Era sera, e Taehyung e Jungkook erano nella stanza di quest'ultimo, cercando di guardare un film. La cosa si rivelò più difficile del previsto perché il maggiore continuava ad mordicchiare il collo del corvino oppure cercava di infilargli continuamente una mano nei pantaloni, facendo imbarazzare il minore.
Il corvino grazie a tutte quelle attenzioni che stava ricevendo sentiva il respiro corto, la sudorazione aumentare e un sacco di farfalle nello stomaco.
Il maggiore si alzò, e si mise a cavalcioni sul suo ventre. «Hyung.. C-cosa stai facendo?» disse il corvino, deglutendo. «Ti va se.. continuiamo il film un altro giorno?» disse, chiudendo con un colpo il portatile.
Il corvino sentiva una scarica di brividi lungo la spina dorsale, il maggiore si chinò, baciandolo. «Ti voglio.» disse.
Il corvino non rispose, con una mano avvicinò la testa del maggiore alla sua e lo baciò nuovamente, sentendo il suo tipico sapore di sigaretta. Mosse i fianchi per alleviare quella sensazione che aveva fra le gambe.
Il maggiore nel mentre gli sbottonava pian piano la camicia, infilando due mani dentro e facendo saltare con un colpo secco il resto dei bottoni. Iniziò a tappezzare di marchi la mandibola, il collo e i pettorali del minore, e a quel contatto con la lingua calda del maggiore si lasciò scappare un gemito.
Sentiva l'erezione del biondo premere contro il suo basso ventre, causandogli maggior eccitazione. Stava sudando, non riusciva a controllare gli ormoni.
«Hyung..» disse, mettendogli una mano fra i capelli. Il biondo scese dal suo grembo, e iniziò a sbottonargli i pantaloni. Schietto abbassò i boxer del minore, liberando la sua dolorosa erezione. «Ti sei eccitato così tanto? Eppure.. siamo solo all'inizio.» disse il biondo, liberandosi della propria camicia, rivelando la sua pelle ardente e sudata.
Mise una mano intorno al membro del minore, lo leccò con una lentezza straziante, facendolo soffrire e gemere. «D-Dai..» disse il corvino, incitandolo.
Il biondo rallentò ancora di più, ridacchiando. «Guarda come sei messo male, quando ti tocco.» disse, e il corvino gli mise una mano fra i capelli. «S-Solo con te..» disse, deglutendo.
Il biondo gli lanciò un bacio volante, per poi inglobare il suo membro. Il corvino iniziò a gemere, facendo eccitare anche il maggiore, che continuava a succhiare ciò che si ritrovava in bocca. «Hyung.. scopami.» disse il minore.
Il maggiore, con uno schiocco, rilasciò il membro del minore, e poi disse «Se me lo chiedi così.. come faccio a rifiutare?», per poi baciarlo. Nel mentre mise una mano intorno al membro del corvino, pompando.
Il minore si staccò per primo, per riprendere fiato. Dalla sua bocca uscivano i meno casti e puri gemiti. Il maggiore si liberò velocemente dei vestiti di entrambi, rimasero nudi. Il corvino soffriva il freddo, quindi si misero sotto le coperte.
Il maggiore spalancò le gambe del suo fidanzato, ma quest'ultimo disse «Hyung.. S-senza preservativo?» e il biondo rispose, «S-Se tu ti sei fidato di me, mi fido anch'io.»
Il corvino sorrise, ma nacque una ruga sulla sua fronte quando si sentì penetrare. Si morse il labbro per contenere i gemiti, facendolo sanguinare. Il maggiore si chinò, e leccò il sangue che sgorgava dal labbro del minore, per poi succhiarlo.
Dalle iridi del corvino scesero delle lacrime, segno del dolore misto ad eccitazione che stava provando. Il maggiore stroncò la lacrima sul nascere, asciugando il viso del minore con le dita.
«R-Rallento?» disse il biondo, e il minore scosse il capo. Ad ogni movimento, ogni spinta, ogni bacio, ogni carezza.. si sentiva amato. E il maggiore, nel sentire i suoi gemiti, sentiva di amarlo più del giorno prima.
Il cellulare del corvino squillò, iniziando a vibrare sulla scrivania. Il maggiore disse «N-Non rispondi?» e il minore scosse la testa. «Potrebbe essere importante.», «N-Non importa.»
Il corvino mise una mano intorno al proprio membro, iniziando a gemere ancora di più. Venne schizzando e sporcando il petto del maggiore. Il biondo aumentò la velocità delle spinte, uscì pian piano dall'entrata del minore e venne anche lui, sporcando le lenzuola.
Il cellulare che pochi secondi prima smise di suonare, riprese insistentemente. Così per tre o quattro volte. Il corvino nel frattempo stava ripulendo il petto del suo Hyung, approfittandone per lasciare qualche succhiotto.
La porta si spalancò, e il minore si irrigidì. «Ecco perché non rispondevi!» disse Jimin, il corvino si coprì subito con le coperte, che durante il rapporto erano scivolate.
Il maggiore sbuffò, dicendo «Perché devi essere sempre tu a rovinare le nostre scopate? Se non hai un buon motivo inizia a correre!»
«Mi dispiace, ma è urgente, giudica tu stesso se è un buon motivo, questo. Non so bene cosa sia successo, ma so soltanto che Jungwoo ha qualcosa di rotto e c'entra Mark. È in ospedale, ora.» disse, e poi continuò.
«Ha detto di averti chiamato tipo quattro volte mentre stava succedendo il casinoーdisse riferendosi al corvinoー, ma non hai risposto. E sai com'è, ero da Yoongi e la nuova stanza di Jungwoo non è lontana.», aprì l'armadio e lanciò dei vestiti ad entrambi. «Muovetevi e venite.» per poi uscire di fretta.
«È successo tutto mentre scopavamo?» chiese il biondo, e il minore scosso dall'improvvisa notizia si limitò a deglutire.
📍
Ciao a tutti! Sono stata cattiva? :D Sì, abbastanza. Don't worry, la ruota del Karma gira. Ah, ho deciso di levare l'avviso all'inizio di un capitolo smut, dopotutto l'ho scritto nella bio della storia, non credo sia necessario. Eventuali errori verranno corretti in un secondo momento, lasciate una stellina se il capitolo vi è piaciuto, alla prossima!
STAI LEGGENDO
Louder Than Bombs || Taekook
أدب الهواة[COMPLETA] [IN REVISIONE] «Beh, è colpa tua. Mi hai chiuso il telefono in faccia.» «Taehyung non ti sopporto, non riesco a stare in tua compagnia per più di cinque minuti senza avere una crisi isterica. Non se ne parla.» Qui iniziò il loro malat...