Capitolo 21. I'm an alfa, so respect me, idiot

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Cassandra's Pov.

Quando mi risvegliai, la mattina dopo, ero da sola nel letto e dal piano di sotto proveniva un dolce profumino di biscotti al cioccolato. Mi era dispiaciuto un po' che Ted non fosse al mio fianco, però con dei biscotti si era sicuramente fatto perdonare.
Scesi le scale ancora mezza addormentata e più che una persona, sembravo uno zombie.
Scostai alcuni ciuffi di capelli neri che ricadevano sul mio viso e controllai la cucina, cercando Ted, ma trovai solamente la teglia appena uscita dal forno con i miei biscotti preferiti.

-Tu!- urlò Ted dietro di me, facendomi venire un infarto e quasi sobbalzare in aria.
Perché cavolo i miei istinti da lupo non mi avvisano? Uff, maledetto veleno!
Mi voltai verso il ragazzo dai capelli blu, che a quanto pare era arrabbiato e aveva anche dei fiorellini tra le mani.
-Tu, saresti dovuta rimanere a letto per altri cinque minuti buoni! Sei una guastafeste, Cassie!- piagnucolò andando verso il ripiano della cucina.
Quando vidi un vassoio con due tazze di latte caldo capii cosa avrebbe voluto fare, perciò andai verso di lui che stava posando i fiorellini sul vassoio e lo abbracciai.
-Scusa, Teddy!- gli dissi stampandogli un bacio sulla guancia e lui sembrò un po' più felice. -Ho sentito il profumo di biscotti e sono scesa subito, sai quanto io li ami quelli al cioccolato! E ti ringrazio per avermeli fatti- gli stamapai un altro bacio, stavolta sulle labbra e mi dovetti mettere sulle punte e afferrargli la nuca per farlo.

Lui mi afferrò i fianchi e mi rinchiuse tra le sue braccia, approfondendo il bacio. Si abbassò fin quando i miei piedi erano entrambi poggiati a terra e mi circondò la schiena con le sue braccia. Lo lasciai fare godendomi il calore di Ted e le sue carezze sulla schiena.
Fui la prima a staccarmi, alla ricerca di aria, mentre Ted sorrideva ampiamente dandomi un ultimo bacio a stampo sulle labbra.
-Su, vai a letto che facciamo colazione lì- mi disse dandomi una leggera pacca sulla coscia appena coperta a dei pantaloncini.
Obbedii e corsi di sopra, aspettandolo sotte le calde coperte del mio letto.
Lo vidi arrivare con i vassoio pieno e sorrisi pensando a quanto si fosse sforzato per farmi felice.
Poggiò delicatamente il vassoio sul letto, sedendosi accanto a me sorridendo.

Vigilia di Natale... [Tre giorni dopo]

Non avevamo dato fuoco alla casa come aveva temuto James e non stavamo facendo la fame come credeva Lily.
La casa era in splendide condizioni ed era più pulita di quando eravamo arrivati. Avevamo sistemato il vecchio divano, Ted aveva ridipinto con la magia la casa e io mi ero data da fare con la cucina.
Anche le mie condizioni fisiche erano migliorate, anche se di poco. Il medimago, pover uomo, era stato costretto a venire quella mattina insieme al Ministro della Magia e il capo degli Auror, Scrimgeour.

Adesso li aspettavamo nel salotto, stavano arrivando con James e, probabilmente, era venuto anche Harry.
Eravamo abbracciati e ci stavamo scambiando delle coccole sul divano.

Ted era vestito di una felpa rossa e di jeans neri e cercava disperatamente di non dare a vedere la sua preoccupazione, che per sua sfortuna, riuscivo a percepire lo stesso.
Mi diede un bacio a stampo sulle labbra e si alzò facendomi brontolare qualcosa di incomprensibile anche a me.
Lui rise e mi accarezzò la testa. -Sono arrivati, vado a prenderli, tu mi raccomando rimani lì- disse e io annuii, mettendomi seduta.

Lui uscì fuori e mi lasciò da sola in casa.

Qualche minuto dopo, una strana sensazione di pericolo mi avvolse. La avevo già percepita una volta, quando Greyback e i lupi mannari avevano tentato di uccidermi.
Questa volta però sembrava molto più pericolosa e imponente. Così, iniziai a guardare fuori dalle finestre.
Vidi Ted, avvicinarsi alla casa, insieme a James, Harry, i due uomini del Ministero e il medimago, poi tutto ad un tratto un ombra comparì e scomparì dalla mia visuale in pochi secondi.
Mangiamorte, pensai immediatamente correndo fuori.

Ero appena uscita fuori dalla casa, quando il Mangiamorte si mise tra me e gli altri.
Tirai fuori la bacchetta, facendo scoppiare a ridere il Mangiamorte.

Poi l'odore di lupi mannari si fece spazio tra le mie narici e li vidi puntare le bacchette contro James e i tre uomini.

-Allora, ragazzina, dimostraci che sei realmente una preziosa arma!- rise il Mangiamorte e io strinsi forte la bacchetta.
Il lupo era debole, ma io ero pur sempre un alfa, no?
-Chiunque di voi, oserà torcere un capello ai miei amici verrà sbranato dalla sottoscritta!- ordinai. Due uomini, coperti dalle maschere, risero di gusto mentre gli altri, che erano lupi mannari, puntarono la bacchetta contro i loro amichetti.
Non avrei dato l'ordine di uccidere, ma adesso eravamo in superiorità numerica.

-Bombarda!- scagliai l'incantesimo al Mangiamorte di fronte a me.
Quest'ultimo, colto di sorpresa, si beccò l'incantesimo in pieno petto e volò in aria, cadendo e sbattendo contro un albero.
-Stupeficium!- disse James mentre il capo degli Auror finiva l'altro Mangiamorte.
-Mia signora... Vi prego, alfa- uno dei lupi mannari cadde in ginocchio e strisciando venne a chiedermi pietà, afferrandomi le gambe.
-Sparite e non fatevi più vedere da me e date il mio messaggio a Greyback. Nessuno dei suoi lupi deve entrare nel mio territorio- dissi ringhiando.
-Cassandra non possiamo lasciarli andare!- disse James mentre gli altri due lupi mannari si inginocchiavano ai miei piedi.
-Dite qualcosa sulla nostra posizione e farete la fine di tutti gli stolti come voi, chiaro? Riferite il mio messaggio e non fatevi più vedere. Tutto chiaro?- dissi afferrando per la gola uno dei tre uomini.
-Cristallino, alfa- dissero i tre e li lasciai andare.
Dopo di ché scomparvero.

-James prenda l'altro Mangiamorte, così potrò portare ad Azkaban, questi tre. Ministro, crede di aver bisogno di me?- disse Scrimgeour mentre Fudge, primo ministro della magia, mi guardava con occhi di ghiaccio.
-No. Adesso porti questi tre mascalzoni in prigione- disse Fudge e il Capo degli Auror annuì.

Poi avanzò verso di me.
-Signor Lupin, signorina Black, andiamo pure- disse.

NOTA AUTRICE:
Non ho niente da dire solo...
sento caldo lol

Stellina se ti piace il capitolo!⭐
-Moony

Friends || Cassandra Black&Ted LupinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora