𝘝𝘦𝘵 ♡ 𝐣𝐣𝐤+𝐤𝐭𝐡 [IN REVISIONE]

XXXII

"Ho appena finito di parlare con Namjoon" gli disse Jimin non appena entrò in cucina, Taehyung si era da poco addormentato sul divano, dove lo aveva portato in attesa che la cena fosse pronta.

"...ha detto che Taehyung può rimanere a casa tutto il tempo di cui ha bisogno, coprirà lui i turni al bar" annuì lentamente, anche lui il giorno dopo avrebbe chiesto a Bogum di spostare tutti i suoi impegni per il lunedì successivo ad un altro giorno.

Fino a che Taehyung non si sarebbe ripreso, non avrebbe lasciato per alcun motivo il suo fianco. Si appoggiò silenziosamente contro il bancone della cucina, aspettando che uno dei due parlasse.

"Jungkook, sei davvero sicuro di voler credere a Taehyung?" gli domandò per primo Yoongi, rompendo il silenzio che si era creato nella stanza.

"Mi stai per caso dicendo che si è magicamente sognato tutto?" alzò le sopracciglia verso l'alto, non potendo credere alle sue orecchie. "avete visto quanto è terrorizzato? Credete che lo sarebbe stato se se lo fosse solo immaginato?"

"Jungkook, ultimamente Taehyung è molto teso, potrebbe solo aver sentito qualche rumore ed essersi spaventato" Jimin annuì piano in risposta, sorprendendolo.

"Un ladro non sarebbe mai entrato senza rubare qualcosa" borbottò "...non abbiamo chiuso la porta a chiave quando ce ne siamo andati, quindi è ovvio che non sia stata scassinata, ma rimane comunque il fatto che tutto era come lo abbiamo lasciato prima di andarcene"

"Taehyung non si è immaginato tutto ragazzi, qualcuno deve pur essere entrato"

"non necessariamente. Ho paura dei ladri da...da praticamente sempre, Jungkook. Ogni minimo rumore mi terrorizza, Yoon può confermarlo. Tae potrebbe aver sentito un rumore strano e-" negò con il capo, non voleva prestare attenzione a quello che stavano dicendo.

"se credete che si sia immaginato tutto fatelo, ma io gli credo" non conosceva bene il biondino quanto Jimin, ma era era certo che non si sarebbe mai spaventato a morte per dei semplici rumori.

"Sent-" la voce di Yoongi venne sovrastata da un urlo proveniente dal salotto.

"Jungkook!" la voce terrorizzata di Taehyung lo fece scattare come una molla. Si voltò verso il salotto, vedendo il suo ragazzo rannicchiato sul divano, con le ginocchia al petto e lo sguardo terrorizzato.

Doveva aver appena avuto un incubo.

"Jungkook..." singhiozzò ancora con un filo di voce, facendosi piccolo piccolo contro il suo petto quando lo raggiunse sul divano. Si era addormentato da poco più di un quarto d'ora, come poteva essere già sveglio?

"va tutto bene amore, va tutto bene..." disse con la bocca fra i suoi capelli, baciando ripetutamente la sua testa mentre lo cullava fra le sue braccia, nel tentativo di farlo smettere di piangere. "...era solo un incubo"

Alzò lo sguardo serio su Yoongi e Jimin, che lo stavano guardando preoccupati in lontananza, senza smettere di abbracciarlo. Voleva sapere se avevano una spiegazione anche per quello.

"È tutto finito piccino, non ti preoccupare" ripetè, per assicurarsi che quelle parole arrivassero forti e chiare al ragazzo fra le sue braccia. Lo sentì stringersi maggiormente contro il suo petto quando un ennesimo tremolio scosse il suo corpo. Lui non esitò a fare lo stesso.

"La cena è quasi pronta, fra poco mangiamo, mh?" gli disse, cercando di cambiare argomento e distrarlo dal sogno appena fatto. Taehyung lo guardò perso, guardandosi poi attorno silenziosamente.

"Nessuno m-mi crede, non è c-così?" sussurrò, questa volta diretto verso Jimin e Yoongi. Vedeva l'espressione sui loro volti, sembravano certi che si fosse immaginato tutto quanto, ma non era affatto così.