60. ブルー. || blu.

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Il tonfo aveva attirato ovviamente l'attenzione del resto degli studenti presenti, che avevano cercato di soccorrere Hoseok e Jungkook.

Hoseok aveva dato uno spintone a Jungkook prima che il masso cadesse al suolo, così da evitare che fosse atterrato proprio sui loro cranei. Nonostante ciò, il corvino cadde a terra per via della caviglia che aveva storto, mentre Hoseok cadde con tutto il peso sul proprio braccio, rompendolo.

Il rosso era cosciente, aveva graffi in faccia e piangeva lamentandosi del dolore che provava al braccio, con tanto di gomito sbucciato e sanguinante. Grazie all'aiuto di alcuni ragazzi riuscì a mettersi seduto.

Jungkook, invece, aveva un enorme ferita sulla fronte da cui usciva sangue, con tanto di zigomo destro sfregiato, probabilmente dovuto al fatto che abbia sfregato il viso sul pavimento.

«Avanti, svegliati..» disse un ragazzo dai capelli color confetto, cercando di far svegliare Jungkook. «Dovrei tirargli uno schiaffo? Magari ritorna cosciente.» disse, rivolgendosi al suo amico lì presente. «Prova, non voglio averlo sulla coscienza. Porcatroia.. Qualcuno vada ad avvisare che cazzo è successo qui.» disse poi, e qualcuno ascoltando le sue parole entrò all'interno dell'università.

Il ragazzo che stava cercando di risvegliare Jungkook gli tirò prima uno schieffetto leggero, poi un'altro ancora più forte. Il corvino non era del tutto svenuto, sentiva le voci delle persone attorno a lui. «T-Taehyung..» disse, con un filo di voce.

«Cos'hai detto? Aish..» disse il ragazzo, «Kim Taehyung..» disse leggermente più forte il corvino. Qualcuno gli fece un gavettone con una bottiglietta d'acqua fresca. Il corvino, per un attimo, sentì ritornare le energie. «Hei, ora sei sveglio? Non addormentarti!» disse il ragazzo, rivolgendosi al corvino.

«Hyunjin, sta' zitto! Sto cercando di capire cosa dice!» disse il ragazzo dai capelli rosa, scuotendo Jungkook. «Jisungie, non sta morendo.. credo.» rispose il suo amico, ma il rosa lo ignorò e si rivolse a Jungkook, «Ripeti.»

Il corvino cercò di mettersi seduto, ma sentì un dolore lancinante alla caviglia e sentiva il sangue scendere dalla sua fronte. Aveva il viso bagnato. «Hoseok!» disse improvvisamente, urlando.

«Il tuo amico? è lì. Mi sa che si è rotto un braccio. Non muoverti! Sta arrivando un ambulanza.», il corvino vide la chioma rossa del suo amico chinata, era intento a mantenersi il braccio sanguinante.

«Jungkook!», il corvino sentì chiamare il suo nome. Taehyung gli veniva in contro, azzerando i metri fra di loro. Il corvino, improvvisamente, si alzò per abbracciarlo ma perse l'equilibrio per via della sua caviglia infortunata.

«Ah! Ecco, è il ragazzo di Kim Taehyung..» disse Hyunjin dando una gomitata a Jisung, e scrutando Jungkook.

Taehyung lo prese al volo, aiutandolo. «Che cazzo è successo? Dov'è Hoseok? Forse è meglio se ti siediー», il biondo non finì in tempo la frase. Il minore l'aveva subito baciato, mettendogli due mani attorno al viso e facendolo sorprendere.

Il primo pensiero che ha avuto è stato chiamare il biondo, anche se i suoi soccorritori non avevano capito. Aveva visto tutta la vita passargli davanti, e aveva capito che stava perdendo tempo. Aveva capito che doveva vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo, stare con le persone che amava senza badare alle conseguenze.

Aveva visto la morte in faccia, ma il suo primo pensiero andava sempre a quel ragazzo dai capelli biondi.

«Torniamo insieme.» disse Jungkook, senza un filo di esitazione nella voce. «..Ma cosa dici, siediti a terra. La botta in testa ti ha fatto questo effetto?» disse il biondo, guardando il corvino.

Louder Than Bombs || TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora