53. 目ざめ. || risveglio.

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Taehyung pian piano riaprì gli occhi, guardandosi intorno. Presto si accorse di non essere nella sua stanza. Provò a mettersi seduto, ma fu colpito da un dolore lancinante. «Ah!»

«Taehyung! Sei sveglio, finalmente.» disse Hoseok, mettendogli una mano sul petto per tenerlo sdraiato. «Namjoon, vai a chiamare il medico.» disse il rosso, e il suo amico si affrettò.

«Sei in ospedale, se non te ne fossi accorto.»

Il biondo sentì un peso sulla sua coscia, e sbirciando vide la testa del corvino che stava sonnecchiando. La porta si spalancò, ed entrò il medico. «Ragazzo, come ti senti?»

«Cos'è successo?» chiese il biondo, grugnendo. «Brutta appendicite, la tua. Se fossimo intervenuti soltanto mezz'ora dopo ci avresti lasciato le penne.» disse il dottore, e Taehyung corrugò la fronte.

«A-Appendicite..?» chiese, cercando nuovamente di alzarsi. «Esatto. Da quanto avevi il dolore al ventre?» chiese il dottore, scrivendo qualcosa su un foglio.

«Da quando mi sono svegliato. Ma è peggiorato durante la giornata.» disse il biondo, guardando la testa nera del corvino posata sulla sua coscia.

«Hai aspettato troppo.. fra poco un'infermiera verrà a controllarti la cicatrice, tu cerca di rimanere fermo il più possibile. Non abbiamo avvisato i tuoi genitori, dato che risulti maggiorenne. Se sentissi dolore ti basterebbe chiedere un antidolorifico.. Ah e.. sveglia il tuo amico ーdisse, indicando Jungkook dormiente.ー, era abbastanza preoccupato.», il medico fece un'inchino e poi uscì.

Il biondo deglutì e per sbaglio, con un movimento della coscia, fece svegliare il corvino. Il minore alzò leggermente la testa, e quando incontrò gli occhi del biondo lo avvolse in un abbraccio. «Taehyung!» disse, trasmettendo quel calore al maggiore.

Quest'ultimo alzò un braccio, cingendogli la vita e sorridendo istintivamente. «Fanculo, hai idea di quanto mi sono spaventato?!» disse il minore, dandogli dei baci sulla guancia. Stranamente, al maggiore il suo tocco non faceva schifo. Per questo quando sentì di star per svenire chiamò Jungkook, voleva che fosse lui a prenderlo.

«Dov'è il mio cellulare?» chiese il biondo, e Jungkook lo cacciò dalla propria tasca. «Tieni.»

Il biondo chiamò sua madre, gli sembrava giusto avvisarla. «Mamma.. sono in ospedale. Sì, cioè.. no, non è perché mi sono ubriacato ancora.. Mamma, se vieni ti spiego qui.» disse, alzando gli occhi al cielo e chiudendo poi la chiamata.

«Perché? Sei finito in ospedale ubriaco?» chiese Lucas, mentre mangiava un pacchetto di patatine piccanti prese al distributore automatico. «Non solo una volta..» rispose Taehyung.

Tutti scoppiarono a ridere, al biondo faceva piacere essere circondato dai suoi amici. Passò una mezz'oretta, e la madre del biondo arrivò. Tutti la salutarono, e lei entusiasta disse «Hoseok! Da quanto tempo, sei bello come sempre.», abbracciando il rosso, che arrossì.

Poi la signora salutò Jungkook, dicendo «Menomale che almeno il fidanzato di mio figlio è responsabile.», il corvino deglutì. Non erano fidanzati ma non voleva nemmeno rovinare quell'atmosfera.

«E tu! Perché sei in queste condizioni?» chiese la donna, prendendo le guance di suo figlio e strizzandole. Il biondo deglutì al quel contatto. Non poteva perdere il controllo davanti a sua madre.

Fece per rispondere, ma la porta si spalancò ancora. «Mamma! Potevi aspettarci!», la madre del biondo aveva portato anche Eunjin e Taeyong. E non solo.. «Stanno salendo anche Minjae e Chaeyoung..» disse Eunjin, appoggiandosi allo stipite della porta.

«Oh! Ciao!» disse poi la ragazza, inchinandosi davanti agli amici del biondo e salutando Hoseok con un cinque. Lui era di famiglia. Taeyong fece altrettanto.

Louder Than Bombs || TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora