Dopo la conversazione avuta con Jungkook, Taehyung corse in camera per aggiornare Hoseok.
Entrò sbattendo la porta, e saltellando. «Hyung, Hyung!» disse, ma il rosso non poteva sentirlo, era troppo impegnato a giocare alla playstation, e aveva le cuffie.
Il biondo gli toccò le spalle, scuotendolo e tirandogli via le cuffie. «Hyung!» ripetè ancora. Il rosso si spaventò, e poi urlò «Che cazzo vuoi? Sto perdendo a causa tua!» disse infastidito.
«Hyung, siamo ritornati insieme! Capito? Io e Jungkook stiamo di nuovo insieme, capisci ciò che sto dicendo?» disse il biondo, lasciandosi sfuggire un urletto.
«Aspetta, cosa?! Quindi ti ha perdonato?» disse il rosso, «Vaffanculo.» e poi sbraitò per aver perso la partita.
«Sì! Stiamo di nuovo insieme! Hai capito? IO E JUNGKOOK SIAMO DI NUOVO FIDANZATI!» disse euforico, non si era mai sentito tanto pieno di energie in vita sua.
Prese le mani del rosso e lo fece alzare a sforzo, e iniziò a saltellargli intorno. «Ho capito, ho capito!» disse il rosso, ovviamente fermo con i piedi piantati a terra.
«E mi ha anche baciato! Cioè io l'ho baciato, ma lui si è avvicinato. E dopo anche lui ha baciato me! Hai capito Hyung? È il giorno più bello di tutta la mia vita!» disse, urlando in faccia al rosso.
«Ho capito, calmati! Che ti ha detto?» disse, tenendolo fermo. «Ha detto che mi ama ancora, che mi da una seconda possibilità e che sono stato stronzo. Poi mi ha ficcato la lingua in bocca.» disse, sorridendo e cacciando un urletto euforico.
«Beh, l'ultima parte potevi anche risparmiarla.» disse il rosso, ghignando. «Sono così felice che potrei spaccare tutto!» urlò il biondo.
«Fossi in te.. mi calmerei. Volevo darti una notizia, ma non credo sia il caso.» disse il rosso, sospirando. Il biondo incuriosito disse subito «Cosa? Di che parli? Avanti, dimmelo.» ma il rosso si rifiutò, ricevendo lamentele dal suo amico.
«E va bene! Te lo dico!» disse lo hyung, sbuffando. «Mi sono informato, e a mandare quel video a Jungkook è stato Mark. Ti ricordo che quella sera c'era anche lui.» disse, e l'euforia del biondo sparì.
«Impossibile, nel video si vede anche lui. Non stava riprendendo, Hyung.» disse il biondo. «Infatti ho detto soltanto che l'ha mandato lui, a registrarlo è stato un altro, ma sto ancora cercando di capire chi.» rispose il rosso.
«Giuro che gli apro il culo. Ora è tardi, ma domani lo acchiappo e gli faccio il culo a strisce.» disse, ma il rosso rispose immediatamente. «Guarda che sicuramente ci saranno i suoi amici, non puoi andare lì da solo. Vengo anch'io, anzi, veniamo tutti.»
«È una questione tra me e lui.» disse il biondo. «Sì, ma sai che se ne frega? Scommetto ciò che vuoi che i suoi amici lo difenderanno.» rispose il rosso.
«Ti prego, basta parlare di scommesse.»
Il giorno dopo, Taehyung ovviamente non aveva accennato nulla a Jungkook, perché era sicuro che quest'ultimo avrebbe tentato di fermarlo.
Sentiva il sangue ribollire, era ansioso di tirare un pugno alla persona che aveva mandato a fanculo tutto ciò che aveva creato con il minore.
Aveva atteso con ansia l'ora di pranzo, l'unico buco libero durante la giornata. Entrò in mensa con i suoi amici, il minore aveva detto che l'avrebbe raggiunto dopo.
Immediatamente si diresse verso il tavolo dove c'era la sua preda, mentre il resto del gruppo raggiungeva il proprio tavolo, l'avrebbero tenuto d'occhio da lontano. Si avvicinò a lui e disse «Alzati. Immediatamente.»
Mark, ovviamente, si mise a ridere dicendo «Ma tu guarda chi si rivede! Ti conviene lasciarmi stare.» disse. «Te lo dico per la seconda volta, poi non te lo ripeto più. Alzati.» disse il biondo. Ma Mark si ghignò, ignorandolo e rivolgendo di nuovo il suo sguardo al cibo.
Taehyung, con un colpo secco, tolse dalla vista di Mark il vassoio, fecendolo cadere dal tavolo. Questo finì a terra, rovesciando tutto il cibo al suo interno.
Mark si alzò di scatto, sbattendo le mani sul tavolo. «Senti, sei venuto a rompere i coglioni? Ti conviene girare a largo, altrimenti ti spacco quel nasino tanto perfetto che ti ritrovi.» disse, a denti stretti.
«Devi soltanto provarci.» disse il biondo, a quelle parole Mark scattò, ti randogli un pugno. Taehyung ridacchiò, passando la lingua sul labbro spaccato sanguinante.
«È questo tutto quello che sai fare, stronzo?» disse, prendendolo per il colletto.
Non aveva mai fatto box in vita sua, ma quando era un ragazzino si cacciava spesso nei guai, e molte volte faceva a botte, e così imparò come difendersi e come fare male.
Taehyung spinse Mark a terra, facendolo cadere di fianco al cibo rovesciato. Si scagliò su di lui, iniziando a tirargli un pugno dopo un altro.
«Questo perché mi rompi sempre i coglioni ーtirò un pugnoー, questo perché devi imparare a farti i cazzi tuoi ーne tirò un altroー, questo perché ti sei messo in mezzo a me e il mio ragazzo ー disse, colpendolo sul nasoー e questo perché ho sempre sognato picchiarti, stronzo. ーun altro ancora.ー» dopo di ciò, gli prese la testa e affondò il suo viso nel cibo rovesciato.
Si alzò con le nocche sporche di sangue, ma appena si girò trovò i suoi amici. «Hai qualche problema? devo insegnarti a chi portare rispetto?» disse un ragazzo, puntando un dito sulla fronte del biondo e spingendolo.
Taehyung scacciò subito la mano, e poi disse «Il vostro amico è una puttana.»
Il ragazzo fece per tirargli un pugno, ma una mano lo fermò. Era Seokjin. «Lucas, se fossi in te, starei fermo.»
«Lasciami, frocio.» disse, ritraendo la mano e lasciando Taehyung, che sorrise vedendo i suoi amici. Namjoon si mise fra i due, prendendo le parti del suo hyung. «Scusa, frocio a chi?» disse, avvicinandosi e spingendolo.
«Sparisci, altrimenti fai la fine del tuo amico. Con la differenza che in faccia ti ritrovi sporco di qualcos'altro.» disse Namjoon, ghignando.
Lucas lo spinse verso Doyoung, che gli tirò un pugno. Prese di nuovo Taehyung per il colletto, lo spinse a terra, e iniziò a tirargli pugni. «Chi cazzo ti ha detto di toccare il mio migliore amico, eh?»
Nel frattempo, il gruppo di Mark aveva iniziato a fare a botte con i ragazzi, perché volevano prendere parte alla rissa, ma puntualmente venivano fermati.
Nel frattempo Taehyung le prendeva. Tutta la mensa era accerchiata intorno a loro, nessuno osava mettersi in mezzo.
Jungkook varcò la porta della mensa, e vedendo la folla raggruppata si preoccupò. Un ragazzo lo fermò dicendo «Hey, ma non è il tuo ragazzo?»
Il corvino vedendo Taehyung sanguinante perse la ragione. Immediatamente raggiunse i due e spinse Lucas, che perse l'equilibrio. «Che cazzo stavi facendo al mio ragazzo?» disse, arrabbiato.
Gli tirò un calcio, e quest'ultimo si allontanò. Nel frattempo Namjoon e Hoseok, insieme agli altri, avevano messo k.o. il gruppo di Mark.
Il corvino si chinò sul suo ragazzo, cercando di sollevarlo. «Che cazzo è successo? Anzi, no. Non parlare.» disse.
Il biondo si sollevò in piedi, a fatica, e lo baciò. «Grazie, cuore.» disse, e la folla iniziò a fare commentini.
Lucas, deglutendo, disse ai suoi amici di recuperare Mark, privo di sensi. Una volta fatto ciò, uscirono dalla mensa.
Jimin picchiettò la spalla del biondo, e poi disse «Misa che gli hai rotto il naso.»
📍
Ciao a tutti! Buona Pasqua a tutti, viva le risse. :D, Come reagirà Jungkook? Non lo sapremo finquando non pubblico il prossimo capitolo, lol. Eventuali errori verranno corretti in un secondo momento, e lasciate una stellina se il capitolo vi è piaciuto! Alla prossima!
STAI LEGGENDO
Louder Than Bombs || Taekook
Fanfic[COMPLETA] [IN REVISIONE] «Beh, è colpa tua. Mi hai chiuso il telefono in faccia.» «Taehyung non ti sopporto, non riesco a stare in tua compagnia per più di cinque minuti senza avere una crisi isterica. Non se ne parla.» Qui iniziò il loro malat...