Friends || Cassandra Black&Ted Lupin

Capitolo 43. Returning from past

Ted's Pov.

Improvvisamente tutto intorno a me iniziò a girare come una trottola attorno la faccia di Black. Una risata sfugge dalle labbra di quest'ultimo, -È la vostra prima volta nel passato? Sembra che stiate per vomitare!-.
Maledizione, non avevano detto che saremmo dovuti rimanere qui per due settimane? Proprio davanti a lui dovevamo scomparire?
Cassandra scomparì dalle mie braccia e infine anch'io tornai nel presente con un bel mal di testa pure.

Silente e Moody mi guardavano preoccupati. Mi accorsi solamente dopo che ero sotto al piccolo tavolino che teneva la macchina del tempo. Cassandra, invece, si teneva la testa mentre il professor Piton la teneva per un braccio come se avesse paura che cadesse da un momento all'altro. Mi spostai da sotto il tavolo e mi alzai, con qualche difficoltà.
-Perché ci avete portato qui prima? Non dovevano stare due settimane?- chiesi e Silente annuì, -Ho un impegno e non potevo essere qui per la fine delle tre ore- disse. Io annuì e spostai la mia attenzione su Cassandra la quale adesso riusciva a stare in piedi, con ancora la mano a massaggiarsi la tempia. Mi avvicinai a lei, mentre Piton tornava al suo posto accanto a Silente, e le misi un braccio attorno ai fianchi per avvicinarla a me. -Allora possiamo andare, professore?- chiesi, mentre accarezzavo uno dei fianchi di Cassandra.
-Per oggi, si Ted. Ci rivedremo una prossima volta- disse Silente.
Io annuii e trascinai me e Cassandra fuori da Hogwarts.

-

-Ted, Cassandra! Finalmente, credevamo ve ne foste dimenticati!- disse la signora Weasley venendoci ad aprire la porta. Le sorridemmo, mentre distrutti ci trascinavamo dentro.
-Ci dispiace signora Weasley, per esserci presentati così tardi, ma abbiamo avuto da fare- dissi mentre mettevo un braccio sopra le spalle di Cassandra e la facevo avvicinare a me. Lei rise un po', annuendo, mentre si sistemava lo zainetto sulla spalla. Le scoccai un bacio sulla testa, premendo forte, quando Hermione Granger scese giù dal piano di sopra.
-Ciao- ci salutò e Cassandra alzò la mano per salutarla.
La ragazzina andò in cucina, mentre una ragazza bionda scendeva dalle scale.
-Fleur Delacour? Dopo quanto tempo!- sorrise Cassandra staccandosi da me. -Cassandra! Non ti avevo riconosciuto!- e, con un terribile accento francese e una postura degna di una ballerina, si avvicinò a Cassandra sorridendo.
-Vi conoscete?- chiese la signora Weasley mentre entrambi guardavamo le due, stupiti. -Quando sono stata a Parigi, stavo a casa sua- rispose Cassandra, prima che entrambe iniziassero a parlare in francese.
E per quanto a me facesse schifo francese, la pronuncia di Cassandra era assolutamente fantastica, da vera francesina, senza neanche un accenno di accento inglese. Sembrava decisamente una dolce francesina.
Le due sembravano prese dal discorso che stavano avendo e alcune volte mi guardavano altre ridevano.

La signora Weasley si andò a sedere a tavola. -Vuoi un bicchiere di Whisky, Ted?- mi offrì la donna e io scossi la testa. -Grazie, ma devo rifiutare. Ho preso a James niente alcolici fuori da Hogwarts fino ai diciotto- risposi sorridendole -Ah, se ci fossero più ragazzi come te, qui! Sei così educato- mi rispose lei, facendo una risatina.
Annuii ridendo. -La camera è quella vicina a quella di Bill, giusto?- chiesi e la donna annuì, -Grazie signora Weasley, penso che andrò a riposare, buona notte- dissi allora prima di voltarmi verso le scale per il piano di sopra e salirle velocemente mentre lasciavo Cassandra a parlare con quella ragazza.

Quando finalmente arrivai alla mia stanza che avrei condiviso con Cassandra, mi gettai sul letto pensando.
Nonna Andromeda mi aveva scritto per chiedermi se avrei passato il compleanno da lei, qualche giorno fa. Forse ne dovrei parlare con Cassandra, tanto mancano solo due giorni al mio compleanno e Cassandra vorrebbe conoscere mia nonna.
Sbuffai mentre mi stendevo a pancia in su. Zia Tonks me lo aveva detto che la nonna ci era rimasta molto male, per non averle risposto, ma non sapevo che fare. Alla fine conoscevo mia nonna solamente da 4 mesi.
Poi però pensai a quello che era successo nel passato. Chiedere a Cassandra di sposarmi sarebbe stato difficile. Avevo fatto bene a prendere un anello ieri? Dovevo aspettare un altro po' forse?
-Basta mi sta venendo il mal di testa!- dissi per poi prendere un cuscino e spiaccicare la mia faccia lì.
Dovevo smetterla di farmi domande inutili, avrei dovuto aspettare un altro po' e poi chiederglielo. 

Cassandra's Pov.

Quando stavo per salire nella camera che la signora Weasley aveva dato a me e Ted, sentii la porta dietro di me aprirsi e, quando mi girai, trovai un Harry Potter molto confuso.
Appena mi vide però venne ad abbracciarmi. Risi mentre ricambiavo l'abbraccio, mentre i suoi amici si affacciavano dai pianerottoli per vedere chi fosse arrivato.
-Su, su Harry, ho sonno- gli risi all'orecchio, il ragazzo rise insieme a me e si staccò, -Domani mattina possiamo parlare però?- chiese e io annuì. -Su va dalla signora Weasley in cucina, io vado a letto. Buonanotte, Harry- gli dissi prima di iniziare a salire le scale.

Una volta arrivata alla camera dove saremmo dovuti andare a dormire, sorrisi vedendo un Ted Lupin dormire profondamente, steso a pancia in su con le braccia spalancate. -Poi sono io la bambina piccola?- chiesi al nulla mentre ridacchiavo, prendendo il mio pigiama. Lo indossai velocemente, mentre pensavo a come spostare Ted senza svegliarlo.
Wingardium Leviosa? Speriamo funzioni.
Usai l'incantesimo di levitazione su Ted facendo attenzione. Lo infilai sotto le coperte senza svegliarlo e fui fiera di me. Almeno per una volta ero stata io a metterlo a letto.
Mi infilai sotto le coperte, forse dimenticando qualcosa, e caddi subito in un sogno profondo.

-

"Mi trovavo in un prato, pieno di alberi morti e fiori appassiti, anche l'erba era nera. Un uomo di fronte a me, si girò lentamente.
'No, no, no', pensai. Io questo sogno l'avevo già fatto e non andava mai a finire bene.
Era mio padre, come in tutte le altre volte che lo avevo sognato, solo stavolta il sangue sgorgava da una ferita alla testa. Ed era lì, come sempre, che mi porgeva la mano come a invitarmi ad imitarlo.
-Vieni con me, Cassandra. Saremo felici insieme- mi disse e io scossi la testa.
Un sorriso da pazzo comparve sulle sue labbra, -Lo hai deciso tu, Cassandra- e il viso cambiò, prendendo forma in quello di mio zio Roger. Mi afferrò per la gola e lo strinse fino a farmi soffocare.

-

Il sogno cambiò, tramutandosi in un altrettanto orribile incubo.
Ero in una stanza buia e davanti a me c'era qualcuno.

-Sei sempre stata un peso per noi!-
Era la voce di Lily, ne ero certa.
-Un inutile fardello che nessuno voleva.-
Questa volta era James a parlare. Le sue parole affondarono sul mio petto come un pugnale. No, questo non era il mio padrino, non poteva essere!
-Nessuno ti ha mai amato. Sto con te, perché mi fai tanta pena.-
-No- urlai mentre le voce continuavano a rimbombare nella mia testa e nella stanza, -È solo un incubo!- urlai di nuoco.
-Credi davvero sia così, tesoro? Ti sbagli. Non so come sia riuscita a partorire un tale obbrobrio! Eppure io e tuo padre eravamo tanto belli!-
'No, no, non è vero. Va tutto bene Cassandra, va tutto bene. È un incubo, stai solamente sognando' mi dissi e cercai di scappare via da quella maledetta stanza.
Inutile, non riuscii neanche a muovermi di un centimetro.
-Non va tutto bene, perché per colpa tua sono morto. Se avessi fermato Harry, io non sarei morto. Se fossi stata più responsabile, io sarei lì con lui. Nessuno ti ha mai voluto, sei solo un peso, un fardello.-
La voce di mio padre fece ancora più male delle altre. Perché era vero, ero stata un incosciente e non avevo fermato Harry.
-Ti aiuterò io a levarti questo fardello, Cassandra, devi solo darmi la tua mano e tutto sarà finito-.

Il mio corpo si mosse da solo, afferrando la mano della sagoma che avevo davanti. Una luce illuminò il suo volto, svelando quello di mio zio Regulus. Lui mi sorrise mentre qualcosa alle mie spalle mi colpiva."

NOTA AUTRICE:
si ho dimenticato di aggiornare ieri :')
comunque, non ricordavo neanche di aver scritto un capitolo del genere HAHAHAH
++ Dynamite è fantastica, tutta in inglese e il tema anni 70/80 è bellissimo.

Stellina se ti piace il capitolo!⭐
-Moony