Harry's Pov.
Mi alzai con un forte dolore alla testa e un terribile torcicollo. Mi lavai e vestii con calma, cercando di mantenere il controllo per l'udienza al Ministero. Scesi, chiendendomi se i miei genitori fossero davvero vivi e tutto quello che era successo la sera prima non era stato solo un sogno.
E invece no, non era stato un sogno.
Mia madre appena mi vide, mi sorrise e mi abbracciò forte. -Oh Harry, sono così felice di poterti abbracciare. Pensavo che non sarebbe mai più successo- mi disse prima di lasciarmi andare. Mi diede una carezza al viso prima di fare un sorriso ancora più luminoso, -Su, vai di là e spera che ci sia ancora della torta!- mi disse e io obbedii.
Nella sala da pranzo c'erano i due ragazzi di ieri, Ted e Cassandra, che ridevano e scherzavano con George e Fred mentre mangiavano una torta di compleanno.
-Harry!- sobbalzai al sentire la voce di mio padre chiamarmi e lo vidi ridacchiare. -Papà- lo salutai e lui mi sorrise mentre passava un braccio sulle mie spalle. -Oggi è il diciassettesimo compleanno di Ted, il figlio di Remus, vai a fargli gli auguri dai e poi prendi un pezzo di torta- mi disse e io annuii guardando Ted, il ragazzo dai capelli azzurri.Non capivo come Remus potesse avere un figlio come lui ma sospirai e mi avvicinai a lui.
-Harry, finalmente! Pensavamo fossi morto dalla paura per quella stupida udienza!- rise Fred e io lo fulminai con lo sguardo. -Udienza? Cosa? Potter vuoi seguire le orme del tuo padrino?- mi prese in giro Ted mentre Cassandra mi fissava con i suoi occhi grigi.
-Non credo che ci sia da scherzare su una udienza al Ministero- mi difese Cassandra guardando Ted con uno sguardo che non riuscii a decifrare.
Il ragazzo dai capelli blu sbuffò. -Ah, Cassie, a volte, odio questo tuo maledetto lato serio- si lamentò Ted e Geroge gli diede manforte: -Esatto, Cassandra! Harry sa che stavamo scherzando, non è vero, Harry?-.
Annuii di malavoglia, -Comunque, auguri di buon compleanno Ted- dissi.
Ted fece un gesto vago con la mano; -Si si, è solo uno stupido compleanno- mi rispose strafottente e Cassandra sbuffò infastidita, -È il tuo diciassettesimo compleanno, il tuo unico diciassettesimo compleanno- lo riprese Cassandra mentre Fred annuiva e George gli dava una pacca sulla spalla annuendo anche lui.
-E Ted ti ringrazia per gli auguri, Harry, solo deve fare l'idiota. Vieni ti prendo un pezzo di torta- disse la ragazza facendomi un cenno della testa.Annuii e insieme a lei andammo nella cucina, dove Kreacher stava lavando i piatti. -Credo che tu ancora non lo sappia- disse a un certo punto mentre prendeva il contenitore della torta.
-Cosa non so?- le chiesi; lei uscì la torta dalla scatola.
-Kreacher? Potresti prendermi un coltello per favore? Te ne sarei davvero grata- chiese all'elfo domestico che annuì felice. Poi voltò il viso verso di me.
-Non sai che io sono la figlia di Sirius, sembri così tranquillo. Quando James ti ha detto che Ted è figlio di Remus, ho visto la tua espressione cambiare ed eri abbastanza nervoso nel parlare con lui. Con me invece no. Comunque... oh grazie, Kreacher- venne interrotta dall'elfo che le portò un coltello. -Di nulla, padroncina Cassie- le rispose Kreacher guardandomi male.
Cassandra è la figlia di Sirius?
-Dicevo, Harry? Ah, sì! Comunque, non devi preoccuparti, non voglio rubarti né i genitori né il tuo amato padrino- rise mentre tagliava una fetta di torta. Io rimasi lì a guardarla.
A parte i capelli neri, la forma del viso e gli occhi grigi, non ci vedevo niente di Sirius in lei. Nemmeno caratterialmente.
-Ti accompagneremo anche io e Ted all'udienza, abbiamo un incontro con gli Auror- disse prima che comparisse Ted con un sorriso divertito accanto a lei.La ragazza sobbalzò e per poco non le cadde il coltello dalle mani. -Avresti dovuto prevederlo, Cas. Su dammi un'altra fetta- rise e io non potei fare a meno di ridacchiare, mentre Cassandra sbuffava infastidita.
-Non vedo l'ora che torniamo ad Hogwarts. Sai che bello rivedere la faccia di quell'idiota di Piton costretto a metterci dei buoni voti perché abbiamo sempre fatto dei compiti perfetti! E la faccia della McGrannitt quando mi vedrà tornare! E i miei scherzetti a quegli stupidi di Serpeverde!- Ted fece spostare con la bacchetta il mio petto di torta su un piatto che Cassandra aveva precedentemente preso.
-Guarda che io sono di Serpeverde, idiota! E comunque io voglio tornare a Hogwarts solo per la biblioteca e per le lezioni in inglese! Sai che brutto ascoltare le lezioni in francese e americano? Bleah!- disse Cassandra.Ted rise mentre io pensavo "Cassandra è di Serpeverde?".
Ted's Pov.
Guardai Potter e lo vidi pensieroso mentre afferrava il suo piatto di torta e iniziava a mangiarla.
Kreacher, il quale aveva un debole solo per Cassandra che oltre a essere una Purosangue era anche di Serpeverde come tutti i Black, mi guardava male, come se non fossi degno di stare accanto a Cassandra e di stare in questa casa.
-E tu Potter? Non vuoi tornare a Hogwarts?- chiesi al Bambino Sopravvissuto, il quale si riscosse dai suoi pensieri.
Mi sedetti sul ripiano della cucina, accanto a Cassandra che tagliava un pezzo anche per se stessa e mi passava il mio piatto di torta.
-Certo che voglio tornarci, solo se questa maledetta udienza me lo permetterà- ringhiò mentre prendeva una sedia dal piccolo tavolino e si sedeva.Cassandra lo guardò di traverso: -Come mai sei stato convocato per un'udienza? Che hai combinato di tanto brutto da essere entrato nel mirino del Ministero?- gli chiese.
-Ho salvato me e mio cugino Babbano da uno stupido Dissennatore!- disse esasperato e io risi.
-Beh, ne uscirai pulito e profumato, sei Harry Potter e Silente sarà il tuo avvocato!- risi forte mentre Cassandra scuoteva la testa e iniziava a mangiare la sua fetta.
Presi la bacchetta e la puntai contro la torta, mormorando un incantesimo che la facesse ritornare al suo posto.-Harry, sarai sicuramente assolto ma trovo inutile un'udienza del genere. Pensavo che avessi lanciato degli incantesimi contro dei Babbani!- disse Cassandra quasi stupita.
Effettivamente sì, un'udienza del genere era veramente inutile, ma chissà che passava per la testa al Ministero della Magia.
Potter le sorrise. -Grazie, Cassandra. E voi? Perché dovete andare al Ministero?- chiese e io guardai Cassie in cagnesco.
Cristo, no.
Cassandra sorrise in modo nervoso. -Dobbiamo avere un incontro con gli Auror per la sicurezza ad Hogwarts e per l'orientamento visto che non l'abbiamo fatto durante lo scorso anno- disse salvandoci il culo.
Dio, non aveva ereditato niente da suo padre tranne il fatto di sapersi inventare delle buone scuse sul momento.
Harry annuì un po' scettico ma non fece altre domande. -Quindi Cassandra, devi fare diciassette anni o li hai già fatti?- chiese poco dopo e io scoppiai a ridere mentre lei sprofondava nella vergogna.
La bimbetta avrebbe dovuto fare sedici anni tra tre giorni.Scesi giù dal ripiano della cucina, posai il piatto e andai verso Cassandra circondandole il collo con un braccio e tirandola a me. Le scompigliai i capelli.
-Questa bambina deve ancora farne sedici di anni! Una piccola Cassandra! Piccola piccola!- la presi in giro mentre lei cercava di staccarsi da me sbuffando.
Potter scoppiò a ridere.
-La mia bambina, piccola piccola, deve fare sedici anni! Guardala Potter! Quando mai potrebbe avere diciassette anni una bambina come lei? Ah!- risi di lei prima che James e Sirius entrassero nella stanza ridendo.Io e Potter continuammo a ridere e Cassandra riuscì a liberarsi della mia presa e corse dai due che stavano entrando.
Sbuffò: -Uff! Solo perché devo fare ancora sedici anni non significa niente! E poi non sono così piccola e nemmeno una bambina!-.
James scoppiò a ridere mentre Sirius sorrideva.
-Oh no, la mia bambina si è arrabbiata! Chissà cosa mi farà!- esclamai, fingendomi spaventato, mentre Cassandra sbuffava e mi fulminava con lo sguardo. -Te lo dirò dopo Lupin- disse prima di uscire indignata dalla cucina e Potter e io scoppiassimo a ridere.NOTA AUTRICE:
Ho lezione e non ho voglia di vivere :(((
Vi lovvo tanto, su<3Stellina se ti piace il capitolo!⭐
-Moony
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Friends || Cassandra Black&Ted Lupin
FanficDurante l'estate del quinto anno di Harry, tornano Lily e James Potter con due ragazzi. I figli degli altri due Malandrini. Cassandra Black, figlia di Sirius e Elia McNair, è una delle studentesse più educate e studiose di Hogwarts; per questo infat...