𝘴𝘱𝘪𝘯-𝘰𝘧𝘧 #2

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[perdonate eventuali errori ma non ho ancora avuto il tempo di correggerlo adeguatamente]

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Era già passato un mese dal giorno in cui era stato dimesso, ma non sapeva ancora se davvero sentisse di essere tornato alla normalità. A dire il vero, doveva ammettere che niente era più come prima.

Jungkook era cambiato.

Sospirò, appoggiando la guancia sul suo cuscino, attendendo con impazienza che tornasse a casa. Aveva insistito affinché tornasse al lavoro, non voleva tenerlo lontano dalla sua clinica e dalla sua passione, e per come stavano le cose, poteva benissimo rimanere a casa da solo.

Pochi giorni prima il castano lo aveva accompagnato in ospedale per rimuovere i punti di sutura, le ferite erano guarite bene, ma il medico si era comunque raccomandato con lui di non fare troppi sforzi. Doveva riprendere a fare le cose di sempre con calma, il suo fisico era ancora debilitato a causa degli antibiotici che stava assumendo e quindi doveva fare attenzione.

La sua infezione alle vie respiratorie stava migliorando molto lentamente, gli antibiotici sembravano davvero impiegare troppo tempo a fare effetto, e per questo il medico gli aveva severamente impedito di uscire all'aria aperta.

Se avesse contratto anche una semplice influenza le sue condizioni si sarebbero potute aggravare di nuovo, e nessuno, soprattutto Jungkook, voleva che questo accadesse. Sospirò, rigirandosi nel letto silenziosamente .

Gli faceva male la testa, non riusciva più a sopportare il dolore, ma non voleva alzarsi dal letto per andare a prendere da solo un analgesico per paura di quello che avrebbe potuto dirgli il castano. Detestava vederlo completamente preoccupato per lui dopo tutto quello che era successo, e sapeva anche quanto odiava saperlo girovagare da solo per casa.

Ormai Jungkook credeva che non potesse neppure fare un passo da solo, faceva costantemente tutto per lui. Si sentiva soltanto un peso, costretto per intere giornate a letto senza fare niente per aiutare il suo ragazzo con la casa o con i cani.

Dopo essere stato dimesso, il castano lo aveva convinto a passare qualche tempo alla sua vecchia casa di famiglia, in periferia di Seoul, e questo significava solo una cosa: Jungkook per andare al lavoro doveva guidare ogni giorno per più di un'ora all'andata e al ritorno.

Si sentiva male quando lo vedeva tornare a casa distrutto e lo sentiva alzarsi presto al mattino dopo aver tirato un lungo sospiro.

Quando vedeva la sua espressione triste a sfatta al mattino, desiderava sempre abbracciarlo di slancio, circondare le sue spalle ampie e muscolose e fargli sapere che lui c'era, ma non ci riusciva.

𝘝𝘦𝘵 ♡ 𝐣𝐣𝐤+𝐤𝐭𝐡  [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora