𝘝𝘦𝘵 ♡ 𝐣𝐣𝐤+𝐤𝐭𝐡 [IN REVISIONE]

XXIX

Quel sabato mattina Jungkook era piuttosto di cattivo umore, erano passate quasi tre settimane da quella sera e Taehyung continuava a rifiutarlo.

Non importava cosa dicesse o come si comportasse, il biondino gli ripeteva ogni volta che era stanco o che non se la sentiva. Non era affatto un ragazzo che aveva bisogno di fare sesso ogni istante della sua vita per essere felice, ma aveva paura di aver fatto qualcosa di sbagliato.

Taehyung aveva smesso di desiderarlo talmente all'improvviso che tutto lo aveva lasciato davvero perplesso e confuso. Da quando erano passati dal fare l'amore quasi ogni notte a non riuscire più a guardarsi per più di un minuto negli occhi?

Che Taehyung si fosse già stancato di lui?

Quella mattina, come se non bastasse, era sgusciato via dal suo letto come un ladro, raccogliendo tutte le sue cose, ed abbandonando l'appartamento senza neppure pensare di salutarlo. Non era qualcosa che lo aveva visto fare prima di quel giorno e si stava iniziando a chiedere se fosse davvero colpa del lavoro.

Sapeva che lui e Taehyung avevano passato davvero poco tempo insieme, ma credeva che il biondino si sarebbe abituato più facilmente a quella situazione rispetto a lui. Non sopportava più tutta quella freddezza e quel mistero da parte del suo ragazzo, aveva bisogno di stare un po' da solo con lui ed assicurarsi che fra di loro non fosse cambiato nulla.

Mentre lui si stava innamorando ogni giorno di più, sembrava che Taehyung si stesse allontanando sempre di più.

Era sabato mattina, quindi immaginava fosse un'idea carina passare a salutarlo al bar, magari portandogli anche un mazzo di fiori.

Non sapeva cosa avesse spinto il biondino a comportarsi in quel modo, ma voleva sistemare le cose e renderlo di nuovo felice. Aveva persino immaginato di aver corso troppo ed avergli messo paura, dato che era la sua prima relazione, quindi si era ripromesso che avrebbe fatto un passo indietro in qualunque momento se Taehyung ne avesse sentito il bisogno.

Un'ora e mezza più tardi, dopo essersi fatto una doccia, vestito ed aver comprato dei fiori, parcheggiò di fronte al bar in cui il suo fidanzato lavorava.

Prese il mazzo di rose che aveva scelto per lui e le osservò mentre bloccava la sua auto. Non erano belle quanto Taehyung, ma sperava gli sarebbero piaciute.

Dopo aver attraversato la strada entrò nel locale sorridente, sicuro che sarebbe stato felice di vederlo. Il sorriso che aveva sulle labbra, però, scomparve quando vide la faccia spaventata del suo ragazzo ed un uomo toccargli la guancia.

Che cosa cazzo stava succedendo?

Rimase fermo ad osservare la scena, nonostante la rabbia i suoi piedi non volevano muoversi. Forse una parte di lui, quella gelosa, gli suggeriva di ascoltare quello che stavano dicendo per evitare di essere tradito ancora una volta.

Purtroppo però la musica alta e la lontananza non gli avrebbero permesso di ascoltare la loro conversazione, quindi tutto ciò che poteva fare era guardare. Guardare e cercare di capire cosa stessero dicendo.

"Non mi toccare!" disse Taehyung pochi secondi dopo che Hoseok aveva appoggiato una mano sulla sua guancia, non sopportando le sue mani viscide "mi fai schifo, sei un mostro!" aggiunse, per enfatizzare l'odio che provava verso di lui. Allontanò con una scatto la sua mano, schiaffeggiandola.

"Io starei attento alle parole che escono da quella boccuccia puttana..." ghignò guardandolo.

Abbassò nuovamente lo sguardo, ogni volta che Hoseok lo chiamava in quel modo ricordava cosa accadeva nei bagni e subito dopo il letto di Jungkook.