momento all'altro che decidesse di sbranarmi, ma perché lei sapeva disinfettare le ferite fin troppo bene e io odiavo questo maledetto dolore dovuto al disinfettante. -Ah, ah, Ted rimarrò qui finché non sentirò che l'odore del tuo sangue non sarà troppo forte per il mio lupo. E adesso sta zitto, perché sono davvero arrabbiata per quello che hai combinato- disse prima di continuare il suo lavoro.

Mi zittii e continuai a guardarla curarmi le ferite.

Cassie sa davvero essere spaventosa certe volte

NOTA AUTRICE:
Okay forse mi stavo dimenticando di aggiornare ma alla fine ce lo ho fatta no? È questo quello che conta, giusto?
Anyway ragazzi, penso di aver già in mente una fine ben precisa di questa storia e non so quando pubblicherò la storia su pjo, mi spiace😢

Stellina se ti piace il capitolo!⭐
-Moony

Friends || Cassandra Black&Ted LupinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora