X ♚

3K 195 21
                                    

"Ohw, che ci fai qui Jungkook?" chiese stranito il biondino non appena, entrando in cucina, notò la presenza del castano.

"Ciao Jimin. —gli sorrise subito il più grande— ho riaccompagnato qui Tae, credo proprio che adesso sia ora di tornare a casa anche per me" commentò il castano, leggermente a disagio. Conosceva Jimin da abbastanza tempo da sapere che era un ragazzo molto attento e protettivo, non voleva che il quest'ultimo fraintendesse il suo rapporto con Taehyung.

Jimin doveva essere abituato ad un certo tipo di relazioni vista l'evidente cotta per il suo migliore amico e lui, dall'altro lato, non voleva finire per l'essere associato allo stupido —ed immaturo— comportamento che Yoongi era solito assumere quando si trattava di relazioni sentimentali .

"Uhm, se vuoi rimanere puoi farlo, tranquillo." propose a quel punto Jimin, pronto ad offrigli un posto sul divano in salotto nel caso in cui Jungkook avesse deciso di fermarsi per la notte. Scrutò attentamente il castano negare con il capo, borbottando qualcosa lungo la linea «sono sicuro che Taehyung ha di meglio da fare»

Il suo sguardo, a quel punto, si concentrò sul suo migliore amico, il quale stava sorridendo timidamente al veterinario. Sbuffò una risata, realizzando che era giusto che entrambi avessero i propri tempi ed i propri spazi senza che lui si intromettesse troppo, rischiando di rovinare tutto.

Jungkook sorrise un'ultima volta al ragazzo dai capelli dorati prima di uscire dalla stanza, sottolineando come Taehujng non avesse bisogno di accompagnarlo poiché ricordava bene la strada. Il castano non era preoccupato dall'idea di lasciare la casa di Taehyung senza aver prima approfittato dell'invito di Jimin.

Se il minore avesse voluto rivederlo avrebbe potuto contattarlo in qualsiasi momento, dopotutto.

"Uhm, gli ho detto qualcosa di sbagliato?" Jimin corrucciò la fronte, guardando stranito Yoongi, quando ormai il castano aveva già lasciato l'appartamento.

"No, tranquillo" sorrise subito il più vecchio tra i due, una volta rimasti soli in cucina "Ha detto di non voler sembrare troppo asfissiante, credo sia per questo motivo se ha deciso di andarsene" si lasciò abbracciare dal maggiore, preoccupandosi soltanto di avvolgere —quasi per riflesso— le sue braccia attorno al busto del più grande.

"Ti ho preparato il pranzo, mh?" Gli disse Yoongi, appoggiando il pollice in corrispondenza del suo mento. Sorrise istintivamente quando il maggiore applicò una leggera pressione, forzandolo a guardare in alto, verso i suoi occhi.

Lo sguardo limpido e sereno di Yoongi era in grado di farlo sentire meglio nell'esatto momento in cui i loro occhi si incontravano, gli trasmetteva sicurezza riguardo al loro futuro, riguardo la fatto che avrebbero rimesso tutto a posto —anche dopo quel litigio—.

"Ho tanto sonno Yoon..." si limitò a borbottare per poi appoggiare la fronte contro il petto del più grande, aspettando silenziosamente che Yoongi intervenisse.

"Ora pensa a mangiare piccoletto, più tardi possiamo riposare insieme" Yoongi vide il più piccolo annuire abbastanza convinto, e così si convinse a lasciarlo andare. Mangiarono più silenziosamente di quanto si aspettasse, e quello strano silenzio da parte di Jimin lo disorientava.

Solitamente Jimin parlava in continuazione, così velocemente da farlo scoppiare a ridere, di tanto in tanto, per la concitazione con cui pronunciava certe parole. Quel giorno, però, a differenza di ogni altro loro incontro, il biondo era silenzioso.

Troppo silenzioso.

Sapeva che dopo il loro litigio sarebbe stato difficile convincere Jimin che fra di loro le cose andavano —e sarebbero andate— bene, ma era determinato a dimostrarglielo in ogni modo possibile, anche se quello lo avrebbe portato a compiere delle azioni che nella sua mente erano decisamente troppo sdolcinate.

𝘝𝘦𝘵 ♡ 𝐣𝐣𝐤+𝐤𝐭𝐡  [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora