Friends || Cassandra Black&Ted Lupin

Capitolo 79. Ride you

ATTENZIONE:
Nel capitolo sono presenti scene di sesso (girlxboy), quindi se siete sensibili a queste scene saltate il pov. di Cassandra!
Buona lettura!<3
-Moony

Ted's Pov.

Corsi in infermeria.
Stetti attento a non fare rumore, per non beccarmi un rimprovero di Madama Chips, e sgattaiolai dentro l'infermeria. Cassie era sul primo letto nella fila sinistra dell'infermeria e stranamente non stava dormendo, ma anzi stava fissando il tetto.
Quando si accorse della mia presenza, si mise velocemente seduta sul letto, «Eddy?».
Andai subito verso il suo letto e l'abbracciai, poi mi staccai e velocemente le presi il viso tra le mie mani. «Stai bene? Silente ha detto che hai la febbre? Perché sei tornata...?» mi interruppe baciandomi, portando una mano sulla mia nuca. «Ti attaccherò la febbre Lupin, così impari a lasciarmi sola» mi sussurrò sulle labbra, staccandosi di qualche centimetro da me.
Ridacchiai qualche minuto prima di tornare a baciarla, facendo scendere le mie mani sulla sua vita.

-

«Quindi che è successo?» chiesi a Cassandra, «C'era la luna piena e me ne sono dovuta andare, tutto qui Eddy» disse.
Mi sistemò alcune ciuffi di capelli dietro l'orecchio mentre io ero sdraiato su un fianco, un braccio per tenermi la testa alzata. Sentivo che c'era qualcosa che non andava, ma non le feci altre domande e le diedi un bacio sulla testa. Cassandra ridacchiò per poi continuare a giocare con i miei capelli. «E tu? Che ti è successo?» chiese e io non seppi bene cosa dire. La Cassandra del futuro mi aveva chiesto di non dirglielo ma che scusa potevo inventarmi? 
«Silente mi ha chiesto di rimanere per un altro po' a Parigi» mentii e Cassandra non fece altre domande anche se sapevo perfettamente che non mi aveva creduto, dato che continuava a fissarmi negli occhi. Poi si liberò dalle coperte e si mise seduta. «Chiedi a Madama Chips delle pillole per il mal di testa? Non ce la faccio più» mi disse e io annuii alzandomi dal letto e infilandomi le mie scarpe.
«Vado» le stampai un ultimo bacio sulle labbra e andai dall'infermiera sperando non si arrabbiasse con me per essere entrato di nascosto in infermeria prima dell'orario delle visite.

Cassandra's Pov.

L'infermiera mi diede il permesso per uscire, raccomandando di non andare a lezione per un altro giorno e di non prendere freddo. Appena tornai in camera, andai subito a sdraiarmi nel mio letto, affondando la testa nel cuscino. Velocemente mi levai i vestiti e mi misi sotto le coperte in intimo, decidendo di passare le prossime due ore a dormire nel mio caldo letto.
Non ci volle molto affinché chiudessi gli occhi e mi addormentarsi, dato che ero ancora stanca a causa della febbre.

“«Hai ancora tempo».
La voce era calda e sembrava come se qualcuno mi stesse abbracciando da dietro. Aprii gli occhi e mi ritrovai a Grimmauld Place.
«Ma prima farai tutto e prima sarai libera da questa tortura. Ne passerai tante, Cassie, mi spiace tanto».
Questa volta sentii qualcosa accarezzarmi la guancia. Abbassai lo sguardo cercando di capire per trovare la mano di mio padre. Guardai dritto di fronte a me e lo vidi dopo molto tempo.
Lo fissai con gli occhi lucidi, le lacrime che minacciavano di uscire e le labbra socchiuse dallo stupore. Poi lo abbracciai stretto, appoggiando la mia fronte nel suo petto.
«Sei qui» dissi e lui rise ricambiando l'abbraccio, portando una mano tra miei capelli e l'altra sulla mia schiena. Mi diede un bacio sulla mia testa, «Sono qui».
Respirai affondo il suo profumo. «Non andartene un'altra volta per favore» pregai e lui mi strinse a sé. «Non sai quanto vorrei non farlo ma non posso, Cassie, lo sai. Ma sai che sono sempre qui” mi staccò da sé, guardandomi dritto negli occhi e sorridendo malinconico “Non ti lascerò mai, Cassie, ti proteggerò sempre per quanto io possa fare, ricordalo. Vai avanti, tesoro, hai con te James, Lily, Harry e Teddy con te» concluse il suo discorso prendendo la mia mano e guardando l'anello della proposta di matrimonio di Ted.
Sorrise amaramente e alzò lo sguardo sul mio viso, mentre io arrossivo.
«Almeno so che sei in buone mani»”

Il mio sogno scomparve in una manciata di secondi appena sentii il mio futuro marito buttarsi sul mio letto, accanto a me, con un lamento.
Mi misi subito a sedere, sollevando via le coperte e portandomi le mani a coprirmi il viso. Presi un respiro tremolante, tentando di trattenere le lacrime e poi portai le mani sopra la mia nuca portando all'indietro i miei capelli.
«Ehy ehy, che succede qui?» chiese il mio ragazzo appena lasciai scappare un singhiozzo strozzato dalle mie labbra. Portò le sue braccia a circondarmi i fianchi e si avvicinò con il viso al mio collo, baciandolo.
«Ho visto papà» risposi e lui sospirò sul mio collo, facendomi venire un leggero brivido di freddo. «Era un bel sogno, era felice per noi!» dissi velocemente per fargli capire che non era uno dei soliti sogni su di lui. Teddy allora sorrise. «Allora ne sono felice tesoro, però non piangere va bene?» chiese e io annuii per poi girarmi verso di lui.

Feci scontrare le nostre labbra e portai le mie mani dietro al suo collo. Lui sorrise sulle mie labbra mentre portava le sue mani su, per staccare il mio reggiseno. Staccai le mie mani per levarmi completamente il reggiseno e sbottonare la camicia di Ted, il quale in pochi secondi lanciò via cravatta e camicia. Ted  scese a baciarmi il collo, per poi farmi sdraiare sotto di lui e iniziare a scendere con le labbra sul mio petto.
Ansimai dal piacere quando iniziò a giocare con i miei capezzoli la sua lingua.
Lo vidi guardare l'orologio sul mio comodino e poi si staccò dal mio corpo per tornare di fronte a me.
«Sveltina veloce veloce prima di Pozioni?» ghignò e io gemetti annuendo.
Velocemente abbassò le mie mutandine e poi i suoi pantaloni con i suoi boxer.
«Cazzo ho solo meno di dieci minuti».
Senza neanche avvertirmi, mi penetrò e iniziò a dare delle spinte forti.
«Cazzo Ted!» ansimai quando ribaltò la situazione, facendomi trovare seduta su di lui. Iniziai a saltellare velocemente sulla sua erezione, mentre il ragazzo dai capelli azzurri continuava a giocare con i miei capezzoli e riempiva il mio collo di succhiotti.
«Cassie, Dio Santo, continua così» disse prima di grugnire e portare una mano sul mio fianco stringendolo forte, quasi da lasciare il segno.
«A- aiutami, ngh» gemetti, stringendomi a lui. Ted ridacchiò, per poi stringere i miei fianchi e iniziando ad alzarmi e abbassarmi sulla sua erezione, facendomi gemere entrambi sempre più forte. «Cazzo cinque minuti» disse per poi darmi una spinta più potente delle altre, facendomi quasi urlare dal piacere.
«Abbassa la voce tesoro» sussurrò al mio orecchio prima di fare finire il suo petto contro la mia schiena.
«Eddy, ngh.... ah! Sono... v- vicina» dissi, mentre lui continuava con il suo ritmo di spinte forti e veloci.
Bastarono poche spinte affinché venissi, con un urlo soffocato dalla mia mano. Lui uscì da me, prima che potesse venire così, mi avvicinai alla sua erezione per fargli un lavoro di bocca.

-

«Notte Cassie, ti ho lasciato il pranzo di là» sentii dire prima che Ted mi stampasse un bacio sulla fronte.

Cavolo e adesso chi ci arriva in cucina?

NOTA AUTRICE
madò ricordo ancora quanto ci ho messo a scrivere sta scena di sesso😳😳
sono qui prima di andare a studiare storia così non dimentico di aggiornare :D
inoltre dovrò riscrivere tutti i capitolo del sequel della storia perché non mi piacevano per niente e aspettatevi capitoli un po' lunghi :D

Inoltre i capitolo che hanno il titolo scarabocchiato è la storia su pjo che sto scrivendo :D (eh no non ho dimenticato il capitolo due)
comunque grazie per le mille stelline❤️🥺 siete meravigliosi🥺❤️

S

tellina se ti piace il capitolo!
-Moony