Friends || Cassandra Black&Ted Lupin

Capitolo 5. Ministry of Magic

Cassandra's Pov.

Ted e io camminammo dietro il signor Weasley, con dei capellini sulle teste per non farci riconoscere dai maghi che gironzolavano per Londra.
Essendo i figli di Remus Lupin e Sirius Black siamo invitanti prede per i Mangiamorte in libertà, sopratutto da quando Voldemort è risorto e ha fatto scappare quella pazza di Bellatrix Lestrange e i suoi compari.
Ted mi mette un braccio attorno al collo, bloccandomi al suo petto.
Risi facendo quasi girare Harry mentre Ted mormorava un "Ah, sta zitta".
Gli sorrisi e mi sistemai il cappello.

Arrivati al Ministero della Magia, sentii il cappello sparire dalla mia testa e subito dopo ci mettemmo dritti..
-Ragazzi, prendete l'accesso per i maghi?- ci chiese il signor Weasley prima che andassero verso l'entrata per i Babbani.
Ted scosse la testa e mi afferrò la mano, -Ci smaterializziamo dentro signor Weasley. Non possiamo perdere tempo- disse e io annuii.

Sentii il mio stomaco chiudersi in una morsa dolorosa e il terreno scomparire da sotto i miei piedi.
Chiusi gli occhi e quando li riaprii, vidi l'ufficio di Scrimgeour, il capo degli Auror.
Vuoto però.
-Probabilmente deve ancora arrivare- dissi e mi sedetti in una delle due sedie davanti alla scrivania e Ted annuì pensieroso mentre si guardava intorno.

Incontravamo il capo degli Auror e il Ministro della Magia due volte all'anno. Per parlare della mia maledetta situazione.

-Signorina Black? Signor Lupin? Già qui?- ci domandò il mago, Scrimgeour, entrando dentro il suo ufficio.
Mi alzai e annuii mentre Ted lo fissava sedersi dietro la sua scrivania
-Bene. Come state signorina Black? So che stasera ci sarà luna piena- mi chiese guardandomi.
-Sto bene, signore, grazie per l'interessamento- risposi educatamente, mentre Ted sbuffava e rimaneva in piedi.
-Si si, passiamo avanti, signore. Voglio andarmene a casa il più presto possibile- disse e io portai una mano alla fronte.
Merlino, sarà un incontro davvero lungo...
-Si sieda signorino. Abbiamo molto di cui parlare, mentre di lei, signorina Black, c'è davvero poco da dire- iniziò e mentre Ted si sedeva accanto a me.

-Il Ministero, dal primo dipartimento all'ultimo, è davvero molto orgoglioso di lei, Cassandra. Nessuno all'estero ha scoperto del vostro problema. Mentre di lei, Lupin, abbiamo molto da ridire. Siamo venuti a sapere che voi avete dato fuoco a una bancarella babbana durante il mercatino di Natale- disse Scrimgeour e io guardai Ted stupita.
Questo, nelle nostre lettere, non l'aveva neanche accennato. Ted non ricambiò lo sguardo, anzi, fissò i pochi documenti che c'erano sulla scrivania.
-Ma visto che è stato un incidente a causa del compagno, non ci sono state complicazioni con il Ministro russo-.

Ted annuì e lo guardò in faccia.
-Spero che non si verifichi mai più un evento del genere, sopratutto visto che vostro padre sostenitore di Silente- disse il capo degli Auror.

-Voi signorina Black, sapete come funzionerà durante il vostro anno Hogwarts. Noi Auror e i vostri professori ci assicureremo che nessuno scopra il vostro segreto e vi faccia del male durante la trasformazione- mi assicurò l'uomo e io annuii cercando di non pensare troppo alle notti di luna piena alla Stamberga.
-Inoltre avremmo una proposta per te Cassandra- disse Scrimgeour, -Pur sapendo che tuo padre è l'ex prigioniero Sirius Black, il signor Fingan le ha proposto di diventare la sua aiutante dell'ufficio Regolazione e Controllo delle Creature Magiche- mi propose e io rimasi stupita.

Non avevo neanche sedici anni e già mi volevano al Ministero?

-Ovviamente questo lavoro le apparterebbe solamente finiti gli studi a Hogwarts- aggiunse Scrimgeour e sentii lo sguardo di Ted bruciare sulla mia guancia.
-Posso pensarci?- chiesi e il capo degli Auror annuì, -Entro il prossimo anno però dovrà scegliere- mi avvertì.
-Ma certo, signore. Possiamo andare adesso?- chiesi e lui si alzò annuendo.

Anche io e Ted ci alzammo e fummo accompagnati alla porta. -Per diverse ragioni, il Ministro Fudge non potrà ricervi e vi farà sapere lui quando venire-.

Ted annuì. -Va bene signore- disse e poi uscimmo fuori.

Ted's Pov.
Ci incamminammo verso il signor Weasley dove si trovava l'udienza di Harry.
-Perché non hai accettato?- chiesi dopo un po', lei fece spallucce senza rispondermi e io sbuffai.
Diamine aveva un lavoro assicurato e lei ci stava pensando? Uff, perché faceva così?
La mente di Cassandra era complicata, molto di più di quello che qualcuno potrebbe mai pensare. La maggior parte delle volte aveva ragione, anzi sempre, ma arrivava alla soluzione con ragionamenti così complicati che nessuno ci arriverebbe mai.

Mentre eravamo quasi dietro Arthur, Lucius Malfoy si mise in mezzo.
Dio, no.
Malfoy, oltre che a essere un ex Mangiamorte, ci odiava con tutto il suo cuore. Non solo perché eravamo i figli di Remus e Sirius, ma anche perché il Ministero ci difendeva da qualsiasi cosa, perché appunto eravamo "speciali".

Cassandra e lui si guardarono male.
-Ancora in libertà lupa? Non pensi che sia arrivato il momento di andare sulle montagne come i tuoi simili?- iniziò Malfoy ghignando.
Cassandra non si mosse ma strinse i pugni. Se non si difendeva lei, l'avrei difesa io.
Afferrai Malfoy per il colletto del mantello e lo portai più vicino al mio viso. -Tu, stupido Purosangue, ricorda che il Ministero da più fiducia a noi, che a un essere così rivoltante come te. Se hai tanta voglia di litigare, vai da tua cognata e i suoi compari, magari riusciranno ad accettarti anche se sei solo un viscido verme- dissi ringhiando.
Lui impallidì spaventato.
-Vattene prima che io decida di sbranarti, stupido Malfoy!- conclusi alla fine, spingendolo indietro facendolo quasi cadere.

Se ne andò via, con la coda fra le gambe, mentre il signor Weasley si avvicinava a noi, preoccupato.
-Che diavolo sta succedendo ragazzi? Ted hai appena attaccato Lucius Malfoy?- mi chiese e non feci in tempo a rispondere che Cassandra scoppiò a ridere.
-Scusate, scusate... Solo...- venne interrotta da un altro attacco di risate.
Anche io e il signor Weasley scoppiammo a ridere.

Silente uscì dall'aula e appena ci vide disse: -Cassandra, Ted, venite con me-.

Guardai Cassandra che faceva spallucce e si limitava a seguirlo.

Penso che stavolta l'abbiamo fatta grossa...

NOTA AUTRICE:
Indovinate chi ha saltato la lezione di italiano perché la prof è stata trollata dai suoi compagni?  IO :D
Inoltre forse saltiamo quella di latino, quindi sono troppo felicee
Vi posso già dire che la storia sara più lunga di venti capitoli, quindi state pronti<3
Spero vi stia piacendo fino ad ora <3 ^°^

Stellina se ti piace il capitolo!⭐
-Moony