Louder Than Bombs || Taekook

59. ほこり. || polvere.

Taehyung era confuso, il minore l'aveva appena piantato nel bel mezzo del corridoio, dopo un bacio. Boccheggiò, finquando non sentì il suo nome.

«Taehyung! Torna qui!», era Jaehyun che lo chiamava per tornare in stanza, ovviamente tutti avevano assistito al siparietto. Il biondo, sconsolato, ritornò sui suoi passi ed entrò nella sua camera d'ospedale.

«Oppa, sembra che baci davvero bene.» disse Eunjin, cercando lo sguardo di suo fratello. «Dillo a Jungkook, è scappato.» 

«Beh, che ti aspettavi? Che ti perdonasse così, su due piedi? Io te l'ho detto prima, che ti avrebbe mandato a fanculo.» disse Hoseok, appoggiandosi al muro.

Il corvino, invece, prese un taxi e si rifugiò nella sua stanza in dormitorio. Affondò la testa nel cuscino, sospirando. Era stanco. Sia fisicamente che mentalmente. La notte non dormiva, era soltanto vittima di ciò che stava accadendo con il maggiore. Si addormentò lì, senza nemmeno cambiarsi i vestiti.

Taehyung mise piede all'università, con il resto dei suoi amici. Finalmente indossava il suo giacchetto di pelle, che aveva lasciato nell'armadio da almeno una settimana. Più passavano i giorni e più la fine delle lezioni si avvicinava. Erano già a metà maggio, fra poco ci sarebbero stati dei nuovi esami. Ma a lui poco importava.

Con Jungkook la situazione era leggermente cambiata, non erano ritornati insieme ma almeno non si ignoravano e non si rivolgevano frecciatine. Il minore non riusciva completamente a perdonarlo, fra loro era scappato qualche bacio.. alcuni casti, e altri che erano tutto il contrario.

In quel momento si trovavano tutti seduti al tavolo della mensa, come ai vecchi tempi. Ridevano, scherzavano mentre Taehyung toccava le gambe di Jungkook, seduto davanti a lui, da sotto il tavolo.. salendo man mano e lanciandogli occhiate. Jimin stava cercando di convincere il biondo a farsi fare da lui i capelli blu, per il semplice gusto di sperimentare il suo talento in fatto di tinte.

«Non se ne parla, chi cazzo si fa i capelli blu a 24 anni?» disse Taehyung, sbottando. «Yoongi Hyung li ha fatti color menta, ed è più grande di te. Dai! Te li tingo io!» disse Jimin, insistendo. «Tu? Ci tengo ai miei capelli. Fra le tue mani prenderebbero fuoco, probabilmente.», rispose il biondo, e così nacque un broncio sul viso di Jimin.

«Secondo me.. non staresti male.» disse Jungkook, guardando il riso nel suo vassoio. «Okay, Jimin.. quando li facciamo?» rispose Taehyung, guardando con un sorriso beffardo il suo amico. Jimin gli diede uno schiaffetto sul braccio.

«Io, invece.. li farò rosa.» disse fiero Jimin. «Sembrerai più gay di adesso.» disse il biondo, quasi strozzandosi dal ridere. «'Sta zitto, quello che fa i pompini all'aria aperta sei tu.» rispose Hoseok, difendendo Jimin. Jungkook ricordò l' episodio di Pasquetta, dove si erano lasciati trasportare su quel telo. Un sorriso gli spuntò sul volto, pensando al maggiore.

Improvvisamente, il rosso attirò l'attenzione del biondo. «Taehyung.. devo parlarti di una cosa.» disse, deglutendo. Il biondo annuì, dicendo «Fa' pure.». «Qui? C-Credo sia personale..»

«Dai, muoviti.» disse Taehyung, guardando il cellulare.

«Tua sorella mi ha chiesto di uscire.. non come amici, intendo.» disse il rosso, mordendosi un labbro. Al tavolo si alzò un coro, Jackson diede una gomitata a Hoseok, dicendo «Accetta! È carina.», facendo roteare gli occhi al rosso. «Non è la sua faccia, il problema..»

Taehyung sapeva sarebbe arrivato quel momento, perché Eunjin otteneva sempre ciò che desiderava. «Okay. Perché me lo dici?» disse semplicemente il biondo, anche se sapeva già la risposta.

«Sappiamo tutti che sei geloso di lei...» disse quasi sussurrando il rosso, Taehyung annuì solamente, mettendo in bocca altro cibo. «Che intenzioni hai?» chiese il biondo.

«Mi piace. Tanto.. Sarò serio.» rispose il rosso, prima non aveva mai visto Eunjin come una donna, ma semplicemente come una sorella minore. «Okay, se ti piace.. accetta. Mi fido di te. Ma se dovessi farla soffrire.. ti spezzeri le ginocchia.», il biondo scandì le ultime quattro parole per bene.

«Mh, aggressivo. Mi piace.» disse Jaehyun, facendo ridere tutti. Hoseok, con i palmi delle mani sudate, sorrise al suo migliore amico. «Già lo sapevo, comunque..» disse il biondo, scorrendo la home di Instagram.

«In che senso?» chiese il rosso, corrugando la fronte. «Me l'aveva detto.. che le piaci, intendo.» rispose il biondo, mettendo un piede sulla sedia e infilandosi la scarpa destra, che si era sfilato per dar fastidio al corvino.

Hoseok arrossì leggermente. 'È stato così semplice?' pensò il rosso, mangiando. Quando Taehyung finì di allacciare la scarpa, Seokjin gli diede una gomitata, dicendo «Smettila di fare il piedino a Jungkook.», e il corvino quasi si strozzò, diventando rosso e iniziando e tossire. Yoongi gli diede delle pacche sulla schiena, per farlo riprendere.

«Okay, vuoi che lo faccia a te?» disse il biondo lanciandogli un bacio volante, e ricevendo uno schiaffetto dal suo Hyung dietro la nuca. Rise di gusto, vedendo la faccia sconvolta del suo amico. «Okay.. scusa.. la smetto, ho detto.» disse il biondo, quando gli arrivò l'ennesimo scappellotto.

Jungkook lo osservava, affermando quanto i suoi lineamenti fossero belli. Taehyung lo beccò, e si morse un labbro. Il corvino, arrossendo, abbassò il capo. «Vi state praticamente scopando con gli occhi..» disse Namjoon, sospirando. Al minore, per l'ennesima volta, andò di traverso il cibo.

Non erano ancora tornati insieme ufficialmente, ma entrambi avevano succhiotti dell'altro sparsi per il corpo, scappati durante un bacio appassionato.

«Porca troia, non ho mai visto nulla del genere..» sussurrò Youngjae osservando il collo di Jungkook, dove in quel momento alloggiava un enorme macchia violacea, contornate da altre del medesimo colore.

I lividi del biondo, dovuti alla violenza di suo padre, invece erano spariti. Al loro posto c'erano dei succhiotti, rossi e vividi. Il corvino, imbarazzato, mise immediatamente una mano sul succhiotto, per coprirlo. «È colpa sua.. non sta mai fermo..» disse, dando la colpa al maggiore.

«Non che tu sia il massimo della delicatezza, da quel che vedo.» disse Seokjin, alludendo al collo del biondo. «Namjoon.. potresti zittirlo, perfavore?» disse Taehyung, ignorando Seokjin e rivolgendosi all'interpellato. Tutti colsero il doppio senso, e Namjoon borbottò qualcosa, imbarazzato. «Ti zittisco io con una sedia in bocca.» disse Seokjin, guardandolo male.

«Se proprio punti alla mia bocca, preferirei qualcos'altro..», rispose il biondo guardando furtivo Jungkook. «Fai schifo..» disse Jimin, fingendo un conato di vomito. «Da che pulpito.. Ha parlato il santarellino. Pensi che non sappia ciò che fate tu e Yoongi?» disse Taehyung, facendo ridere tutti.

Jimin si zittì, arrossendo. E invece Yoongi tirò un calcio a Taehyung. Jungkook si alzò dal tavolo, dicendo «Torno in camera.», Hoseok rispose dicendo «Vado a fumare, verresti con me?», e il corvino senza pensarci troppo annuì.

Taehyung guardava entrambi attentamente, e li seguì con lo sguardo finquando non uscirono dalla mensa.

«Tutto okay? con Taehyung intendo.» disse Hoseok, facendo un tiro dalla sua sigaretta. Erano appostati nell'area fumatori della facoltà, dove erano presenti anche altri studenti intenti a consumare la loro sigaretta. Jungkook guardava a terra, «Circa..» rispose, deglutendo.

«È tornato da me, come speravo. Però mi confonde.» disse il corvino, facendo spallucce. «A te, piuttosto.. piace Eunjin. È simpatica, qualche volta in lei vedo dei tratti di Taehyung.»

«Avevo paura che Taehyung mi disse di starle lontano, ma per fortunaー», il rosso rispose, ma fu interrotto da un gran boato.

Tutto intorno a loro si riempì di polvere, e il corvino perse i sensi, cadendo e battendo la testa, mentre il rosso fu scaraventato a terra.

Era appena caduto il cornicione principale del palazzo. Proprio sulle loro teste.

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..ops. :D