𝘝𝘦𝘵 ♡ 𝐣𝐣𝐤+𝐤𝐭𝐡 [IN REVISIONE]

II ♚

"Yoongi?" urlò Taehyung dalla sua stanza, dal momento che il ragazzo del suo migliore amico si trovava solo con lui all'interno dell'appartamento.

"Che c'è, Taehyung?" urlò il più grande, sbuffando in tutta risposta. Taehyung sapeva che Yoongi odiava essere disturbato, ma quando era ospite nel loro appartamento non perdeva occasione di importunarlo, costringendolo ad intraprendere delle lunghe conversazioni riguardo a diverse tematiche.

"Credi che sia una cosa positiva o negativa che Yeontan vomiti da tutto il giorno?" era già passato un giorno dalla visita dal veterinario e, a suo malgrado, quella mattina Jungkook lo aveva chiamato per informarlo che i risultati delle analisi erano ancora in laboratorio dal momento che nessuno aveva avuto il tempo di analizzarli.

Mentre si avvicinava al salotto per avere la possibilità di sentire meglio quello che Yoongi aveva da dire si infilò nel piccolo bagno che condivideva con Jimin alla ricerca di uno straccio con cui pulire il pavimento. Il pensiero di dover pulire per l'ennesima volta quel giorno il vomito di Yeontan faceva chiudere il suo stomaco, ma sapeva che doveva resistere ancora per un po'.

"No amico, non è una cosa positiva." cantilenò il maggiore "tu per caso vomiti quando stai bene?" roteò gli occhi al cielo infastidito, Yoongi sapeva essere davvero insopportabile.

"...e tu per caso sei sempre così acido?" rispose, esultando quando trovò uno straccio pulito sotto al lavello della cucina, in un posto completamente diverso rispetto a quello in cui credeva ne avrebbe trovato uno. Lui e Jimin avevano l'abitudine di riporre gli oggetti in luoghi diversi e perciò spesso impazzivano per trovare degli oggetti semplici ed insignificanti come quello.

Jimin non era in casa, era uscito per comprare loro del ramen caldo dal momento che lui non aveva avuto il tempo di cucinare il pranzo e Yoongi era piombato a casa loro senza preavviso. Il maggiore a volte sapeva essere davvero fastidioso, si presentava al loro appartamento dicendo di essere affamato ma non pensava mai di portare del cibo pronto da mangiare.

"Non è ancora migliorato?" Si sentì chiedere dopo lunghi attimi di silenzio. Si strinse nelle spalle, non sapendo cosa rispondere. Dal suo punto di vista Yeontan non aveva fatto altro che peggiorare nell'arco delle ultime ventiquattro ore, ma voleva fidarsi del parere di Jungkook.

"È solo peggiorato, e se lo dice persino Jimin, che di solito mi prende sempre in giro..." Yoongi si alzò silenziosamente dal divano per avvicinarsi a Yeontan. Lo scrutò per qualche istante, esaminandolo con sguardo attento. Il cagnolino era sdraiato all'interno della propria cucina, il musetto appoggiato ad uno dei lati, morbidi e profumati, lo sguardo perso e spento.

Doveva ammettere che in quel momento mancava dell'energia e dello spirito distruttivo che aveva abitualmente, ma non per quel motivo riteneva che fosse sulla soglia della morte.

"Hai provato a chiamare Kook?" domandò in tutta risposta, mentre si piegava sulle ginocchia per accarezzare il pelo del cane. A volte, quando era al suo appartamento e si perdeva ad osservare il suo cane, si chiedeva come Taehyung potesse dedicare così tanto tempo ed energie ad un esserino così piccolo.

"Il veterinario, dici?" Yoongi ridacchiò sotto i baffi, la sera precedente il castano lo aveva tartassato di domande su Taehyung, chiedendogli per quale motivo —dal momento che conosceva bene Taehyung— non li avesse mai presentati.

"Sì, lui." Ghignò, stando attento a non farsi notare da Taehyung. Se Jungkook avesse scoperto che ne aveva fatto parola con qualcuno si sarebbe presentato al suo appartamento chiedendo la sua testa.

"Non so se chiamarlo, mi ha già chiamato questa mattina per i prelievi" avrebbe voluto rispondere che Jungkook non aveva fatto altro che aspettare una sua chiamata per l'intera giornata, ma si morse la lingua per evitare di farlo. Il castano era stato categorico a riguardo: Taehyung non doveva sapere niente di quello che gli aveva detto, altrimenti avrebbe pensato che fosse poco professionale.