46. 赤い糸. || filo rosso.

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«Prometto che tornerò a baciarti.»

Jungkook diventò una statua di marmo, il suo cuore scalpitava. «Allora.. ti aspetto.» disse, arrossendo.

«Mi fai dimenticare tutto, ogni problema. Quando ti guardo e realizzo quanto sei bello, e quanto sono fortunato ad averti, penso che magari la vita non sia stata così ingiusta con me.» disse il biondo,
mordendosi un labbro.

Il corvino arrossì violentemente, il maggiore sapeva come farlo imbarazzare. «S-Se non avessi il senso del disgusto.. ti bacerei.» disse il biondo.

Jungkook lo guardò nelle iridi, poteva notare dai suoi occhi quanto fosse stanco e impaurito. «Mi basta sapere che non mi lascerai.» disse, poi.

«È che.. vorrei tanto abbracciarti, fare l'amore con te, ritornare come prima. Ma qualcosa me lo impedisce. I-Io.. ho pensato di lasciarti, mi sento mangiato dai sensi di colpa.» disse Taehyung, respirando freneticamente e deglutendo. Cosa gli stava passando per la testa?

Il corvino sbiancò, e alzò di poco il capo. «Cosa intendi dire?»

Il biondo deglutì, «Che per quanto io ti ami.. non me la sento di continuare la nostra relazione.»

Jungkook sentì il suo cuore creparsi per l'ennesima volta a causa di quel ragazzo. «S-Se è per il contatto fisico.. p-possiamo staccarci.» disse, prendendo la mano del maggiore e levandola dalla propria guancia.

Il biondo abbassò il capo, scuotendolo «Non riesco a guardarti negli occhi senza pensare a quanto tu sia stato male a causa mia, e a come.. n-non riesco nemmeno a farmi toccare da te.» disse, con la voce spezzata.

«Non puoi lasciarmi..» disse il corvino, sentendo una sensazione umida sulla propria guancia. «S-Scusa.. è che..» tentò di dire il maggiore, ma si bloccò.

«N-Non puoi lasciarmi, Hyung.. Non posso andare avanti se non ci sei tu con me.» disse con un nodo alla gola che cresceva sempre di più. «Un secondo fa hai detto che ti sentivi fortunato ad avermi.»

Il biondo vide le proprie lacrime posarsi sul dorso della mano, per poi dire «Non ti merito.»

«Non dire cazzate.»

Il maggiore alzò il capo, «È così, invece! Da quando non ti tocco più ho pensato a quanto io ti abbia fatto stare male, e che non posso darti tutto l'amore che invece meriteresti!»

Il corvino si asciugò il viso con il dorso della mano, «N-Non puoi..» disse, con la voce spezzata.

Il biondo, ancora una volta, era riuscito a far nascere una nuova crepa sul cuore del minore. Aveva cercato di fare una buona azione, aveva messo il suo ーormai exー ragazzo al primo posto. Ma nonostante le buone intenzioni, non ci era riuscito. Perché? Perché non sapeva amare.

Quei due non erano mai stati compatibili, eppure il filo rosso che li univa era legato ai loro mignoli. Era intrecciato, consumato e scolorito, ma niente e nessuno sarebbe stato in grado di tagliarlo.

Il biondo prese velocemente il suo libro, andando verso la porta. «Aspetta! Dove vai?» disse il minore, con le lacrime agli occhi. Il maggiore uscì alla velocità della luce, e il corvino si catapultò verso lo stipite della porta.

«Se fai ancora un altro passo, vuol dire che non mi ami!»

Il biondo si bloccò sentendo quelle parole. Amava con tutto sé stesso quel ragazzino, ma stando al suo fianco gli avrebbe soltanto lacerato l'anima.

Riprese a camminare, e sentì la porta della camera del corvino sbattere violentemente.

«Prometto che tornerò a baciarti.», queste parole risuonavano nella mente di Jungkook.

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Capitolo breve ma intenso :D. Scusate l'orario <3

Louder Than Bombs || TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora