40. 選択. || scelta.

604 44 21
                                    

Dopo quella notte clandestina, tutti erano ritornati senza problema nelle loro stanze.

Poche ore dopo si ritrovarono tutti a lezione, con il viso segnato dalle occhiaie. Lucas si era allontanato dal suo ex gruppo, e ora a mensa sedeva con il suo ragazzo.

Taehyung continuava a guardare il suo cellulare, con uno sguardo spento, «Amore, tutto okay?» chiese Jungkook, e il biondo annuì debolmente. «È da stamattina che guardi il cellulare. Aspetti una chiamata? » chiese il corvino, guardandolo intensamente, e il maggiore scosse la testa, non pronunciando nessuna parola.

Effettivamente, una chiamata ーo magari un messaggioー Taehyung l'aspettava, sapeva sarebbe arrivata, ma non voleva riceverla. Appoggiò il telefono sul tavolo, e mise in bocca un po' di riso.

«Sei strano..» disse Jungkook sussurrando, e abbassò lo sguardo. «Sei arrabbiato per qualcosa?» chiese, ma il maggiore non rispose, continuando a mangiare.

Hoseok diede un leggero calcio a Taehyung da sotto il tavolo, facendogli alzare la testa. «Che vuoi?» chiese il biondo al suo amico. «Tutto okay?» chiese Hoseok, e Taehyung abbassò di nuovo lo sguardo sul suo vassoio, «Ti sembra tutto okay?» disse, deglutendo. Il rosso chiuse la bocca.

Il corvino cercava di capire guardandolo negli occhi, ma gli sembravano soltanto due puntini neri e vuoti. «È successo qualcosa?» chiese, ma il cellulare del maggiore prese a squillare. Taehyung si gelò, prendendo e vedendo il mittente. «Dimmi, mamma.» disse con un filo di voce.

«Se ti cerca, ignoralo. È perché oggi viene pubblicato il mio nuovo libro, te ne avevo parlato. Taehyung, non farti abbattere dalle parole di quel deficente.» disse la donna, e il biondo rispose con un «V-Va bene.. sì, lo so.», per poi salutarla e chiudere la chiamata.

I sospetti del rosso a riguardo crescevano, ma ora che era riuscito a sentire cosa aveva detto la madre del suo amico, ne era più che certo. «Taehyung, se è come ho capito.. Tua madre ha ragione.» disse, e il maggiore sospirò. Il cellulare del biondo vibrò, rivelando una notifica da parte di KakaoTalk.

Pezzo di merda:
Taehyung, sono tuo padre. Ti va
se oggi ci incontriamo e andiamo
a cena insieme? Fammi sapere, devo
parlarti.
13.14 P.M.

Il maggiore lesse soltanto l'anteprima del messaggio, sentendo mancare il respiro. I suoi genitori avevano divorziato da anni, e a Taehyung proprio non importava di suo padre.. o meglio, era così fino a qualche anno prima.

Taehyung aprì il messaggio, e proprio un secondo prima di digitare la risposta Hoseok gli sfilò il cellulare dalle mani. Lesse, sospirando «Non andare. Ogni volta che accetti ritorni che sei uno straccio.» disse.

Il biondo riprese il telefono, «Voglio dargli una seconda possibilità.» disse, e il rosso rispose «Seconda possibilità? Come minimo, sei arrivato alla quindicesima.» disse, il corvino nel frattempo guardava i due stranito, mentre il resto del gruppo mangiava in silenzio. Si respirava aria strana.

«Hoseok ha ragione.» disse Yoongi, pulendosi la bocca. «Anche per me..» disse Seokjin. Taehyung sospirò, dicendo «Sarà l'ultima volta.», per poi digitare qualcosa sullo schermo. «Tua madre ha detto di ignorarlo.» disse Hoseok, e il biondo rispose con un «Perché lo odia.»

«Che cosa state dicendo? Chi odia chi?» disse il corvino, tirando una gomitata al suo fidanzato. Quest'ultimo boccheggiò, non gli andava proprio di riportare a galla quella storia. «Ne parliamo dopo.. Non ti ho ancora raccontato nulla.» disse, deglutendo. Il corvino sospirò.

«Taehyung, non ti lascerò andare. L'ultima volta ti ha fatto il lavaggio del cervello spiegandoti perché, secondo lui, essere gay è un peccato.» disse il rosso, e il corvino sbottò. «Ma chi?!», e il maggiore sbattè le bacchette sul tavolo, dicendo ad alta voce «Mio padre! E ogni volta che mia madre pubblica un libro sul loro matrimonio del cazzo finito male viene a rompermi i coglioni!» disse, facendo un gran sospiro e mettendo le mani fra i capelli.

«Tua madre è una scrittrice?» chiese ancora il corvino, e il maggiore disse «Sì, nei suoi libri racconta di come sono finiti nel cesso 13 anni di matrimonio. E la cosa che fa incazzare mio padre è che quel che scrive ha successo.» disse, grattandosi nervosamente il capo. «S-Scusa.» disse il corvino.

«Non puoi andare.» disse ancora il rosso, insistendo. «Me lo ricordo tuo padre, anche se ero piccolo quando venivo a giocare a casa tua. È un tipo irascibile, o sbaglio?» continuò il rosso, e il maggiore rispose dicendo «Ti assicuro che questa volta, qualunque cosa mi dica, non mi lascerò condizionare.»

«Sì.. sì.. certo, come no. L'hai detto anche la scorsa volta.» disse Hoseok, e Yoongi disse «Se vuoi andare, vai. Ma se poi ci rimani di merda e stai male.. ti prendo a schiaffi. Noi ti stiamo dicendo di non andare ma tu insisti.»

Il maggiore non replicò, e prese il cellulare quando lo sentì vibrare.

Pezzo di merda:
Vengo a prenderti stasera
alle 20. Puntuale. Sai che
odio le persone ritardatarie.
13.34 P.M.

Il maggiore digitò semplicemente un 'Okay' e poi deglutì. Stava facendo la cosa giusta? L'avrebbe scoperto soltanto una volta arrivato l'orario.

📍

Ciao a tutti! Qui fa la comparsa il padre di Taehyung, alcune cose satanno chiarite nei prossimi capitoli. Eventuali errori verranno corretti in un secondo momento, lasciate una stellina se il capitolo vi è piaciuto e alla prossima!!

Louder Than Bombs || TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora