Friends || Cassandra Black&Ted Lupin

Capitolo 50. Will you let him die, sir?

Cassandra's Pov.

Quando fummo soli, il professor Silente ci fece cenno di accomodarci.
Entrambi ci sedemmo sulle sedie che stavano davanti alla scrivania del professore.
-Bene, ho diverse cose da spiegarvi, ragazzi. Intanto, signorina Black ho saputo che lei ha il diadema di Corvonero adesso e so già quello che vorrebbe chiedermi- iniziò e io annuii mentre Ted rimaneva leggermente stupito da quello che diceva.
-Ho già visto il diadema di Corvonero, signore. Si trova nella Stanza delle Necessità, quindi perché è tra le mie mani, professore?- gli chiesi e il professore mi sorrise accarezzandosi la barba. -Avete mai sentito parlare di Horcrux, ragazzi?- chiesi e Ted si irrigidì di colpo, annuendo. -Gli Horcrux sono oggetti che contegono un pezzo della propria anima e... si ottiene solamente uccidendo qualcuno e dividendo la propria anima- disse e io rabbrividii.
Spezzare la propria anima? Quale idiota lo farebbe?
-In poche parole si, Ted, è così. Bene, adesso, vorrei mostrarvi alcune cose. Cassandra so che conosci la storia di Tom Riddle- disse il professore alzandosi. Io annuii, stranita seguendo con lo sguardo il mio professore.
-Potresti fare un riassunto generale per il suo ragazzo? Mentre io cerco il ricordo giusto- disse il professor Silente avvicinandosi a una teca che conteneva diverse fiale con... ricordi?
-Tom Riddle è il figlio di Merope Gaunt, una discendente di Salazar Serpeverde, e Tom Riddle, un babbano. Sua madre partorì in un orfanotrofio e morì dopo aver dato alla luce il figlio- Ted mi bloccò per fare una delle sue solite uscite -Tutti i malvagi hanno delle storie deprimenti, però questa è davvero un cliché- disse e io gli diedi un pugno sul braccio mentre il professor Silente ridacchiava. -Idiota, guarda che Voldemort è uno dei più grandi malvagi della storia! Comunque durante gli anni in orfanotrofio spaventava gli altri bambini che stavano lì, mentre a Hogwarts è riuscito ad aprire la Camera dei Segreti e per colpa sua una ragazza è morta. Dopo di ché non si ha più sue notizie finché non iniziò a creare il suo piccolo esercito di Mangiamorte- continuai.
Silente annuì. -Immagino che sappiate già come va a finire. Voldemort scopre della profezia e decide di cercare James e Lily Potter- disse il professore e noi annuimmo. -Bene venite- disse il professore, prendendo una fiala e andando verso un pensatoio, dove fece cadere i ricordo.
Io e Ted ci alzammo e lo raggiungemmo e lo seguimmo nel ricordo che aveva scelto.
C'era un giovane professor Silente insieme a un ragazzino di undici anni che capii fosse il giovane Voldemort.
I due iniziarono a parlare, io non diedi molto caso a ciò che dicevano, preferii concentrarmi su Riddle.
E ad un tratto non ero più nel ricordo del professor Silente, ma in uno di Voldemort.
"-Dimmi, Regulus, cosa sai tu, sulla figlia delle stelle?- chiese Voldemort a mio zio, che era ancora più giovane di quando lo avevo incontrato nel passato. Il giovane Regulus fece una scrollata di spalle, -Nulla mio signore. Non so neanche di cosa sta parlando- disse.
-Pensaci bene Regulus, sei uno dei miei migliori seguaci e sono sicuro che con il tuo intelletto riuscirai a capire- disse e poi continuò: -Devo trovarla Regulus e so di poter contare su di te-. Mio zio, leggermente confuso, aprì la bocca per parlare ma Voldemort non glielo fece fare. -È una bambina, Regulus, una dolce bambina. La figlia di tuo fratello, voglio che tu la prenda e poi la porti qui- disse.
Gli occhi di mio zio si spalancarono, mentre impallidiva. -Io...- iniziò.
-Farai come ti ho detto. Domani vediamoci di nuovo qui, ti spiegherò il mio piano- disse Voldemort"
Quando uscii dai ricordi di Voldemort ero da sola nell'ufficio di Silente. Proprio in quel momento arrivò anche Piton.

-Che ci fa qui da sola, signorina Black?- chiese senza una vera espressione e un vero tono. Intanto nella mia testa, cercavo di riprendermi dalla scena che avevo appena visto.
Voldemort mi cercava ancora prima che io nascessi? E per quale motivo? Era forse per il mio lupo, Labrys? No, a che gli sarebbe servito? E se Voldemort sapesse che posso viaggiare nel tempo con la macchina?
Cosa vuole da me?
-Black vuole rispondermi o no?- chiese prima che fossi di nuovo bloccata tra i ricordi di Voldemort.