11. スクラッチ. || graffi.

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Dopo quel momento esilarante in discoteca, praticamente tutto il gruppo tornò nei dormitori pagando un Taxi. Jungkook e Taehyung non si erano staccati un momento, continuavano a pomiciare anche in presenza del tassista, e il maggiore pagò quest'ultimo proprio mentre stava esplorando la cavità orale del corvino.

Salirono sù nelle stanze, e Jungkook, ricordandosi che Jimin era con Yoongi, decise di portare il maggiore nella sua stanza.

Lo prese per il colletto della camicia e lo tirò, infilando velocemente la chiave nella serratura, mentre Taehyung lo abbracciava da dietro. «N-Non stavo scherzando prima, quando ho detto che ti voglio»

Il corvino lo spinse all'interno della stanza, e chiuse con la gamba la porta.
Lo spinse ancora facendolo cadere sul letto e si avvicinò al suo volto. 'Da ubriaco perde tutta la sua timidezza.' pensò il maggiore.

«Quando me l'avresti detto?» disse il corvino, e il maggiore rispose subito. «Cantando.» disse, iniziava a sentire caldo.

Il minore si catapultò sulle sue labbra, mettendosi a cavalcioni sul maggiore che ormai era sdraiato sul letto. «Dimostramelo.» disse il minore, e nel mentre si spogliò, levandosi la maglia e mostrando il suo fisico sudato.

Taehyung stava assistendo ad una visione eterea: il minore sopra di lui, con goccioline di sudore che viaggiavano fra i suoi addominali, la pelle era bianca come la carnagione delle bambole di porcellana, il suo naso e le sue gote erano rosse ciliegia, per il maggiore vederlo in quelle condizioni era paradisiaco.

Il biondino invertì le posizioni, ora il minore era sotto il suo controllo. Iniziò a lasciargli dei baci sul collo, poi sulle clavicole, e poi scendendo lungo il ventre. Il corvino inserì una mano fra i suoi capelli, e nel frattempo sentiva i pantaloni sempre più stretti.

«Hyung.. m-muoviti, n-non resisto più.» disse ansimando, sentire le labbra del maggiore a contatto con la sua pelle lo mandò in estasi.

«N-Non posso.. sei ubriaco.», il maggiore non riuscì a credere alla reazione del minore: a quelle parole, il corvino invertì nuovamente le posizioni e disse «Fammi tuo, non ho bevuto nemmeno così tanto. Approfittane.» disse, mentre sfregava i suoi fianchi contro l'erezione del maggiore.

Quest'ultimo si alzò e divorò le labbra del minore. Le mordicchiava, torturava, e leccava. Sentì il corvino mettere le mani sotto la sua maglia, e un secondo dopo si ritrovò a petto nudo.

«Hyung.. I p-pantaloni..», il maggiore sfilò i jeans al minore, non staccandosi un attimo dalle sue labbra. Il minore fece la stessa azione sul biondino.

Il maggiore lo prese in braccio, lo appoggiò sulla scrivania e cominciò a succhiare la pelle sul suo collo, «Questo perché tutti devono sapere che tu sei di mia proprietà.» A quell'affermazione il corvino si aggrappò alla sua schiena, lasciandogli dei graffi. Sentiva i boxer più stretti che mai, l'eccitazione era palpabile nell'aria e non desiderava altro se non essere sottomesso da maggiore.

Quest'ultimo, sfilò i boxer al corvino, liberando la sua dolorosa erezione. Mise una mano intorno al membro del minore e iniziò a fare movimenti regolari, e nel mentre continuava a baciarlo.

Il minore stava godendo come non mai, non si stava pentendo delle sue azioni ed era sicuro che non l'avrebbe fatto nemmeno da sobrio. Il maggiore continuava a soddisfarlo, decise di abbassarsi sulle ginocchia, così da arrivare con il viso all'altezza del membro del minore.

Iniziò a leccare il membro del corvino dal basso verso l'alto, e a questo contatto il minore gli infilò una mano fra i capelli, tirandoli e si lasciò totalmente andare con i gemiti. Il maggiore godeva nel vedere il corvino così sudato, malandato e sottomesso grazie alla sua bocca.

Sentiva il membro del minore diventare sempre più duro, e così decise di terminare con i preliminari. Si alzò, prese i suoi jeans ed prese il portafoglio. Il minore aveva capito le intenzioni del suo hyung, infatti quest'ultimo cacciò un preservativo dal portafoglio, che portò alle labbra e aprì con i denti. Se lo mise, prese in braccio il minore e si posizionarono sul letto.

«Hyung.. veloce..» disse il minore, mentre piantava le unghie nella sua schiena.
Il maggiore non se lo fece ripetere due volte, e con gentilezza lo penetrò.

Il minore sentì quanto fosse gentile il suo hyung, ma nonostante ciò le lacrime di dolore rigarono il suo viso. Il maggiore, aspettandosi questa reazione, si chinò sul suo viso e lo baciò. Baciò le sue labbra, le sue guance, le sue lacrime e i suoi occhietti. Amava tutto del corvino, tutti i suoi difetti e tutti i suoi pregi.

«S-Sei così stretto, cazzo.», disse il maggiore.
Il corvino cercò di trattenersi, ma fallì, e iniziò ad ansimare e gemere. Il maggiore era estasiato, le goccioline di sudore scendevano dai suoi capelli, e sentiva il minore graffiargli la pelle. Non si era mai eccitato così tanto, il minore gli faceva un brutto effetto, in sua presenza era vulnerabile.

«Hyung i-io non ce la faccio più..», il maggiore aveva notato che il corvino si stava dando piacere con la sua mano, mentre Taehyung continuava a penetrarlo. Improvvisamente vide il minore venire nella sua mano, e sporcò con il suo seme anche il ventre del maggiore.

«S-Scusa..» disse debolmente, i gemiti interrompevano ogni frase che tentava di dire, e il maggiore ー fra una spinta e un'altra ー si chinò sul suo petto, riempiendolo di baci e succhiando la sua pelle, lasciando macchie violacee.

Il maggiore, proprio mentre stava baciando il corvino, lasciò un gemito e venne. Le spinte rallentavano, i loro respiri erano irregolari e il petto del corvino era pieno di segni, come la schiena del maggiore.

Quest'ultimo, uscì dall'apertura del minore, si sfilò il preservativo e lo avvolse in un fazzoletto, buttandolo al volo nel cestino.

Il corvino, tutto indolenzito, prese il collo del maggiore e lo avvicinò alla sua bocca, iniziando a succhiare e a mordicchiare un lembo di pelle. Sentiva il suo profumo, inconfondibile, l'avrebbe riconosciuto fra altri mille.

Quella sera non fecero solo sesso, ma fecero l'amore. Erano entrati in sintonia, si erano uniti. Jungkook era felice, per la prima volta in vita sua si era sentito amato e soddisfatto. Taehyung invece, amava vedere il minore sottomesso al suo potere.

Il maggiore si stava per addormentare fra le braccia del corvino, si erano infilati sotto le coperte. Quest'ultimo gli accarezzava dolcemente i capelli, lasciandogli dei baci, sentiva il profumo del suo shampoo.

Proprio in quel momento, Taehyung realizzò di aver vinto la scommessa.

«M-Mi piaci.. ーdisse il maggioreー.. davvero tanto..», il corvino sentì per un attimo le farfalle nello stomaco, e poi sussurrò «Anche tu hyung.. non un po', ma davvero tanto..» ma il diretto interessato non sentì le sue parole, si era addormentato.

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Ciao a tutti! Sono tornata con un capitolo bomba da 1131 parole.🥵 Finalmente Taehyung e Jungkook hanno consumato, dopo 10 capitoli. Perdonatemi, ma è stata la mia prima smut. Grazie per le 325 letture, ed eventuali errori verranno corretti in un secondo momento, mi raccomando lasciate una stellina! <3

Louder Than Bombs || TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora