Harry's Pov.
Dopo che Silente finì di leggere il testamento, ci fu un po' di silenzio che fu spezzato da zio Vernon, -Quindi Black è morto? Beh era pazzo, no?-
Ted fermò Cassandra dall'andare verso il divano e prenderlo a pugni. -Continui pure a parlare male di mio padre. Lui almeno ha pagato dodici anni ad Azkaban, in una schifosa cella, per colpe non sue ed è morto per difendere Harry e tutti voi stupidi Babbani! Non era lui che teneva chiuso un bambino nel sottoscala, non era lui a far diventare quel bambino la versione maschile di Cenerentola! Mio padre, razza di tonto Babbano, era un cavolo di eroe!- gli urlò contro, poi afferrò Ted per il treno e si avviò verso l'uscita. -Stammi bene Harry, ci vediamo tra un paio di giorni- mi disse prima di andarsene trascinando Ted con lui.
-Credo che abbiamo finito, giusto Silente? Possiamo rimanere qui con Harry per un po'?- chiese mio padre e Silente annuì, -Oh Harry, domani sera ci vedremo di nuovo, ho bisogno del tuo aiuto per fare una cosa. Buona serata signori Dursley- disse Silente prima di andarsene anche lui.Cassandra's Pov.
-Sarà solo per qualche settimana signorina Black, mentre qui passeranno a malapena tre ore, non deve preoccuparsi. Piuttosto signor Lupin, vorrei ricordarle per la centesima volta che non può presentarsi in questo modo davanti al signor Newt Scamander! Vada a levarsi quelle scarpe e vada a mettere quelle che le erano state date, insieme al completo- disse Malocchio Moody, mentre con una mano reggeva la chiave per attivare la macchina del tempo.
La macchina era fatta da vecchi pezzi di orologi e aveva una specie di piatto a forma di mano. L'avevamo provata solo una volta, eravamo andati nel 1959 l'anno di nascita di mio padre e aveva funzionato. Bisognava solo mettere la data, usare quella chiave e poi appoggiare la mano su quel piatto e poi un vortice ed eri indietro nel tempo. Era davvero figo.
Risi un po' mentre guardavo Ted con delle vecchie converse nere e malediva le vecchie scarpe nere che avrebbe dovuto indossare. Con uno sbuffo, fece apparire le scarpe mentre Moody mi faceva segno di poggiare la mano sopra il piatto d'argento.
-Dove andrò a finire, signore?- chiesi, -New York, Cassandra, pochi giorni prima che arrivi Newt Scamander. Ricorda quello che deve trovare?- disse lui e io annuii -Prima il covo di Grindewald e poi trovare l'obscuro, signore. Devo fare amicizia con il ragazzo e poi con Grindewald- risposi mentre sistemavo la gonna del mio vestito mentre Ted si infilava le scarpe.
-E lei, signor Lupin? Sa cosa deve fare giusto?- lo interrogò Moody -Io dovrò dare la lettera a Silente e poi andare New York per scambiare le valigie del signor Scamander e del Babbano, dovrò fingermi un auror americano e poi trovare Cassandra- rispose Ted e Moody annuì. -Tutto ciò di cui avrete bisogno sarà nella sua borsetta Cassandra e nella sua valigia Ted. Mi raccomando non fatevi scoprire- ci disse Moody prima che io mettessi la mano sopra la macchina.Un vortice rosso mi circondò prima che mi ritrovassi in una vecchia via di New York. La conoscevo, ci passavo alcune volte quando stavo a New York. Non ci passavo spesso perché dicevano che questa strada era maledetta per non so quale motivo. Uno dei passanti mi guardò male.
Presi un respiro profondo e iniziai a camminare prima che qualcosa, o meglio qualcuno, distruggesse una delle palazzine della strada.
-Signorina via di qui!- mi urlò un ragazzo mentre tutti scappavano via, urlando spaventati. Io mi avvicinai alla palazzina che continuava a autodistruggersi velocemente.
Il vento mi spostava i capelli e faceva alzare di poco il vestito. -Non c'è bisogno di fare tutto questo- sussurrai.
Tutto si fermò come in trans e una strana figura formata da una strana sostanza nera mi apparse davanti.
-Posso aiutarti- sussurrai di nuovo, -Devi solo calmarti- continuai a bassa voce allungando la mia mano verso la strana figura. La figura ebbe uno strano spasmo e sembrò avvicinarsi alla mia mano.
-Signorina si sposti da qui! Ci pensano noi, adesso!- urlò un uomo, che intuii fosse uno degli auror. Un altro urlò un "no".
L'obscuro, probabilmente spaventato da tutti quei rumori, scappò via distruggendo tutto ciò che incontrava sulla sua strada. -Maledizione- mormorai mentre mi giravo verso l'auror, -Avrebbe dovuto farsi i fatti suoi, gentile signore!- dissi e prima che lui potesse rimproverarmi iniziai a camminare per una direzione a me sconosciuta. Quando fui lontana da quella strada, che forse era veramente maledetta, mi ricordai che dovevo ancora trovare il posto per dormire.
Aprii la borsa e cercai il foglietto con su scritto dove sarebbe stato il mio alloggio per queste "settimane" qui a New York.
Peccato che mentre stavo leggendo l'indirizzo mi andai a scontrare contro una donna bionda vestita di rosa confetto. -Mi scusi- dissi prima che qualcosa della donna mi facesse ricordare la signora Scamander. -Non ti scusare cara!- disse lei, -Hai bisogno di una mano? Sei qui da sola?- mi chiese e io mostrai lei un bigliettino. -Non so dove sia questa strada e sono appena arrivata in città. Potrebbe dirmi lei dove si trova?- chiesi e la giovane donna annuì.
-È a un paio di metri da qui, vicino a casa mia, posso accompagnarla stavo giusto andando lì!- mi rispose lei e annuii.
-Non sei di New York non è vero? Hai un accento inglese molto forte!- rise lei e annuii ridacchiando un po mentre mi accompagnava alla mia casa per le prossime settimane.
Mi portò davanti a un grande portone in una via poco lontana da lì e mi sorrise caldamente, -Eccoci qui!- disse con quella sua voce un po' acuta.
-La ringrazio davvero tanto, signora- risposi sorridendole mentre iniziavo a cercare le chiavi dentro la borsetta infinita.
-Oh non preoccuparti! Io sono Queenie Goldstein, la tua vicina a quanto pare!- ridacchiò di nuovo.
-Lei è la sorella di Tina...- mormorai a bassa voce, forse non bassa abbastanza da non farmi sentire, -Conosci mia sorella Tina?- mi chiese inclinando la testa, -No signora, uhm... Ho sentito parlare di lei. Comunque sono Cassandra Black- risposi velocemente mentre lei sorrideva nuovamente.
-Oh un'altra strega, è un vero piacere conoscerti allora- mi rispose lei prima che finalmente trovassi le chiavi del portone.
Ma che cavolo? Come diamine aveva fatto a capirlo?NOTA AUTRICE:
eyoo
indovinata chi si suicida entro fine serata? ESATTO PROPRIO IO!
scusate per aver aggiornato così tardiStellina se ti piace il capitolo!⭐
-Moony
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Friends || Cassandra Black&Ted Lupin
FanfictionDurante l'estate del quinto anno di Harry, tornano Lily e James Potter con due ragazzi. I figli degli altri due Malandrini. Cassandra Black, figlia di Sirius e Elia McNair, è una delle studentesse più educate e studiose di Hogwarts; per questo infat...