𝘝𝘦𝘵 ♡ 𝐣𝐣𝐤+𝐤𝐭𝐡 [IN REVISIONE]

XXVIII

[ ATTENZIONE: CONTENUTI ESPLICITI E ATTI DI VIOLENZA ]

Stava pulendo il bancone dai residui di briciole lasciati da un cliente quando vide con la coda dell'occhio Hoseok entrare nel locale. Abbassò d'istinto lo sguardo, sperando che quello bastasse per farlo diventare invisibile.

Per un istante si era addirittura illuso che si fosse dimenticato di lui ed avesse trovato qualcuno altro da ricattare. Ovviamente si sbagliava.

"Ti aspetto fra due minuti nei gabinetti. Dobbiamo parlare, puttana" deglutì a stento quando sentì l'uomo afferrare il suo polso dolorosamente per poterlo avvicinare a sé e sussurrargli quelle parole nell'orecchio.

Sapeva che non avrebbero parlato, sapeva cosa lo aspettava e sapeva che doveva cercare in tutti i modi di evitare che riaccadesse.

Non poteva fare quello a Jungkook di nuovo.

Lasciò lo straccio che stava utilizzando per pulire di lato, prese un profondo respiro e camminò lentamente verso il bagno degli uomini. Non voleva che succedesse di nuovo, non era pronto a rivivere quella sensazione di ribrezzo verso sé stesso.

"M-mi fai male..." singhiozzò, portando istintivamente le mani verso i polsi di Hoseok quando questo lo spinse contro la parete, afferrandolo per il collo, non appena entrò in bagno.

"cosa credevi di fare puttana, eh?" alcune lacrime scesero dai suoi occhi quando lo strinse con più forza, sollevandolo di qualche centimetro dal terreno "...credevi che non lo scoprissi?"

"n-non ca-capisco..." disse a fatica, non riuscendo a respirare correttamente. Hoseok non si sarebbe fermato, non sarebbe riuscito a scatenare nessuna compassione in lui.

"Non capisci?" urlò, spingendolo violentemente e facendogli battere la testa contro la parete. Gemette per il dolore, cercando comunque di allontanare le mani del ragazzo con le proprie. "non capisci, eh?"

Negò piano con il capo, ovviamente per quanto riusciva, pregando che lo liberasse.

"hai detto al tuo fidanzatino che ti hanno aggredito, puttana!" pianse, non sapeva come fosse venuto a saperlo, ma non capiva perché fosse così arrabbiato. Non era mai uscito il suo nome.

"n-non respiro!" lo pregò, con il cuore che stava per uscire dalla sua cassa toracica quando arrivò al limite. Sperava che quelle parole fossero sufficienti da spingere Hoseok a lasciarlo andare.

"Bene, la prossima volta sarà peggio se non tieni quella brutta boccaccia chiusa!" pronunciate quelle parole lo lasciò all'improvviso, le sue gambe tremanti non ressero il suo peso e cadde rovinosamente a terra, mentre tossiva forte.

Quando finalmente dell'aria riuscì ad entrare nei suoi polmoni li sentì bruciare e tossì ancora, a causa di quella dolorosa sensazione.

Asciugò in fretta le lacrime che gli avevano bagnato le guance, quell'essere così spregevole non meritava di vederlo piangere.

"Mi fai male!" urlò con il filo di voce che gli restava quando lo prese per i capelli. Non si ribellò come avrebbe voluto fare dentro di sé, era nettamente più debole rispetto a lui e se lo avesse fatto arrabbiare maggiormente...

"Apri la bocca e sta zitto!" gli urlò contro, ignorando le sue parole, tirando i capelli più forte di quanto avesse appena fatto. Gemette a causa del dolore e abbassò lentamente la zip dei suoi pantaloni.

Non voleva farlo di nuovo, ma non aveva vie di fuga. Cercare di superarlo con la forza lo avrebbe portato a farsi più male di quanto non gli avesse appena fatto.