«Hyung, aspetta.» disse Jungkook, prendendo per il polso il suo hyung. Erano nella sua stanza, e avevano ordinato una pizza per cena. Si era fatto un certo orario e il maggiore aveva deciso di tornare alla sua stanza.
Jungkook, per tutta la serata, stava cercando il coraggio di parlargli, ma non ci era riuscito. Decise di farlo quando purtroppo il maggiore stava per andare via.
«Che c'è?» disse, guardandolo stranito. «Ora ti farò delle domande, s-se mi ami davvero.. rispondi sinceramente. Okay?» disse, e il maggiore con titubanza annuì.
«Ho fatto qualcosa di sbagliato nei tuoi confronti?» disse il corvino, con il cuore che batteva all'impazzata. «No.. ma che ti è preso? Perché improvvisamente fai così?» disse il maggiore, avvicinandosi a lui.
«D-Dovrei chiederlo io a te.. sono settimane che sei strano. Da quella sera, da quando hai picchiato Jinyoung.» disse il minore, attendendo una risposta. «Jungkook, te lo sei immaginato. Sono quello di sempre.» disse, accarezzandogli il viso.
Il corvino scacciò quella mano, «No! Non sei quello di sempre! Non sei come quando ci siamo conosciuti!» disse, deglutendo. Il maggiore si avvicinò al suo viso, assottigliando gli occhi. «E come sono, allora?»
«S-Sei.. freddo, sento come se.. fossi un peso per te.» disse, cercando di trattenere il più possibile le lacrime. «Jungkook, non sei un peso. Sei l'unica persona che amo, mh? È dentro la tua testa.» disse il maggiore.
«I-Io non metto in dubbio il fatto che tu mi ami.. però.. s-sei diverso. Ma okay, come ti pare. Resterò comunque al tuo fianco.» disse il minore.
«So che gli altri ti hanno avvertito, ti hanno detto di stare lontano da me. Perché non li hai ascoltati?» disse il maggiore, sospirando. «Perché ti amo.» rispose il corvino, senza pensarci due volte e senza esitazione.
«Anche io.» rispose il maggiore, ricevendo un «Lo so.» dal minore. «Ma tu non me la stai raccontando giusta, so che è successo qualcosa, e che sono all'oscuro di tutto. Ma non riesco a capire quando, e se c'entra con questo tuo cambiamento.» disse, e sentì il maggiore irrigidirsi, avendo la conferma di ciò che stava dicendo.
«È così, non è vero?» disse, ma non ricevette nemmeno un cenno dal maggiore. «Cazzate, te lo stai immaginando.» disse quest'ultimo, dandogli le spalle.
«Sì, per te è tutto dentro la mia testa, vero? Mi sto immaginando tutto, vero? Per caso.. sono matto? Beh, probabilmente sì. Ma non scemo, l'ho capito da un pezzo. E ho capito che lo sanno anche gli altri.» disse, prendendolo per un polso e girandolo, per guardarlo negli occhi.
«La smetti? Mi stai mettendo a disagio.» disse il maggiore, ritraendo il polso. «Vedi? Mesi fa non avresti risposto così! Mi stai solo dando conferma di ciò che penso, non hai nemmeno negato.» disse Jungkook, sentendo un peso nel petto.
«Taehyung, la verità prima o poi viene a galla. Non so che aspettarmi, ma qualunque cosa sia.. io non ti lascerò.» disse, e il maggiore lo guardò immediatamente. «Mi lascerai invece, ne sono più che sicuro.»
Il corvino gli prese le mani, «No. Fidati. Dopo quello che hai fatto per me... Non posso lasciarti.» disse, sentendo le guance bagnate. Il maggiore, al posto di asciugargli le lacrime come avrebbe fatto normalmente, gli diede nuovamente le spalle. «Non piangere, non voglio vederti così.» disse, deludendo per l'ennesima volta il minore.
Il corvino si asciugò subito le lacrime, sospirando e ridacchiando. «Wow, sì.. proprio dentro la mia testa. Non riesco nemmeno a decifrarti.» disse, guardando il soffitto.
«È nella mia testa? Anche quando mentre scopiamo prendi tutto e te ne vai, anche quello è nella mia testa?! Ogni volta che mi hai scopato devo esserti sembrato un disperato, vero?! » disse il corvino urlando, si stava innervosendo.
«Jungkook calmati, non urlare!» disse il maggiore, cercando di calmarlo. «Calmati un cazzo! Sono settimane che mi tratti così, e quando ti chiedo una spiegazione.. mi dici che è tutto nella mia testa! Ho sopportato fino ad ora e probabilmente continuerò a farlo, ma voglio una spiegazione! Una fottuta spiegazione!» disse urlando. «Così mi porti a pensare che ogni fottuto bacio, ogni cazzo di parola bella e ogni cazzo di scopata siano soltanto cazzate e prese per il culo da parte tua!» urlò, liberando i pensieri.
«Credi che mi piaccia vederti così? Vederti in lacrime a causa mia? Pensi che non mi senta in colpa ogni volta che stai male per me? Pensi che sia scemo e non me ne accorga? Che ogni volta, mentre scopiamo, piangi?!», Taehyung era in lacrime proprio davanti a lui.
«E allora fa' qualcosa! Non rimanere impalato come un coglione! Lo vedo che con gli altri sei sempre lo stesso, cambi solo quando si tratta di me!» disse il corvino, iniziando a spingerlo.
«Perché ti amo! Non voglio che qualcun'altro ti tocchi, soltanto il pensiero mi fa andare in bestia! Vederti come godi quando sei sotto di me.. mi fa svegliare, mi fa rendere conto che sei la cosa più bella che mi sia mai capitata, sei come una boccata d'aria, m-ma.. non so dare una risposta alla tua domanda. Jungkook non so che cazzo mi hai fatto, come stracazzo ci siamo arrivati a questo punto.» disse, facendo un sospiro e asciugandosi le lacrime.
Ma queste iniziarono a scendere copiose, quando si rese conto che effettivamente stava ferendo sia il corvino che sé stesso. Erano troppo diversi per riuscire a stare insieme, le loro anime non combaciavano. Nonostante il filo rosso che avevano al mignolo li univa, in realtà era uno scherzo del destino. Dopotutto, era tutto iniziato così, no? Per scherzo.
«S-Scusa.. è che.. ultimamente mi sento strano, n-non ho la più pallida idea di cosa mi stia succedendo» disse, tirando su col naso. Il corvino si avvicinò lui, asciugandogli le lacrime.
Perché lo stava facendo? Perché stava asciugando le lacrime di una persona che gli ha fatto del male? Perché le lacrime di una persona che proprio un secondo prima, vedendolo piangere, gli aveva voltato le spalle?
«Hei, smettila di piangere. Dai, ーdisse, mettendogli le mani a lato della testa e asciugandogli le lacrime con i pollici.ー non ce n'è bisogno. Ti amo così come sei.»
Seriamente gli andava bene?
Gli andava bene essere ferito ogni volta? Non lo sapeva, ma avrebbe fatto di tutto, in quel momento, per asciugare le lacrime del maggiore.
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Ciao a tutti, sono triste e quindi scrivo capitoli tristi, lol. Dunque, Jungkook finalmente l'ha capito, grazie a dio. Eventuali errori verranno corretti in un secondo momento, alla prossima!
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Louder Than Bombs || Taekook
Fanfiction[COMPLETA] [IN REVISIONE] «Beh, è colpa tua. Mi hai chiuso il telefono in faccia.» «Taehyung non ti sopporto, non riesco a stare in tua compagnia per più di cinque minuti senza avere una crisi isterica. Non se ne parla.» Qui iniziò il loro malat...