I ragazzi erano tornati da qualche ora all'università, avevano disfatto le valige e si erano dati tutti appuntamento nella camera di Hoseok e Taehyung. Era un gruppo numeroso, non sapevano dove si sarebbero messi in una stanza così piccola per due persone.
Jungkook si trovava già lì, e insieme ai due suoi hyung stavano aspettando che il resto del gruppo arrivasse.
Improvvisamente si spalancò la porta, «È qui la festa?», e udendo quelle parole Taehyung si voltò. «Jackson! Oddio, siete arrivati tutti insieme?» esclamò, salutando con un cinque tutti i ragazzi.
Erano arrivati tutti. Jackson tirò fuori una bottiglia di vodka secca dallo zaino e la diede a Taehyung, dicendo «Tieni, ho portato un pensierino.»
Jimin protestò, dicendo «Hyung, ma abbiamo già bevuto ieri sera.. eー» fu interrotto dal biondino che esultò, «Grande! Ma perché solo una? Mannaggia.» disse ignorando totalmente il suo amico.
«Tae ti ricordo che ieri ti abbiamo beccato a fare un bocchino al bambino, dobbiamo assistere ancora?» disse, facendo ridere tutti.
«Allora, prima di tutto era Hoseok mentre voi dormivate come sassi. E seconda cosa non sono cose che vi riguardano!» disse, sentendosi in imbarazzo.
«"Oggi, ti guardavo mentre mangiavi, e quando ti sei leccato le labbra.. avrei voluto sbatterti sul tavolo e scoparti." sbaglio o hai detto queste parole?» disse Jimin, e gli altri alzarono un coro, fatto di battutine sconce e urletti da ragazzine in calore.
«E dove avresti voluto sbatterlo? Il tavolo era pieno di piatti. Aiuto, il culo di Jungkookie stampato nel Kimchi.» disse Namjoon, facendo ridere tutti.
Il biondino cercò di cambiare argomento, lanciando ai ragazzi un paio di buste piene di snack e dicendo «Zitti e mangiate! Giochiamo a obbligo o verità.» disse, precisando dopo che con Jungkook erano vietati baci e qualunque altra cosa equivoca. Lo stesso per lui. Si misero in cerchio, seduti a terra.
«Sì, sì. Sta zitto, sappiamo a memoria le regole. Allora, ー disse Seokjin facendo girare la bottiglia ー Jaehyun! Obbligo o verità?», la bottiglia indicava proprio il ragazzo interpellato.
«Obbligo, non voglio dire i cazzi miei.» disse, schioccando la lingua. «Scemo, ti ricordo che puoi scegliere un'opzione al massimo due volte.» disse Taehyung.
«Bene! Obbligo, mh.. chiama Eunbi della classe di Filosofia e chiedile di uscire, sa tutto il campus che ti viene dietro da anni.» disse Seokjin, schioccando la lingua.
«Tu sei pazzo, amico. Non se ne parla, abbiamo parlato un paio di volte e mi è sembrata totalmente psicopatica.» rispose, «Proprio per questo ti ho fatto questo obbligo.» disse Seokjin, che stava ridendo e stava già riempiendo lo shottino da dare al ragazzo.
«Giù! Giù! Giù! Giù!» tutti invitavano Jaehyun a bere quel bicchierino, proprio perché non reggeva bene l'alcool. Appena versò tutto il liquido nella sua bocca il gioco riprese, e fecero girare la bottiglia, quest'ultima scelse Taehyung.
«Verità.» disse, e Jackson si propose per fargliela. «Ti piace davvero Jungkook?» disse, e calò il silenzio. Il maggiore si irrigidì, se soltanto il ragazzo avesse osato accennare qualcosa sulla scommessa l'avrebbe strangolato con le proprie mani.
«O-Ovvio.. che domande sceme fai?» disse, cercando di sorridere, e allo stesso tempo fulminare Jackson con lo sguardo. Il gioco andò avanti, la bottiglia era quasi finita e pian piano i segreti dei presenti vennero svelati.
«Jinyoung, obbligo o verità?» disse Youngjae, «Obbligo.», «Palpa il culo di Jungkook e dicci com'è.» disse con un tono non troppo serio, era andato.
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Louder Than Bombs || Taekook
Fanfiction[COMPLETA] [IN REVISIONE] «Beh, è colpa tua. Mi hai chiuso il telefono in faccia.» «Taehyung non ti sopporto, non riesco a stare in tua compagnia per più di cinque minuti senza avere una crisi isterica. Non se ne parla.» Qui iniziò il loro malat...