Taehyung credeva di non poter più vivere un Natale peggiore dopo il primo affrontato senza la sua famiglia, ma si sbagliava di grosso.
Adesso che si trovava da solo in una triste stanza d'ospedale, senza avere la possibilità di consumare neppure un pasto e privo del ragazzo che amava, capiva quanto la sua vita non valesse più nulla.
Aveva buttato all'aria la sua ultima possibilità con Jungkook senza neppure rendersene conto. Aveva stupidamente pensato che il castano, da ragazzo maturo qual era, avrebbe capito che voleva solo proteggerlo, ma probabilmente si era sbagliato di nuovo.
Tutto ciò che sapeva fare era sbagliare.
"Un milkshake al cioccolato è tutto ciò che hanno di più natalizio? Wow." Mormorò Jimin, che era seduto al suo fianco con una finta espressione schifata. Si sforzò di ridacchiare, sapeva che anche il suo migliore amico era ferito dal suo comportamento del giorno prima, ma almeno lui era rimasta al suo fianco.
Jungkook dopo che Seokjin se ne era andato non era più entrato nella sua stanza. Lo aveva atteso per ore, e poi l'intera notte, ma nulla, di lui non c'era più traccia.
"Chim, perché non vai a casa di Yoongi a pranzare con i suoi? L'ho sentito ieri quando ti ha chiesto di accompagnarlo." guardò rapidamente l'orologio che segnava le undici meno un quarto "fai ancora in tempo."
Jimin negò subito con il capo in risposta, non avrebbe lasciato da solo Taehyung dopo tutto quello che era successo. Sapeva che Jungkook non se ne era mai andato, che era solo lì fuori con il cuore a pezzi cercando di ricostruire quello che era convinto di aver distrutto, ma non voleva comunque lasciare il fianco del suo migliore amico.
"No, non preoccuparti, preferisco rimanere qui con te, e Yoongi ha detto che capisce" il biondino ruotò gli occhi al cielo alle sue parole, spingendolo leggermente dalle spalle.
"Ho già rovinato la mia relazione ieri, non voglio rovinare anche la tua con Yoongi a causa dei miei errori. Ti prego, va da lui e pranza con la sua famiglia. Si vedeva che ci teneva molto." lo guardò per molto tempo senza dire niente. Era vero, Yoongi teneva tanto a quel pranzo di Natale, i suoi genitori erano arrivati apposta a Seoul per conoscerlo e all'ultimo aveva dato buca a tutti quanti.
"Ma è Natale e non voglio lasciarti solo..." Taehyung trattenne le lacrime, ormai in quel periodo era diventato un esperto ad ingannare le persone e nascondere i suoi sentimenti.
"Ma sto bene Chim, non mi succederà niente! E poi non sono solo, potrei chiedere a quell'infermiera così simpatica di questa mattina di tenermi un po' di compagnia no?" ridacchiarono entrambi alle sue parole. L'infermiera che aveva cambiato i suoi bendaggi non aveva fatto altro che lamentarsi del motivo per cui si trovava proprio lì il giorno di Natale.
"Sei davvero davvero sicuro?" sospirò alla fine il ragazzo davanti a lui, mordicchiandosi il labbro inferiore. Si vedeva lontano un miglio che Jimin non aveva la minima voglia di rimanere lì con lui, e lo comprendeva perfettamente.
"Ho il mio milkshake ed il computer, starò bene" gli sorrise, riuscendo a nascondere il suo respiro affannato dietro la mascherina. Si sforzava di non balbettare o tossire davanti a Jimin perché sapeva quanto questo lo preoccupasse.
"Va adesso, o farai tardi" lo spinse leggermente da una spalla, spronandolo ad alzarsi e correre a casa di Yoongi per prepararsi. Jimin lo abbracciò di slancio, facendolo mugugnare per il dolore, ma nascose abilmente questo gemito con una risata bassa.
"Sei il migliore amico del mondo!" urlò prima di baciare la sua guancia e correre via. Nella fretta non aveva neppure portato con se le cose che aveva portato in ospedale.
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𝘝𝘦𝘵 ♡ 𝐣𝐣𝐤+𝐤𝐭𝐡 [IN REVISIONE]
Fanfiction[𝗸𝗼𝗼𝗸𝗩 - 𝙖𝙘𝙘𝙚𝙣𝙣𝙞 𝙔𝙤𝙤𝙣𝙢𝙞𝙣] Tutto ebbe inizio in un freddo pomeriggio d'autunno, con una semplice chiamata. Chi avrebbe mai detto che una clinica veterinaria ed un piccolo cane di nome Yeontan sarebbero stati la scintilla per la nas...