𝘝𝘦𝘵 ♡ 𝐣𝐣𝐤+𝐤𝐭𝐡 [IN REVISIONE]

𝘴𝘱𝘪𝘯-𝘰𝘧𝘧 #1

[questo spin-off nella prima parte narra di quello che è successo con Namjoon, che nella storia è stato omesso, mentre nella seconda parte si trova il racconto dei primi giorni di Taehyung e Jungkook dopo che il primo è stato dimesso]

"Che stai facendo qui?" Namjoon si voltò di scatto in direzione di una voce che conosceva bene. Si trattava del poliziotto Kim, che era stato posto a capo delle indagini riguardo al caso di Taehyung.

Si infilò le mani in tasca con nonchalance, guardando in modo calmo in direzione del ragazzo. Lo squadrò per l'ennesima volta da quando si erano incontrati, certo che non fosse molto più vecchio di lui.

"Non è chiaro?" si limitò a dire in tono acido, facendo un altro passo verso l'entrata del reparto. Era consapevole che si sarebbe dovuto scontrare con Jungkook, ma onestamente non gli importava affatto. Taehyung era il ragazzo che amava, e non si sarebbe lasciato scoraggiare tanto facilmente.

"Non ha il permesso di entrare all'interno del reparto" si avvicinò minacciosamente al poliziotto, e, guardandolo dall'alto in basso, disse poche e semplici parole.

"Non vedo un mandato del tribunale che me lo impedisce" inaspettatamente il poliziotto lo afferrò per il braccio, e poté giurare di aver sentito una strana sensazione a quel contatto che —apparentemente— era indesiderato.

"Mr Kim, è indagato anche lei per tentato omicidio, non mi costringa a sbatterla dentro" negò con il capo, la polizia era così stupida da credere che fosse stato lui a chiedere che Hoseok uccidesse Taehyung.

"Sa anche lei che non avete delle prove per incastrarmi" strattonò il suo braccio per liberarsi, e stranamente il poliziotto non oppose resistenza. Si infilò solo le mani in tasca, tirando un grosso sospiro.

"Entri pure allora, potrebbe essere l'ultima volta che lo vede" e dette quelle poche e semplici parole lo superò, lasciandolo da solo e con la mente improvvisamente piena di dubbi. Aveva ascoltato il notiziario quella mattina,ed i giornalisti avevano riportato che il ragazzo a cui avevano sparato era in condizioni stabili.

L'incertezza che lo assalì lo spinse ad entrare con passo ancora più deciso all'interno del reparto di rianimazione. Non sapeva il numero della stanza di Taehyung, aveva provato a chiederlo a Jimin, ma questo non gli aveva fornito le informazioni di cui aveva bisogno.

Capì di aver trovato il ragazzo che amava quando vide la figura furiosa di Jungkook camminare nella sua direzione. Non si lasciò spaventare, e si avvicinò ancora. Prima di essere cacciato voleva almeno avere la possibilità di vedere il biondino.

"Chi ti ha fatto entrare eh?" gli urlò contro il castano. Lo guardò con la coda dell'occhio, quello che prima era uno dei suoi più cari amici —nonostante si sentissero di rado— era diventato il suo nemico più grande. Gli aveva rubato Taehyung, e non lo avrebbe mai perdonato.