I due, dopo quella doccia di fuoco, si addormentarono uno di fianco all'altro abbracciati, nel letto del maggiore.
A svegliarli fu ancora una volta Minju. Bussò prima alla porta, ma vedendo che nessuno le aveva risposto decise di entrare.
Questa volta scosse il biondino, ma vedendo la scena che aveva davanti si sentì terribilmente a disagio. Il maggiore era completamente avvinghiato sul corvino, con le labbra sul suo collo.
La ragazzina deglutì, e timidamente disse «O-Oppa.. scendi a fare colazione.» ma il maggiore non accennava a svegliarsi. «Oppa! Sveglia, scendi a fare colazione.» disse, scuotendolo e tirandogli qualche schiaffetto.
Provò a svegliare anche Jungkook, ma nessuno dei due dava segni di vita. La ragazzina si chiese se era stato così stancante portare quei tavoli da farli addormentare così pesantemente. Sì certo, i tavoli..
«Oppa!» disse ancora, si stava scaldando. «Aish, dormi sempre come un sasso.» detto ciò, Minju tirò le coperte, scoprendo entrambi.
Il corvino, che soffriva il freddo, si buttó immediatamente nelle braccia di Taehyung e lo bloccò anche con le gambe, urtando per sbaglio il suo punto debole. Il biondino mugugnò qualcosa, e poi disse «Jungkookie.. Lo sai che ce l'ho duro a prima mattina, non fare così.», girandosi dall'altro lato del letto.
La ragazzina dubbiosa abbassò gli occhi, e scorse una protuberanza nei pantaloni di entrambi. «Oddio!» urlò e avvampò, non ne sapeva molto, anzi.. quasi niente. Ma aveva intuito a cosa si riferiva il suo oppa.
Uscì immediatamente dalla stanza, e scese le scale urlando. I due nel frattempo si svegliarono per via del trambusto, e velocemente scesero al piano di sotto.
«Cos'è successo? chi ha urlato? ah.. mi sono alzato troppo velocemente.» disse il biondino, appoggiandosi al muro.
Tutti rivolsero le loro attenzioni sulla ragazzina, che era in preda ad una crisi. «Brr, ho la pelle d'oca.» disse Minju, ripensando a ciò che aveva visto.
Tutti volevano sapere perché avesse strillato alle 8 e 30 del mattino, e misero a disagio la ragazzina. Deglutì, e con coraggio disse «P-Potevate dirmelo che non dovevo entrare in camera di Taehyung oppa..» disse, guardando a terra.
Tutti si guardarono straniti, e il biondino disse «Scusa ma.. Quando sei entrata?», la ragazzina rispose subito con tono arrogante, «Per forza che non mi hai sentito, dormivate entrambi come sassi.», il maggiore continuava a non capire perché la ragazzina fosse così sconvolta.
«E.. quindi?» disse Jungkook, e Minju rispose dicendo «Beh, volevo fare un gesto carino e svegliarvi per la colazione, ma quando ho tirato giù le coperte tu ti sei girato verso Taehyung oppa e lui ha detto una cosa tipo..», la ragazzina tentò di ricordare le esatte parole. Il maggiore deglutì, con l'ansia. Quando era dormiente era solito dire cazzate.
«U-Una cosa tipo.. "ce l'ho duro."» e deglutì.
Minjae, il fratello della ragazzina, scoppiò a ridere. «Oddio! Avrei voluto esserci!» disse, guadagnandosi un'occhiataccia dalla sua sorellina.Jungkook si nascose dietro Taehyung, non aveva proprio sentito la ragazzina entrare.
Chaeyoung cercò di trattenersi, ma scoppiò a ridere nell'esatto momento in cui Minjae disse «Fiorellino, devi imparare che non puoi entrare nella camera di un ragazzo nel pieno della sua giovinezza. Aish, da oggi chiuderò a chiave la porta, non sia mai mi dovessi svegliare con la tua faccia davanti. Tu sei pericolosa. », sfottendo la ragazzina.«Minju.. io l'ho imparato a mie spese. Non sai quante volte ho dovuto svegliare Taeyong e Taehyung per la scuola, tirandogli giù le coperte? Dopo un po' di volte non ero nemmeno più scandalizzata.» disse Eunjin, mettendo una mano in spalla alla dodicenne.
STAI LEGGENDO
Louder Than Bombs || Taekook
Fanfiction[COMPLETA] [IN REVISIONE] «Beh, è colpa tua. Mi hai chiuso il telefono in faccia.» «Taehyung non ti sopporto, non riesco a stare in tua compagnia per più di cinque minuti senza avere una crisi isterica. Non se ne parla.» Qui iniziò il loro malat...