42. 罰. || punizione.

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In questo capitolo, sono presenti scene forti. A voi la scelta se leggere o meno.

«Adesso ti educo io, frocio che non sei altro.»

L'uomo stringeva le dita intorno al collo del biondo, che boccheggiava. Mise un paio di mani intorno al braccio dell'uomo, cercando di allontanarlo, ma quest'ultimo aumentava la presa.

Sulle guance del biondo iniziarono a scendere lacrime su lacrime, mentre cercava di dire «N-Non.. r-respiro.»

L'uomo scoppiò in una grossa risata. «Finocchio di merda!» disse. Il biondo non vedeva più chiaramente, la sua vista era intralciata dalle lacrime che scendevano a fiumi. «T-Ti prego.. P-Papà..» tentò di dire.

«Tanto ti soffochi sempre con un cazzo in bocca, cosa cambia se invece a soffocarti.. sono io con le mie mani?!» disse, aumentando ancor di più la presa. Il viso del biondo passò da un bianco candido a un rosso fuoco.

Taehyung riuscì goffamente a tirargli un calcio alla gamba. L'uomo grugnì dal dolore, e lasciò la presa.

Il biondo, con gli occhi gonfi e rossi e le guance rosse e bagnate, iniziò a tossire riprendendo più aria possibile. Si portò una mano sul collo dolorante. «Avresti.. P-Potuto.. Uccidermi..» disse, guardando a terra e respirando quell'aria putrida del bagno.

L'uomo, nel frattempo, si era levato la cintura e slacciato i pantaloni. «P-Papà.. ti prego..» disse Taehyung, notando anche la patta dei pantaloni di suo padre slacciata.

Erano schifosamente vicini, in sottofondo c'era la musica che proveniva dalla sala principale del locale, ad alto volume. Taehyung deglutì, stringendo i pugni.

L'uomo prese i capelli del biondo, facendogli alzare a sforzo la testa e procurandogli dolore. «Lo vedi come mi sono ridotto, a causa tua? Tutto perché sei cresciuto male. Lo sai che rischio di perdere la mia posizione perché ho un figlio finocchio?» disse, avvicinandosi di più. Lasciò la presa sui suoi capelli e gli bloccò i polsi.

Il biondo oppose resistenza, e si beccò una sberla. «Quando eri piccolo non facevi tutte queste storie. Sei diventato come tua madre, un piagnucolone. Anche lei faceva così, ma dovevi vedere come godeva quando la sbattevo.» disse con tono dispreggiativo, e il ragazzo urlò «Smettila di mettere in mezzo la mamma!»

Si beccò un'altra sberla, «Una puttana! Tua madre è una puttana!» urlò l'uomo. «Che cazzo dici?!» disse il biondo.

«Ma come, non lo sapevi? Non sapevi che tua madre è una troia che va' sia con gli uomini che con le donne? È per questo che ha fatto un figlio finocchio!» esclamò, aumentando la presa sui polsi.

«E quindi?! Una persona può essere sé stessa!» esclamò il biondo, con le lacrime agli occhi.

Taehyung non credeva alle sue orecchie, c'erano così tante cose che non sapeva. Ma non voleva credere alle cose che diceva quell'essere. Sua madre gli aveva accennato il fatto che fosse bisex, ma non credeva fosse quella la causa di quel divorzio.

L'uomo, lentamente, stava sbottonando i pantaloni del biondo. Quest'ultimo si sentiva risucchiato di ogni sua energia, ed era troppo debole fisicamente rispetto a suo padre.

«P-Papà.. F-Fermati..» disse Taehyung, con le lacrime agli occhi e singhiozzando. «No, sei un maleducato.» disse, per poi ridacchiare.
Velocemente, la sua mano viscida scivolò nel boxer del biondo, che aveva iniziato a dimenarsi e a piangere più di prima.

«Sta' fermo!» urlò l'uomo, tirandogli uno schiaffo. «Papà..» disse ancora il biondo, rosso in volto e bagnato di tutte le lacrime che aveva versato fino a quel momento.

Louder Than Bombs || TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora