Capitolo 57. We need a plan

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Ted's Pov.

Dopo che il signor Scamander e il signor Kowalski se ne furono andati, rimanemmo io e Cassandra da soli. La corvina, palesemente stanca anche solo per muovere un dito, si sedette accanto a me appoggiando la sua testa sul mio petto.
«Niente di nuovo?» chiesi mettendole una mano sul fianco. «Ho trovato Grindelwald e mi ha dato appuntamento per domani in un negozio di antiquariato» mi rispose e io la fissai sbalordito, «E ho scoperto che qui ci sono molte persone che vengono dal presente o futuro, quello che è. Inoltre so che c'è anche una locanda per le persone che viaggiano nel tempo, ma nessuno sa come arrivarci» disse e poi si stese sulle mie cosce.
«Ricordi quando sono andata ad aiutare Harry e gli altri al Dipartimento Misteri? Credo di aver visto la me del futuro e Grindelwald» sospirò e io la guardai un po' confuso. «Cassie come hai potuto vedere te stessa ma da più grande? Non sapevamo della macchina fino a qualche settimana fa!» dissi e lei si portò le mani sul viso per coprirlo.
«Non lo so Eddy... Solo, sono incappata in una stanza che mi ha fatto vedere lei. All'inizio non mi sono riconosciuta ma poi con il discorso di Silente, ho capito. E devo dire che ero davvero carina» rispose lei e io ridacchiai per le sue ultime parole.
«Tu sei sempre bellissima, amore» le dissi e lei gemette disgustata. «Sempre bellissima, gne gne gne... Ew» disse e io risi forte prima di spostare le sue mani dal suo viso per scoccarle un bel bacio sulle labbra.

«Ti va di bere qualcosa?» chiesi e lei rise, «Vuoi farmi ubriacare?» mi rispose e io sorrisi furbo «Forse. Avanti qualche bicchierino, per inaugurare per bene i miei diciotto anni» risposi e lei annuì divertita.
«E sia, allora» disse.
Entrambi ci alzammo, ridendo, per poi far comparire due bottiglie di burrobirra.
«Facciamo che il primo che finisce tutta la bottiglia, decide la penitenza dell'altro» disse la mia ragazza e io risi. «Pensi di poter vincere, Black?» risposi e lei sorrise determinata «Ovviamente si, Lupin. Adesso iniziamo su» mi rispose ed entrambi ci sedemmo al tavolo per poi iniziare a scolarci la bottiglia.

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Cassandra era evidentemente ubriaca marcia. Aveva iniziato a ridere istericamente tra un sorso e l'altro. Io, invece, reggevo abbastanza bene l'alcol ma ero brillo e mi mancava un quarto di bottiglia, mentre alla corvina bastava un sorso e avrebbe vinto.
Entrambi ci guardammo negli occhi. Cassandra sapeva di aver vinto, ma non diceva niente. Afferrò la bottiglia, portò le labbra sull'orlo e bevve l'ultimo residuo di burrobirra. Sorrise, probabilmente felice di aver vinto, o semplicemente perché era ubriaca e rideva solo per il gusto di ridere.
«Dovrai tenerti i capelli color menta per almeno due settimane» disse e io risi, cambiando immediatamente il colore dei miei capelli da azzurro in verde menta. «E adesso che sono ubriaca fradicia a neanche le quattro del pomeriggio che facciamo?» mi chiese dopo un po', forse perché stava cercando di mettere le parole al posto giusto.
«Adesso ti prendo in braccio" iniziai andandola a prendere in braccio a mo' di sposa "E andiamo a farci due coccole sul letto» conclusi portandola in camera.

Cassandra's Pov.

«Mi mancano James e Lily» dissi.
Mi era passata la sbronza.
Teddy stava dolcemente baciando il mio collo, mentre mi stringeva al suo petto quando glielo dissi.
«Cassie..» sospirò e io misi su il broncio, sapevo quello che stava per dire, ma che colpa ne avevo io, se volevo bene ai miei padrini come se fossero i miei genitori?
Ted baciò dolcemente il mio broncio, «Li vedremo presto, Cassie, te lo prometto» mi disse prendendo la mia mano nella sua. «Adesso però iniziamo a pensare a un piano per Grindelwald e sistemare la questione dei cimeli dei fondatori, va bene piccola?» mi propose e io annuì.
Mi avrebbe distratto almeno un pochino.

Entrambi prendemmo gli appunti che avevamo preso durante le lezioni del Ministero, quelle ad Hogwarts e dai discorsi che il professore Silente aveva fatto, inoltre Ted prese il diadema di Corvonero e io il medaglione di Serpeverde.
«Iniziamo con la prima parte della profezia, quella su te e Grindelwald, okay?» iniziò Ted e io annuii, sistemandomi a gambe incrociate sul letto mentre Ted girava per la stanza.
«Ricordo che c'erano voci su di te, Cassie. Prima della questione lupi e del Ministero, si diceva che un certo Jeremy Hoffman ti avesse già incontrato, potrebbe esserci di aiuto magari?» parlò dopo un po'.
«Ted, c'erano così tante voci su di me che alcune potrebbero essere false, non credi? Comunque, possiamo provare, ma a che cosa servirebbe? A meno che non facesse...» Ted completò la frase al posto mio «... parte dei seguaci di Grindelwald. Un'altra cosa da sbrigare nel 1996, parlarci qui non avrebbe senso. E poi dobbiamo capire esattamente come Grindelwald si sia fatto scoprire qui a New York» disse.
Io afferrai uno dei fogli con su scritto gli appunti. «Durante uno degli attacchi dell'obscuro, ne fece parte anche il signor Scamander. Dopo quell'attacco si pensava che Credence fosse morto ma era ancora vivo» dissi e poi continuai: «E se fosse stato a causa di Grindelwald, che si è scatenato l'attacco? Dobbiamo stare attenti che Credence non si faccia male e pensare a un modo per portare Grindelwald a Londra. Il professor Silente ha detto una volta che lui e Grindelwald si conoscevano, potremmo chiedere a lui un modo per portarlo di nuovo a Londra, no? Oppure potremmo usare Credence per portarcelo».
Ted annuii. «Potremmo parlare con il Silente che vive in questo anno, direttamente non credi? In modo anche da provare a fare qualche ricerca al castello per la seconda parte della profezia, quella sul cavaliere celeste. Inoltre potremmo provare a cercare un libro che si chiami "Il cavaliere celeste"» disse Ted. «Sarebbe rischioso chiedere in giro, però. Dovremmo considerare che qui la profezia non è ancora stata del tutto pronunciata e che solo la parte che parla di me e Grindelwald la sappiano solo Silente e il centauro che l'ha pronunciata. Dovremmo fare tutto da soli, girare per tutte le biblioteca della Gran Bretagna..» dissi.
Poi pensai. Com'era possibile che nessuna biblioteca inglese del 1996 avesse quel libro?
«E se invece non fosse un libro? E se invece fosse qualcosa che c'entrasse con i fondatori? Tipo un nome in codice che si teneva tra i discendenti dei fondatori. Celeste, è una sfumatura del blu, il colore dei Corvonero. Forse Corinna sa di chi si sta parlando» mi spiegai e Ted sorrise, «Hai ragione, potrebbe essere in questo modo. Ci basterebbe andare ad Hogwarts quindi, no?» disse e io annuii.
«E per l'incontro domani con Grindelwald, che faccio?» chiesi. «Inventiamo una storia credibile su di te, prima però mangiamo che sto morendo di fame» disse e io risi.
«E te pareva!».

NOTA AUTRICE:
confermo che tornerò ad aggiornare sempre il lunedì e il venerdì<3
spero che vi piaccia ancora la storia🥺🥺

Stellina se ti piace il capitolo!⭐
-Moony

Friends || Cassandra Black&Ted LupinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora