51. 苦労. || filo da torcere.

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Taehyung, con un nodo in gola, fissò per qualche secondo la superficie della porta che improvvisamente gli fu sbattuta in faccia, realizzando poco dopo che il corvino l'aveva lasciato lì. Aveva fatto la cazzata del secolo.

Si girò, sconsolatò, e con le mani in tasca tornò in camera. Tirò un sospiro, frustrato, e prese dal minifrigo una lattina di birra, aprendola e portandola alla bocca.

Assaporò quel gusto amarognolo, come la sua vita, dopotutto. Continuava a pensare alle parole del minore, non voleva fargli del male. Ma per quanto si sforzasse, anche non facendolo apposta, ogni volta con le sue parole lo trafiggeva. Prendeva il suo cuore e ci giocava a calcio, ogni volta che lo feriva era un goal.

Sentì la bevanda scendergli il gola, e sospirò sconsolato. Hoseok uscì dal bagno con una asciugamano legato in vita, chiedendo poi «Com'è andata?»

Il biondo fece un altro sorso dalla sua lattina, «Sarebbe stato meglio se fossi rimasto in camera.» disse dopo aver ingoiato la birra.

«Cosa ti ha detto?» disse il rosso, prendendo un paio di boxer dall'armadio. «Si aspettava che fossi lì per aggiustare le cose, e credo ci sia rimasto male.»

«Ma infatti era quello che avresti dovuto fare, non dirmi che seriamente l'hai solo ringraziato..» disse il rosso, sfilandosi l'asciugamano e fissandolo con un sopracciglio alzato. Il pudore, quel ragazzo,
non l'aveva mai conosciuto.

Il biondo lo guardò corrugando la fronte, «Perché, cos'altro avrei dovuto fare?» disse.
Il rosso fece scena muta, toccandosi ai lati della fronte con due dita e sospirando.

«Di questo passo non vorrà più vederti.» disse il rosso, infilandosi finalmente i boxer che fino a quel momento teneva in mano. Il biondo abbassò lo sguardo, facendo un altro sorso dalla lattina.





«Insomma, chi si crede di essere?» disse Jungkook, mettendo in bocca un paio di patatine. «Però.. speravo davvero che fosse venuto per scusarsi e rimediare.» disse successivamente.

«Se non lo fa lui, fallo tu.» disse Jimin, scrivendo una relazione al computer. «In che senso? Io non posso chiedergli scusa se non l'ho ferito.» disse il corvino.

Jimin sospirò, «Nel senso.. dagli filo da torcere. Chissà si decide.» disse, cliccando i tasti e scrivendo qualcosa.

«Come faccio?» chiese il minore, «Insomma, devo spiegarti tutto io? Che ne so, provaci con qualcuno quando lui è presente. Se reagisce, allora prova ancora qualcosa per te.» disse Jimin.

«Lo so già, me l'ha ripetuto così tante volte.. che mi ama, intendo.» disse il corvino, sospirando.

«E allora, perché non si decide a riprenderti?» disse Jimin, rubando una patatina dal pacchetto del minore. «Che cazzo ne so io?» rispose quest'ultimo.

«Organizziamo una serata. Sarà perfetto per mettere in atto il piano.» disse Jimin, e Jungkook annuì vigorosamente. «Lo scrivo sul gruppo.»

Jeon Jungkook:
Ragazzi, sabato andiamo
a ballare?
20.34 P.M.

Kim Seokjin:
Aspettavo che qualcuno
lo chiedesse. Sto già là.
20.34 P.M.

Kim Jungwoo:
E come? Ho il braccio rotto.
20.35 P.M.

Min Yoongi:
@JeonJungkook
Ma tu non odiavi le discoteche? Ah,
Jungwoo, basta che non vai in pista a
ballare, per il resto non è un problema..
20.35 P.M.

Jeon Jungkook:
@MinYoongi 
Mi va di schiarire la mente,
giusto per non pensare
continuamente
ai coglioni. :3
20.36 P.M.

Quel messaggio era una palese frecciatina al biondo, che decise di rispondere.

Kim Taehyung:
Non vengo.
20.36 P.M.

«No! Deve esserci!» disse il corvino, frustrato. Jimin prese il cellulare, andando sulla chat.

Park Jimin:
@Kim Taehyung
Dai vieni, così ci divertiamo tutti.
20.37 P.M.

Kim Taehyung:
@ParkJimin
Ti sei dimenticato che mi
viene lo sbocco se tocco qualcuno?
20.37 P.M.

Jeon Jungkook:
@KimTaehyung
Non vieni? meglio.
20.37 P.M.

Kim Taehyung:
@JeonJungkook
Jungkook..
20.37 P.M.

Lucas:
Io e Jungwoo veniamo.
20.37 P.M.

Jung Hoseok:
Io e Seokjin stiamo già là.
20.37 P.M. 

Wang Jackson:
Mi catapulto da voi! ^^
@JungHoseok @KimSeokjin
20.38 P.M.

«Dai, vieni! Stai con Jungwoo, nemmeno lui scenderà in pista. Non per forza devi strusciare il cazzo su qualcuno.» disse il rosso, cercando di convincere il suo amico. Quest'ultimo sospirò, digitando qualcosa.

Kim Taehyung:
Bestiaccie, vengo anch'io.
20.40 P.M.

Jungkook, leggendo quel messaggio, decise che quella sarebbe stata la sua serata.

📍

Ciao a tutti! Ecco il capitolo di oggi!^^ come state? spero bene. Lasciate una stellina se il capitolo vi è piaciuto. Alla prossima!

Louder Than Bombs || TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora