La giornata passò velocemente, i cugini tutti insieme avevano deciso di giocare come ai vecchi tempi, partendo con Monopoli e finendo con Indovina chi. Il corvino si sentiva bene, aveva quasi dimenticato tutta la faccenda con sua madre.
Si era fatto tardi, avevano cenato fuori in terrazza, avevano arrostito un po' di carne e il corvino aveva aiutato il maggiore e gli altri ragazzi a portare dal garage tutti i tavoli che servivano per contenere tutte quelle persone in quella casa.
«Aish, che giornata. Ho portato così tante sedie e tavoli che mi fanno male le braccia.» disse il maggiore, buttandosi sul letto. Il corvino si tolse la giacchetta e si mise affianco a lui. Il biondino lo abbracciò subito, ma il corvino si spostò.
«Puzzo, non ti conviene.» disse, ma il maggiore trovò subito il modo per non farlo muovere, lo avvolse con le sue gambe e lo bloccò. «Non fa niente, dopo andiamo a lavarci insieme. Rimaniamo così, dai.» e il corvino cedette.
Si stavano rilassando, sudati e con l'odore di carne arrostita addosso, si abbracciavano, nessuno osava parlare. I loro respiri erano lenti e sincronizzati. A interrompere quella pace fu il cellulare del corvino, che iniziò a squillare. «Hyung, prendilo tu. È vicino a te, chi è?» disse, ma il maggiore si irrigidì.
«È tua madre.» disse, e il minore sbiancò. Prese il cellulare, e aprì la chiamata. Fece segno al maggiore di fare silenzio e mise il vivavoce. «M-Mamma.. dimmi.» disse.
«Si può sapere dove diamine sei finito? Vuoi farmi passare per la madre cattiva che ha cacciato suo figlio frocio? Torna a casa immediatamente, la vicina ieri notte ti ha visto. Aish, chissà cos'ha pensato.. » disse, con tono freddo.
Taehyung stava stringendo i pugni, e il minore cercò di ignorare il fatto che sentiva gli occhi pizzicare. «Non posso tornare, non sono a Busan. Devi dirmi qualcosa di importante? Altrimenti chiudo.» disse, cercando di non lasciar trasparire nessuna emozione nella sua voce.
«Posso sapere dove cazzo sei? Hai chiamato quel frocio del tuo ragazzo e ti sei fatto venire a prendere? Dio mio, credevo avessi almeno una dignità. Come siete strani, vi piace incularvi fra di voi..» disse, sospirando. Al corvino quella non sembrava per niente sua madre, stentava a crederci.
«Sì, qualche problema a riguardo? Sono a casa sua, e non disturbarmi più per dirmi cazzate. Se hai finito di sparare stronzate chiudo, ciao.», «Non parlarmi così! Disgraziatー» il minore chiuse velocemente, cliccando sullo schermo più di una volta, e deglutì.
Taehyung stava cercando di mantenere la calma, le parole che la donna aveva detto a Jungkook l'avevano fatto incazzare. Il corvino girò la testa, e vedendo il maggiore con uno sguardo di fuoco e le vene del collo ingrossate, si avvicinò ancora di più a lui.
Mise due mani intorno al suo volto, e poi disse «Amore, va tutto okay. Stai calmo, mh?», il maggiore lo guardò, e vedere quei due occhietti con una patina lucida davanti, lo mandò in bestia.
«Non va un cazzo tutto okay! ーdisse, allontanandosi dal minore.ー Dio santo, seriamente quella donna è tua madre? È un suicidio anche solo ascoltarla parlare, come hai fatto a viverci per tutta la vita?!» disse, tirando un pugno al muro per il nervosismo.
Jungkook si alzò immediatamente dal letto, e lo raggiunse, mettendosi fra il muro e lui. «Guardami, e respira. Non serve a niente incazzarsi, non cambierà mai. Mi fa solo un po' male sentire quelle parole, ma ci farò l'abitudine.» disse, avvicinandosi al suo viso.
«Nessuno deve farti male.» disse a denti stretti il maggiore.«Hyung, andiamo a farci una doccia? Così sbolliamo..» il corvino stava cercando di accantonare l'argomento Madre, distraendo il maggiore, non voleva vederlo arrabbiato. Quest'ultimo annuì, e i due si diressero verso il bagno che si trovava nella stanza.
«Non ti ringrazierò mai abbastanza, se non fosse stato per te in questo momento sarei ancora su quel marciapiede.» disse il corvino, e lo baciò. Il maggiore ricambiò subito, prendendolo in braccio e appoggiando sul lavandino. Non si ricordò nemmeno di chiudere la porta della stanza a chiave, in quel momento stava pensando solo a mordicchiare quelle fantastiche labbra che Dio gli aveva donato.
Sentì le mani del minore infilarsì sotto la maglia e sfilargliela, erano così fredde. Il maggiore aveva la pelle d'oca. Fece aderire ancora di più Jungkook al suo petto, e nel frattempo il minore si slacciò la cintura. Il maggiore gli sfilò i jeans e la maglia senza pensarci due volte, e infilò la mano gelida dentro i suoi boxer.
Il corvino rabbrividì, sentiva una sensazione al basso ventre che lo faceva andare in estasi, e disse «Hyung.. s-se ci dovessero sentire..?» disse con il fiatone, non avevano corso, era solo frutto dell'eccitazione. «Stai tranquillo..» disse, muovendo la mano intorno al suo membro.
Il corvinò si morse il labbro, tentando di reprimere i gemiti. Il maggiore, mentre continuava con i movimenti, si gettò sul suo collo con l'intento di divorarlo. Iniziò a succhiare, mordicchiare e leccare un lembo di pelle. Il minore infilò una mano fra i capelli del biondino, tirandoli. Con l'altra invece, tentò di sbottonargli i jeans, e ci riuscì.
Nella posizione in cui si trovavano il bacino del corvino aderiva completamente al basso ventre del maggiore, e così decise di iniziare a muovere i fianchi, almeno per alleviare quel senso di eccitazione e insoddisfazione che aveva. «Hyung.. Dai..» disse, vergognandosi un po'.
Il maggiore, a quella richiesta, schiantò il suo palmo contro la natica del minore, facendo rumore e provocando i gemiti del corvino. «Ti ho mai detto che me lo fai diventare duro quando mi chiami Hyung?»
disse, e il minore gettò il capo indietro, affondando le unghie sulle sue spalle. «Hyung..» disse, ghignando. «Lo fai apposta, mh?» disse il maggiore, con un movimento veloce gli tolse i boxer.Il corvino ansimò, nel mentre il maggiore si spogliò completamente, lo prese in braccio e insieme entrarono in doccia. Il minore si gettò sul suo collo, mordicchiandolo, e accidentalmente con il gomito azionò il getto d'acqua calda. Il corvino sussultò, e saltò letteralmente sul membro del maggiore, che ormai era eretto.
«Non ci metto niente a fotterti, stai buono.» disse il maggiore, e il corvino a quelle parole sentì l'eccitazione crescere. «Cazzo, n-non ho portato i preservativi.» disse, ma il minore non si fece problemi. Iniziò a muovere nuovamente i fianchi sull'erezione del maggiore, e disse «N-Non fa niente hyung.. s-sono pulito..» disse, leccando le sue clavicole delicatamente e facendo una catena di succhiotti.
Il maggiore non resisteva più, lo penetrò senza pietà, sentendo l'acqua calda scorrere su entrambi. Aveva il minore in braccio, e questo gli rese le cose più facili. Il corvino ansimò, mordendosi il labbro e tentando di non urlare troppo. «S-Sei così fottutamente eccitante, con te perdo tutto il mio autocontrollo.» disse il maggiore, ansimando e gemendo.
«Q-Quando mi masturbo.. P-Penso a te..» disse il biondino, e a quella affermazione il minore sentì le farfalle nello stomaco. «Hyung.. F-Fa' qualcosa..» disse, rivolgendosi alla sua dolorosa erezione. Il maggiore non ci pensò due volte, appoggiò il minore al muro, e con una mano cercò di soddisfare il suo desiderio. «Hyung.. S-Sono solo tuo?» disse, e il maggiore aumentò le spinte e la velocità della sua mano sul membro del maggiore.
«Jungkook, diventa il mio ragazzo.» disse, e il minore senza pensarci due volte annuì. «S-Sì Hyung.. aspettavo soltando c-che tu.. ー fu interrotto da un sonoro gemito, e poi deglutì.ー..m-me lo chiedessi..»
Pochi secondi dopo, entrambi vennero nello stesso momento, e Jungkook indolenzito scese dal grembo del maggiore. Il corvino lo baciò, e poi disse «Ora sei soltanto mio.. mh?» disse il minore con un sorrisetto sulle labbra, e il maggiore annuì sorridendo, prendendo poi lo shampoo sulla mensolina.
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Hola! Questo capitolo è concentrato soprattutto sul rapporto che hanno avuto i due protagonisti, e beh.. la madre di Jungkook fa la sua parte. Volevo ringraziarvi per le 550 letture, ihih. Eventuali errori verranno corretti in un secondo momento! Lasciate una stellina se il capitolo vi è piaciuto, alla prossima. <3
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Louder Than Bombs || Taekook
Fanfiction[COMPLETA] [IN REVISIONE] «Beh, è colpa tua. Mi hai chiuso il telefono in faccia.» «Taehyung non ti sopporto, non riesco a stare in tua compagnia per più di cinque minuti senza avere una crisi isterica. Non se ne parla.» Qui iniziò il loro malat...