Taehyung sapeva perfettamente che non avrebbe dovuto bere quella sera, che se lo avesse fatto avrebbe perso la lucidità e sarebbe finito con il fare ci cose di cui si sarebbe pentito, ma meno di 3 ore dopo si trovava seduto accanto a Jungkook con un cocktail indefinito fra le mani.
Era venerdì sera, avevano appena lasciato il ristorante in cui aveva cenato e il castano gli aveva offerto qualcosa da bere prima di riaccompagnarlo a casa.
"I tuoi orecchini sono così belli, Jungkook-ah..." rise con voce persa, tre delle sue dita andavano automaticamente a giocherellare con l'oggetto che aveva attirato la sua attenzione.
Agli occhi del castano non sembrava ubriaco, ma solo un piccolo bambino che stava giocando.
"Che ne dici se la prossima volta mi dici che non reggi bene l'alcool?" sapeva che probabilmente il biondino avrebbe capito solo per metà le sue parole.
"Posso dirtelo Jungkook-ah..." gli rispose mentre la sua mano vagava per l'aria. "Ma è un segreto, okay?"
Ed inaspettatamente appoggiò la testa sulla sua spalla, permettendogli per la prima volta di sentire il calore del suo corpo.
Sorrise silenziosamente a quel gesto del biondino, forse non era così male l'idea di avere un Taehyung ubriaco con lui.
"Così carino..." commentò a bassa voce, sapendo che non lo avrebbe mai sentito.
Decise di togliere il drink dalle sue mani per evitare che gli si rovesciasse addosso, poi avvolse un braccio attorno alle sue spalle, per farlo stare più comodo.
Aveva portato Taehyung in un locale poco conosciuto, così che potessero stare soli senza che qualcuno rischiasse di rompere la piccola bolla di sapone che si era creata attorno a loro durante la cena di poco prima.
"Hai un buon profumo Jungkook-ah —singhiozzò il ragazzo sulla sua spalla— sa di casa" sorrise in modo incontrollato a quelle parole, anche se non sapeva come sentirsi riguardo ad esse.
"Che ne dici se andiamo?" domandò dopo lunghi minuti di silenzio, temendo che si fosse addormentato.
Quando sentì il suo respiro scomposto capì che non era così.
"No Kook, voglio stare qui con te..." sorrise per la dolcezza con cui pronunciò quelle parole.
Guardò verso il ragazzo che si trovava dietro al bancone, tentando di pregarlo con lo sguardo di concedere loro ancora qualche minuto per andarsene.
"Sono quasi le due, piccolo. Il locale sta chiudendo" in tutta risposta il biondino si schiacciò maggiormente contro il suo corpo, portando il braccio attorno ai suoi fianchi.
Ridacchiò, Taehyung aveva bisogno di un letto in cui riposare.
"Okay, ho capito" si rassegnò e, a suo malgrado, sollevò il maggiore, facendolo spostare dalla posizione che tanto gli stava piacendo "vado a pagare, non muoverti"
disse quelle parole con ironia, probabilmente Taehyung in quel momento non era in grado neppure di mettersi in piedi da solo.
"Mh, va bene Jungkook-ah" sorrise soddisfatto e si diresse verso il barista, finalmente pronto a pagare il conto e a lasciare il locale.
"Scusa se ci ho messo tanto, non ricordavo quanto il mio ragazzo reggesse male l'alcool" il ragazzo rise soltanto, lanciando una rapida occhiata alla figura dietro di lui.
"Direi che non lo regge affatto, signore" e Jungkook non poté far altro che ridere a quell'affermazione, sapendo che era perfettamente così.
Probabilmente era per quel motivo che Taehyung aveva esitato tanto prima di accettare la sua proposta.
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𝘝𝘦𝘵 ♡ 𝐣𝐣𝐤+𝐤𝐭𝐡 [IN REVISIONE]
Fanfiction[𝗸𝗼𝗼𝗸𝗩 - 𝙖𝙘𝙘𝙚𝙣𝙣𝙞 𝙔𝙤𝙤𝙣𝙢𝙞𝙣] Tutto ebbe inizio in un freddo pomeriggio d'autunno, con una semplice chiamata. Chi avrebbe mai detto che una clinica veterinaria ed un piccolo cane di nome Yeontan sarebbero stati la scintilla per la nas...