Capitolo 18. Come back home, Ted

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Harry's Pov.

Cassandra era piacevolmente simpatica. Non sembrava come tutte le altre ragazze di Serpeverde, che come la Parkinson andavano dietro a Malfoy, ma anzi sembrava molto più saggia delle altre ragazze della sua età.
Mio padre lo aveva detto: "È molto più saggia e intelligente delle altre della sua età. Porta rispetto anche a chi non lo merita".
Di Sirius in lei, non avevo trovato neanche una traccia, forse il sorrisetto furbo che faceva ma poi niente.
Cassandra parlava con una insolita calma, che non credevo aver mai visto. Non si preoccupava di quello che mi diceva, forse secondo lei ero solo qualcuno di cui non avere paura, il che era vero, non avrei mai alzato le mani su una ragazza.

-Tu, Harry? Ti ho raccontato diverse cose di Parigi e New York, ma tu non mi hai detto niente di quello che hai combinato qui- disse e io mi stupii interiormente. Qualcuno che non sapeva tutto quello che mi era successo?
-Beh... Ho aiutato tuo padre a scappare da Azkaban e ho partecipato al Torneo Tre Maghi, niente di ché.-
Già... È morto Cedric, il Signore Oscuro è tornato e Peter Minus è scappato... Niente di ché.
-Non sono molto convinta di questa tua risposta, ma la prenderò come un riassunto generale di questi due anni. E dopo la scuola? Torni dai Babbani?- mi chiese, guardandomi negli occhi.

Eppure non riuscivo a reggere il suo contatto visivo. I suoi occhi così grigi erano uguali a quelli di Sirius e, ogni volta che la guardavo per più di cinque secondi, vedevo il viso del mio padrino.

A interrompere le nostre chiacchiere fu l'elfo domestico Kreacher, il quale non parve felice di vedermi nella camera di Cassandra.

-Padroncina, dovete prendere la pozione o starete male- disse Kreacher. Schioccò le dita, facendo comparire un vassoio con una tazza di cioccolata calda.
-James non aveva detto che sarebbe dovuto essere tè?- rise Cassandra mentre il vassoio si poggiava con delicatezza sulle sue gambe. Cassandra prese la tazza con due mani e la portò alle labbra.
-Kreacher pensava che le sarebbe piaciuto di più il cioccolato, padroncina Cassie- disse l'elfo abbassando di poco la testa.

Cassandra allontanò la tazza dalla bocca, leccandosi le labbra, facendo spallucce.
-Non preoccuparti Kreacher, hai fatto più che bene sai? Avevo proprio voglia di cioccolata calda, ti ringrazio. Adesso vai a riposare per favore, sarai stanco, non è vero?- disse all'elfo che a quelle parole rialzò di nuovo la testa, quasi sorridendo.
-No, signorina, l'unico compito di Kreacher è quello di preoccuparsi di voi. La signora Potter ha messo anche una pozione per il sonno, padroncina. La farà addormentare in pochi minuti- disse Kreacher mentre già Cassandra sbadigliava, -Me ne ero già accorta Kreacher. Ti ringrazio, davvero. Adesso però, va a riposare, domani avrai tante cose da preparare, immagino- disse la ragazza prima di continuare a bere la cioccolata.

L'elfo scomparse e Cassandra rimase a fissare la porta per un po', prima di parlare. -Ted non c'era prima che salissi qui, vero? Sono...- sospirò amaramente sopra l'orlo della tazza -... così preoccupata.-
Si girò a guardarmi e io scossi la testa. Bevve un altro sorso di cioccolata.
-Raccontami di te, prima che questa maledetta pozione funzioni- disse quasi sorridendo mentre io ridacchiavo e iniziavo a raccontarle un po' degli ultimi due anni.

Ted's Pov.

Risatine provenivano dalla camera mia e di Cassandra. Pensai che forse James e Cassie fossero dentro a parlare e invece mi sbagliavo.
Aprii di poco la porta, creando uno spiraglio che mi permetteva di vedere cosa stava succedendo all'interno della camera.

Cassandra era con Potter. Che ridevano e scherzavano.
Cosa cazzo...?, pensai mentre tentavo di origliare la loro conversazione.

-Dovresti andare Harry...- Cassandra emise uno sbadiglio, coprendo la bocca con una mano, -... questa maledetta pozione di Lily è davvero forte... buona notte Harry- la sua voce si fa sempre più bassa finché non rimane in silenzio e capisco che si sia finalmente addormentata.

Potter rimase lì a guardarla e allora decisi di entrare nella mia fottuta stanza.
-Che ci fai tu qui?- chiesi a voce alta, ma non abbastanza da poter svegliare Cassandra. Potter si girò verso di me e quasi lo vidi sbiancare. -Vattene. Immediatamente- gli ordinai ringhiando mentre avanzavo verso di lui con passi veloci. Il ragazzo occhialuto fece come gli avevo detto e andò via, con la coda tra le gambe mentre io mi avvicinavo al letto di Cassandra.

Dio, è così fottutamente carina quando dorme..., pensai con gli occhi a cuoricino. Andai verso la porta e la chiusi, subito dopo mi levai la maglia e la gettai sulla panca che c'era davanti al mio letto.
Mi avvicinai di nuovo al letto di Cassandra e stavolta mi sedetti, vicino al suo fianco, portando una mano tra i suoi capelli. -Cassie? Stai dormendo, vero piccina?- dissi a voce bassa mentre mi abbassavo all'altezza del suo viso.
Lei schiuse gli occhi e sorrise. -Ted- disse prendendomi la mano con cui le accarezzavo i capelli. La strinse tra le sue dita piccole e delicate, ma non con la stessa stretta che mi avrebbe dato se fosse stata sveglia.
Ci doveva per forza essere lo zampino di Lily, perché Cassandra non sarebbe mai andata a dormire se non mi avesse visto tornare.

-Mi ami davvero, Eddy? Perché io ti amo davvero... davvero tanto- sbadigliò mentre parlava, ma il concetto mi era arrivato abbastanza bene. Fin troppo bene.
Così bene che quasi urlai dalla gioia mentre diceva quelle parole.

Cassandra quindi ricambiava i miei sentimenti? Non mi stava facendo uno scherzo vero? Faceva sul serio, giusto?
Avrei dovuto chiedere qualche consiglio a James, per cercare di capire come comportarmi. Le avrei sicuramente chiesto di uscire, ma non in quel momento, non in quelle condizioni.

-Teddy? Mi ami vero?- fece il labbruccio, come una bambina che voleva tutte le attenzioni su di lei.
-Si, Cassie. Ti amo davvero, davvero tanto, piccina- le risposi baciandole la fronte. -Me lo dirai anche domattina?- mantenne il labbro in quel modo, che la faceva sembrare una bambina.

-Si Cassie, te lo dirò anche domattina.-

NOTA AUTRICE:
Mi spiace non essere mai puntuale D:
Vi ringrazierei tanto se andaste a votare la mia storia "The Daughter of Padfoot" in modo da arrivare a 1K di stelline.
Vi voglio bene

Stellina se ti piace il capitolo!⭐
-Moony

Friends || Cassandra Black&Ted LupinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora