Capitolo 62. Goodnight, my love

146 14 1
                                    

Cassandra's Pov.

Un tonfo si sparse per tutta la stanza, facendomi urlare spaventata.
«Era solo un sedia che cadeva, Cas. Non c'è nessuno qui dentro» mi disse Ted arrivando dal punto in cui arrivava il tonfo. Io scossi la testa a mo' di si, sapevo che non c'era nessuno ma non potevo fare altro che pensare quanto fosse inquietante questa stanza piena di oggetti e altra roba e con questa scarsa luminosità. Ted si mise al mio fianco guardandosi intorno.
«Quindi dov'è che hai visto il diadema?» chiese Ted e io puntai dritto davanti a noi, «Dovrebbe essere più avanti, sopra un tavolo» risposi mentre Ted annuiva e iniziava a camminare verso il punto che avevo indicato. Rimasi dietro di lui, praticamente incollata alla sua spalla destra, mentre giravamo tra tutta quella cianfrusaglia. 
Rimanemmo a camminare per una decina di minuti, quando vidi la scatola che conteneva il cimelio di Corvonero su uno dei tavoli pieni di oggetti. Sospirai, infinitamente grata per non dovere più rimanere in questa maledetta stanza. 
«Trovato!» esclamai entusiasta puntando con l'indice la scatola. 

Ted si mosse subito per prendere la scatola, attento a non far cadere la montagna di roba che c'era su quel povero tavolo. Subito dopo lo stava aprendo, rivelando il diadema nella scatola. Quasi subito sentii una strana sensazione, che mi fece accapponare la pelle, come se la stanza adesso fosse piena di magia oscura.
«C'è scritto qualcosa» disse Ted ad un certo punto, fissando un punto sulla scatola. Mi avvicinai per vedere cosa ci fosse scritto.
“Temporis viatores”.
«Significa viaggiatori del tempo» dissi subito dopo aver letto le due parole e Ted mi guardò stupito con un sopracciglio alzato. «Ho studiato latino, idiota, non guardarmi in quel modo!» gli dissi dandogli un pugno sulla spalla, imbarazzata, mentre lui rideva come un idiota.
«Su, non prendertela!» rideva e tentò di abbracciarmi ma io mi scansai, facendo finta di essere arrabbiata. Provò un'altra volta, stavolta riuscendo nel suo gesto, mentre io tentavo di staccarmi ridendo. «Levati idiota, abbiamo un compito. Quelle due parole mi sembrano la prova perfetta che sia il falso che abbiamo messo» dissi. Ted sbuffò stritolandomi tra le sue braccia e risi dandogli un bacio sul collo.
Si staccò sorridendo, «Bene, sai qualche altra lingua morta? Che ne so, il greco magari?» mi prese in giro Ted e io per ripicca lo colpii di nuovo sulla spalla. «Andiamo idiota».

-

Tornammo alla torre di Astronomia, trovando lì il professor Silente e Piton che parlottavano tra di loro. Appena arrivammo, smisero e Silente si girò verso di noi, con un sorriso sulle labbra. Piton, invece, fece un'espressione infastidita.
«Bene, ragazzi. Come si sente signorina Black?» mi chiese il professor Silente. «Credo di stare bene professore, voglio solo finire il nostro compito il prima possibile» risposi mentre Ted mi circondava le spalle con un braccio.
«Bene, allora. Questo sarà il vostro ultimo viaggio nel tempo per oggi, dopo di che voglio che mi diciate i vostri progressi e i vostri piani. Andrete a Hogwarts nel 1927, a gennaio. Li parlerete con il vecchio me se avete bisogno di una mano, inoltre potrete anche provare a mettere in atto uno dei vostri piani se già ne avete uno» disse il professore e sia io che Ted annuimmo.
Piton si avvicinò alla macchina, mentre Silente continuava a parlare. «Sul tavolo ci sono le vostre cose, Ted sai già come entrare ed uscire da Hogwarts senza farti vedere, giusto?» disse Silente e Ted annuì: «Sarebbe meglio avere anche il mantello dell'invisibilità di Potter, ma ci accontentiamo, professore».
Silente annuì forse un po' dispiaciuto.

Ted's Pov.

«Sta attenta Cas! Dammi la mano» dissi a Cassandra che era apparsa sopra a una vecchia colonna distrutta. Le porsi la mano, mentre lei stava attenta a non cadere. Le presi la mano, tirandola verso di me per poi prenderla in braccio, a mo' di sposa, camminando verso la mia valigia, poco più lontana da lì.
Cassandra nascose il viso nell'incavo tra il mio collo e la mia spalla. «Tutto okay Cassie?» le chiesi e lei annuì, circondandomi il collo con le braccia.
«Voglio solo dormire un po', mi sento come se fossi appena tornata umana dopo una luna piena, tutto qui» rispose.

-

«Siamo dentro, Cas. Dobbiamo parlare con Silente adesso» dissi, poggiandole una mano sulla parte bassa della schiena. La guardai per qualche minuto. Adesso era davvero pallida e assonnata, come se avesse davvero superato una luna piena quella mattina.
Per nostra fortuna tutti gli studenti che erano rimasti a Hogwarts, erano tutti nelle loro sale comuni.
«Ted Lupin?» mi chiamò qualcuno davanti a noi. Alzai lo sguardo da Cassandra, trovandomi di fronte un giovane professor Silente. «Professore Silente» dissi, mentre il professore di Difesa contro le Arti Oscure facesse passare il suo sguardo verso Cassandra che in questo momento non era nelle migliori condizioni.
«Ecco, uhm, avremmo dovuto parlarle, ma non credo che Cassandra sia...» non feci in tempo neanche a finire la frase, che Cassandra svenne e io la presi al volto facendo cadere la mia valigia. «...nelle migliori condizioni, ecco.» dissi.
Silente annuì, prese la sua bacchetta e fece levitare la mia valigia. «Venite con me, voi due, prima che qualcuno passi da queste parti» disse e io annuii sistemando meglio Cassandra tra le mie braccia, per poi seguire il professor Silente.

Silente ci condusse in uno degli appartamenti dei professori che a quanto pareva non era mai arrivato. «Rimanete qui dentro finché la vostra fidanzata non si riprenderà» disse Silente e io annuii entrando dentro.
La porta si chiuse dietro di me, mentre la valigia fluttuava davanti a me per poi sistemarsi sul tavolino da caffè che era presente in questa stanza.
Andai avanti trovando la stanza da letto e dentro di essa si trovava anche la porta per il bagno.
Misi Cassandra a letto, sperando che una sana dormita avrebbe davvero fatto in modo che si riprendesse. Il suo viso per fortuna aveva iniziato a prendere il suo colore naturale. Sorrisi e le diedi un bacio sulla fronte.
«Buona notte, amore mio».

NOTA AUTRICE:
buon anno!❤️❤️
spero passiate un bel capodanno
io intanto scoppio per il troppo cibo

Stellina se ti piace il capitolo!⭐
-Moony

Friends || Cassandra Black&Ted LupinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora