Capitolo 76. Laugh

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Cassandra's Pov.

"«Dio non capisco neanche come ti sei salvata» disse Ted mentre rimetteva il tavolo caduto in piedi. Non era il solito Ted, stranamente portava i capelli neri e aveva un leggero filo di barba. La stanza mi sembrava familiare, ma non riuscivo a ricordare se ci fosse mai stata. Una ragazza poco più grande di me, con i capelli biondi, scese dalle scale tenendo in braccio una bambina.
«Mamma mi aveva nascosto dentro l'armadio. Per questo non mi piaceva nascondermi nell'armadio quando volevamo giocare a nascondino» rispose lei. «Ti ho visto con quei due. Che cosa diamine ti è saltato in mente?» cambiò discorso Ted e la ragazza sospirò.
«Uno di loro... quello biondo, odorava... aveva il suo odore...» rispose affranta.
Ted colpì il tavolo con una mano, i suoi capelli diventarono di un rosso acceso. «È morto, Cassandra, fattene una ragione!» urlò come se fosse uscito di senno. Io rimasi stupita mentre alla me più grande si riempivano gli occhi pieni di lacrime. Ted la guardò desolato e i suoi capelli tornarono neri, mentre si passava una mano sul viso. «Scusami Cassie... Dio, non volevo urlarti contro. Solo... sono passati così tanti anni, capisci? Non possiamo continuare così... non fa bene a nessuno dei due» disse Ted e la me bionda guardò la bambina tra le braccia, che stranamente non si era ancora svegliata. «Lo so, ma è così forte... io... odorava di lui, capisci?».
Ted si avvicinò a me, sospirando, e appoggiò la fronte contro la mia.
«Ne riparliamo dopo, Cassie, adesso continuiamo con il piano...» disse Ted."

Mi risvegliai a causa del caldo tra l'abbraccio di Ted e il caldo delle coperte. Appoggiai la fronte contro il petto nudo di Ted, il quale dormiva ancora tranquillamente e poi mi misi a riflettere sul quel strano sogno. Eravamo io e Ted ma da più grandi? Eppure sembravamo gli stessi, beh tranne per i capelli ovviamente. E parlavano di qualcuno che era morto da molto tempo, poteva trattarsi di papà?
E quella bambina... anche lei era familiare come la stanza ma non ricordavo abbastanza. Eppure sembravo io quella bambina... potrebbe darsi che fossi stata io quella bambina? Che avrei dovuto fare qualcosa? Oppure...
«Il medaglione...» mormorai, concludendo il filo dei miei pensieri.
Quindi noi non saremmo mai più tornati dal passato? Ci saremmo nascosti lì?

«Cassie? Già sveglia?» chiese Ted e io ritornai sulla terra, ridacchiando nervosamente prima di rispondere: «Si, non riuscivo a dormire». Lui mi sorrise caldamente prima di stringermi più forte a sé e affondare la sua testa nell'incavo del collo. Ridacchiai per il solletico provocato dal suo respiro contro la mia pelle. «Pensavo che potremmo fare un giro della città, ti va? Abbiamo lavorato tanto in questi giorni, no?» disse Ted e io annuii.

2 mesi dopo [ 1927 ]

Ted's Pov. 

Erano passati due mesi da quando eravamo arrivati a Parigi, io e Cassandra avevamo preso parte a diverse riunioni di Grindelwald. Quella mattina stavo prendendo il caffè, leggendo una copia della Gazzetta del Profeta mentre Cassandra stava leggendo un libro francese di cui non sapevo niente.
Una notizia però attirò la mia attenzione.
“La figlia delle Stelle ci salverà tutti!”.
«Tutti sanno di te, Cassie, sei famosa» ridacchiai e Cassandra mi guardò confusa, così le mostrai il giornale.
Lei rise appena lesse la notizia per poi guardarmi negli occhi, «Immaginati la faccia di Grindelwald quando lo vedrà e non saprà mai che in realtà sono io!».
Io sorrisi e poi mi alzai.
«Andiamo, lo psicopatico ci vuole vedere entro le dieci» dissi, prima di prendere la giacca dalla sedia.
L'unica fortuna di stare in un hotel di Parigi e dover parlare della missione in pubblico era che c'erano pochi maghi inglesi e pochi maghi che capivano l'inglese.
Cassandra annuì, chiuse il suo libro e prese il suo cappotto. Tenne tra le mani il suo libro finché non lo infilò nella sua borsetta. Ci incamminammo verso l'appartamento in cui abitava il fuggitivo che stavamo aiutando e mano nella mano ci godemmo la nostra "passeggiata" per le vie della Parigi magica.
Quando arrivammo al palazzo, io e Cassandra aprimmo il portone grazie alle chiavi che Grindelwald stesso ci aveva dato. Io e Cassandra salimmo le scale per il quarto piano, maledicendo gli anni trenta per non avere gli ascensori.
Dopo venti minuti e diverse rampe di scale, arrivammo finalmente all'appartamento dove Grindelwald è una delle sue tirapiedi abitavano. Suonai il campanello e pochi minuti dopo, una donna ci venne ad aprire la porta.
Lei e Cassandra si scambiarono poche parole in francese (di cui non capii niente, visto che avevo sempre odiato quella lingua) e poi la mia fidanzata si girò verso di me, prendendo la mia mano.
«Grindelwald vuole vedermi da sola per qualche minuto, aspetta qui, Eddy» disse e io le strinsi forte la mano, avvicinandola a me per qualche secondo, «Stai attenta, okay?» dissi prima di darle un innocente bacio sulle labbra. Lei si staccò e annuì prima di entrare dentro e andare verso il soggiorno.

La donna invece mi portò nella piccola sala da pranzo dell'appartamento. Ero un po' a disagio, dato che quella donna non sembrava volere niente a che fare con me. Mi rilassai un po' di più quando arrivò un altro seguace di Grindelwald che conoscevo e con cui avevo scambiato un paio di parole. Sapevo che anche lui era un Purosangue come Cassandra e che era nato e cresciuto in Galles.
L'uomo, sulla quarantina, sorrise appena mi vide e si sedette accanto a me al tavolo.
«Ragazzo, mentre venivo qui, ho trovato un bel completo per matrimoni a buon prezzo. Dovresti andarlo a prenderlo, avete detto che vi sposerete a marzo, no?» disse e io avrei voluto ridacchiare perché intendevo marzo del 1997 e non del 1927, ma annuii soltanto e dissi: «Ci penserò».
«E quando avrai finalmente deciso di comprarlo, lo venderanno più caro. Ah, questi ragazzi di oggi, non sanno mai sfruttare le occasioni» disse l'uomo e io risi alle sue parole.
«Non si preoccupi troverò lo stesso un completo per il mio matrimonio».

NOTA AUTRICE:
heloo
900 stelline aiuto grazie tantissimo🥺
++ martedì quella di greco mi fa diventare viola cento cento
MA penso di potercela fare credete in me🥺🥺
comunque non so se iniziare a pubblicare la storia su pjo aiuto :')
byebye adesso

Stellina se ti piace il capitolo!
-Moony

Friends || Cassandra Black&Ted LupinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora