Capitolo 14. Are you awake, sweetie?

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Harry's Pov.

Era stata una nottata movimentata. Il mio sogno sull'attacco al signor Weasley fatto dal serpente Nagini, quella stupida chiacchierata con Silente e, da quanto avevo capito, Cassandra era peggiorata ed era stata portata al San Mugo. Ci avevano portato a Grimmauld Place, per farci riprendere da quella nottata schifosa.

E adesso stavamo andando al San Mugo. Sapevo che i miei genitori erano già lì per Cassandra. Ci stava accompagnando Tonks, che sembrava davvero preoccupata, c'era anche Sirius sotto forma si cane.
Ron aveva il viso pallido. Ieri sera, non avevamo visto la signora Weasley ieri sera.

-Harry, accompagna Sirius da Casssandra. Se andasse da solo potrebbe combinare dei casini- mi disse Tonks facendomi cenno di prendere delle scale, dove Sirius si stava dirigendo.
Annuii e lo seguii.

-Sirius, aspetta non andare così veloce- gli dissi sussurrando. Il cane dal manto nero non parve molto contento da ciò che gli dissi, ma mi ascoltò andando più piano.

Piccolo problema, non so il numero della stanza di Cassandra.

A quanto pare però Sirius sapeva esattamente dove andare e mi condusse due piani in più in alto, dove c'era un cartello che diceva "Veleni e Maledizioni Senza Perdono".
Il corridoio era vuoto, tranne per tre persone che stavano sedute sulle sedie. Uno dei tre, aveva i capelli blu e girava disperamente per il corridoio, come un'anima in pena.

Vidi Sirius essere di nuovo un uomo e correre da Ted.

Ted's Pov.

Sirius corse verso di me, che facevo avanti e indietro per il corridoio per l'agitazione. Cassandra aveva vomitato nel sonno e i medimago si erano preoccupati ancora di più. -Come sta?- mi chiese quasi disperato.

-Sirius, non saresti dovuto venire...- disse James affranto. Sembrava distrutto ma infondo stavamo lì da tutta la notte e nessuno aveva dormito se non Lily per qualche minuto.

-Non sarei dovuto venire? Ti prego James, è mia figlia, è stata avvelenata, potrebbe morire e io sarei dovuto rimanere in quella fottuta casa? No- gli rispose Sirius e poi guardò me.
-Sta notte ha iniziato ad urlare per il dolore e ha iniziato a tossire, poi l'abbiamo portata qui e... Hanno detto che non si riprenderà subito ma che ci sono delle possibilità che Cassandra non si risvegli più- gli risposi alla sua domanda silenziosa.

Il suo scintillio nelle iridi color ghiaccio si spense e poi si trasformò di nuovo in un cane.
Qualche secondo dopo il medimago, che era entrato per controllarla, uscì dalla stanza con un'espressione pensierosa. Guardai all'interno della stanza e sentii in lontananza il respiro di Cassandra.

-Potete entrare, la signorina Black ha solo espulso parte del veleno- disse prima di andare via e incamminarsi con una mano tra i capelli.

Entrai nella stanza e vidi Cassandra continuare a riposare. Sospirai, una parte di me aveva sperato che si fosse svegliata del tutto.
Lily e io ci sedemmo accanto al letto, mentre Harry entrava prima che James chiudesse la porta.

Sirius tornò ad essere un uomo e rimase a fissare Cassandra per qualche secondo.

-Ted, vuoi qualcosa? Io sto andando a prendermi un caffè, tu non dormi da non so quante ore.-
-Portami solo una cioccolata calda, va bene? Dormirò appena Cassandra sarà fuori pericolo- risposi a James il quale annuì e, insieme a Harry, andò alla piccola caffetteria che c'era vicino al San Mugo.

-Chi è stato?- chiese Sirius d'un tratto. Lily rimbalzò appena. -Non lo sanno, il Ministero si occuperà del caso. Cassandra d'altronde è la loro prediletta.-

-Non vedo l'ora di trovare quel bastardo e spaccargli la faccia, fino a farlo morire- mormorai.
Presi la mano di Cassandra, quest'ultima mosse di poco la testa verso di me. -Oh Cassie, perché a te? Non sei forse tu quella che non farebbe del male a una mosca? Non sei tu, la ragazza sempre pronta a dare una mano? Il prefetto Black- dissi stringendo la sua mano tra le mie.

Risultava così piccola tra le mie mani e anche così delicata. Pallida, con una piccola cicatrice a forma di X sul dorso, le dita affusolate e le unghie ben curate.

Sentii di nuovo le lacrime scendere sulle mie guance. -Quel bastardo la pagherà- disse Sirius.

Cassandra's Pov.

-Uhm? Che cosa è successo?- chiesi appena aprii gli occhi. All'inizio fui abbagliata dalla luce fredda della camera.

-Cassie? Sei... Sei sveglia?- disse la voce del mio migliore amico.
Mi misi a sedere sul lettino, con un forte dolore allo stomaco e alla testa.
Emisi un gemito di dolore.
-Ehy, ehy, sdraiati piccina, sei debole- disse Ted aiutandomi a rimettermi sdraiata.

-Teddy, che ore sono?- chiesi mentre lui si alzava dal suo posto per rimboccarmi le coperte. -Le quattro e mezza del mattino. James e Lily sono fuori che dormono mentre tuo padre è stato costretto ad andarsene- mi rispose mentre accendeva il lumino che c'era su uno dei tavolini accanto al mio letto e spegneva le luci sul soffitto.

-Come ti senti Cas?- mi chiese e io feci una smorfia. Mi sentivo uno schifo.
Sentivo lo stomaco in subbuglio, la mia testa faceva male, non avevo le forze neanche per mettermi seduta a momenti.

Il suo sguardo luccicava di speranza, come sarei riuscita a dirgli che stavo malissimo? Come sarei riuscita a rubargli la sua ultima speranza?

Poi abbassò la testa e portò una mano sugli occhi. Il mio lupo mi disse che stava piangendo.

-No, no, Ed! Vieni qui, vieni...- gracchiai, ecco non avevo neanche la voce diamine.

-Mi dispiace, mi dispiace così tanto- singhiozzò Ted sedendosi ai piedi del mio letto. -Avrei dovuto stare più attento... Mi spiace- disse.

Con tutte le poche forze che avevo, mi misi a sedere trattenendo dei lamenti. Gli afferrai il viso e lo avvicinai al mio. -No, Eddy, non è stata colpa tua. Anzi se non fosse stato per te sarei già morta- gli dissi, quasi sussurrando, mentre gli asciugavo le lacrime.

-Ho avuto così paura, Cas...- mi disse prendendo una delle mie mani, massaggiandone il dorso come piaceva a me. -Sei la cosa più importante che ho- disse.
Mi guardò negli occhi. I suoi occhi adesso erano color carbone, con qualche punto più chiaro alla fine dell'iride.

-Anche tu sei la cosa più importante che ho, Ted. Sei tutto per me- gli sussurrai.

NOTA AUTRICE:
Per la prima volta aggiorno il giorno giusto cavolo.
So che il capitolo fa un pochettino cagare ma accontentatevi HAHAHAHA

Stellina se ti piace il capitolo!⭐
-Moony

Friends || Cassandra Black&Ted LupinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora